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Ore 20:44.
Arrivammo a destinazione ed entrammo dentro un ristorante lussuoso.
C'era davvero tanta gente.
Molti stavano già mangiando in silenzio mentre altri ci fissarono non appena presimo posto a un tavolino vicino l'enorme vetrata del locale.
«È davvero bello. Non ci ero mai venuta prima d'ora.»
Non ero mai entrata in un locale così.
Era molto lontano dalla mia portata.
Josh «Si, non è male.»
Feci un lieve sorriso e poi continuai a parlare «Che prendi?» dissi sfogliando il menù.
Josh «Carne...tu?»
«Credo che proverò la tartare di gamberi rossi.»
Josh «Okay.»
Non disse altro e chiusi il menù non appena arrivò il cameriere.
Scrisse le nostre ordinazioni e poi andò via con un sorriso.
In seguito ritornai a guardare Josh «Posso chiederti cosa ti ha fatto cambiare idea? Credevo che non volessi... continuare.»
Ero così a disagio ma volevo delle spiegazioni.
Credevo che dopo quel discorso non mi avrebbe più rivolto la parola.
Josh «Beh, mi mancavi.»
Allungò la mano sul tavolo e la poggiò sopra la mia.
«Voglio solo che non ricapiti più...»
Josh «Non succederà. Te lo prometto.»
Lo guardai negli occhi e in quell'esatto momento provai a fidarmi di lui e della sua promessa.
Quando arrivarono le pietanze cominciammo a mangiare.
Era tutto squisito.
In men che non si dica finimmo di cenare e il cameriere portò il conto che pagò solo ed esclusivamente Josh.
In seguito ritornammo, con l'auto privata, in albergo.
Mi aiutò a scendere dalla macchina e poi entrammo insieme varcando la hall.
In quel preciso istante il mio sguardo cadde su Nick seduto su una poltrona in pelle.
Cosa ci faceva lì da solo?
Josh «Nick.»
Nicolas «Josh.»
Si scambiarono uno sguardo e, da quello che potei intuire, capì che Nicolas era infastidito per la presenza di Josh.
Restai in silenzio non sapendo cosa dire e ritornai ad ammirare Josh con il suo completo impeccabile.
Josh «Scusaci ma noi dobbiamo andare.»
Nicolas «Dovrei parlare con Zoe.»
Josh «Siamo impegnati, non lo vedi?»
Ritornai a guardare Nicolas e stavolta parlai «Non c'è nessun problema. Sarà sicuramente qualcosa di veloce, no?»
Nicolas «Si, già.»
Josh «Va bene. Ti aspetto vicino l'ascensore.»
Annuì e, dopo che rimanemmo soli, mi avvicinai a Nicolas.
«C'è qualcosa che non va?»
Nicolas «Si, lui.»
«Nick...sta cercando di farsi perdonare e a me va più che bene. Ha capito di aver sbagliato.»
Nicolas «Non è così. Non puoi fidarti di lui.»
«Capisco che tu sia un po' diffidente ma me l'ha detto esplicitamente. Vuole riprovarci.»
Nicolas «Ascoltami Zoe. Quando mai mi sono sbagliato?»
Presi un respiro «Voglio fidarmi di lui. Sembra...sincero.»
Nicolas «Non lo è. Fidati di me.»
«Nick, devo andare.» dissi guardando Josh in lontananza «Ne parleremo domani, okay? Adesso non mi sembra proprio il caso. Vorrei passare una bella serata.»
Nicolas «Zoe, ascoltami.» disse a denti stretti.
Prima di allontanarmi sentì la sua mano attorno al mio braccio «Devo andare Nick. Vorrei che ti fidassi di me.»
Nicolas «Anche tu di me.»
Ci guardammo intensamente negli occhi e poi mi allontanai lasciandolo da solo.
Raggiunsi Josh ed entrammo in ascensore.
Dopo essere giunti al secondo piano Josh mi portò in camera sua.
Era molto più grande della mia e disponeva di un elegante letto matrimoniale.
«Wow...»
Josh «Vuoi qualcosa da bere?»
«Si, grazie.» mi sedetti sul bordo del letto mentre lui prese una bottiglia di vino bianco dal cestello con il ghiaccio.
Lo versò dentro a un bicchiere di vetro e poi me lo porse.
Accettai volentieri e cominciai a bere insieme a lui a piccoli sorsi.
Quando finì vidi Josh sedersi accanto a me e sfiorarmi dolcemente il viso.
Rimasi ammaliata dal suo gesto e non potei fare a meno di guardare i suoi occhi color nocciola.
Prese il bicchiere che avevo tra le mani e poi li posò entrambi sul comodino.
Guardai ogni suo gesto finché non mi prese il viso tra le mani e mi diede un bacio.
Provai un turbine di emozioni e pian piano il bacio si fece sempre più intenso.
Continuammo per un tempo che sembrò infinito fino a quando non mi fece sdraiare completamente sul letto.
Sospirai vicino le sue labbra quando sentì le sue mani farsi strada sul mio corpo.
«Josh...forse dovremmo fermarci...»
Dissi provando a convincere lui e anche me stessa.
Josh «Fermarci? E perché?»
«Perchè...perchè è la prima uscita...insomma, volev-» non riuscì a finire la frase poiché percepì la sua mano toccarmi le cosce e arrivare tra di esse.
Oh mio Dio...
Abbandonai la testa sul cuscino non riuscendo a controllare il piacere che cominciò ad irradiarsi ovunque.
Josh «Rilassati...»
Chiusi gli occhi abbandonandomi a quella fantastica sensazione e ansimai sempre di più a ogni suo tocco.
Prima che potessi raggiungere il culmine del piacere lo vidi spostarsi e armeggiare con i bottoncini del mio vestito.
«Josh...»
Dovevo pensare con lucidità.
Mi vennero alla mente anche le parole di Nick e questo mi bloccò.
Presi un respiro e indietreggiai sul letto «Credo sia meglio continuare un altra volta....abbiamo tutto il tempo, no?» dissi quasi con fatica.
Avrei voluto tanto continuare ma volevo anche che mi dimostrasse i suoi veri sentimenti.
Josh «Certo...»
Feci un piccolo sorriso e mi avvicinai dandogli un tenero bacio.
Sperai che capisse.
In risposta spense la luce e si mise dall'altro lato del letto avvicinandomi poi a sé per dormire.
Mi scappò un sorriso e mi strinsi tra le sue braccia chiudendo lentamente gli occhi. 
Eravamo ancora vestiti ma questo non mi infastidì anzi mi godetti il momento e sprofondai nella quieta della notte.
Ero davvero stanca...

Le Note del mio CuoreWhere stories live. Discover now