Le Note del mio Cuore

22

Il giorno dopo eravamo già dentro l'aereo all'orario stabilito.
Ognuno al proprio posto.
Josh «Ragazzi, perché quei musi lunghi? Stiamo andando a Las vegas!»
Max «Già, Las Vegas.»
«Musi lunghi?»
Josh «Sei sempre il solito noioso, Nicolas.»
Spostai lo sguardo su di lui e notai che stava sfogliando delle foto di Zoe sul suo cellulare.
«Non sono noioso. Smettila di comportarti così.»
Josh «Così come?»
«Lo sai benissimo.»
Josh rise «Sei tutto matto. Sai cosa? Dovresti scopare di più, se vuoi ti presento qualcuna.»
«Non ho bisogno dei tuoi fottuti consigli.»
Josh «Beh, se me li avessi chiesti saresti andato a letto con Zoe.»
«Ma che stai dicendo?!»
Josh sorrise «Io? Nulla.»
«Non scherzare con me, Josh.» mi alzai «E vattene a fanculo.»
Lo guardai torvo e poi me ne andai tra i posti dell'equipe.
«Scusate, c'è un posto per me?»
Linda «Ma certo, puoi sederti qua.» indicò il posto vicino al suo.
«Grazie...» dissi mentre mi sedevo.
Linda sorrise e poi continuò a parlare «Come mai qua? Credevo rimanessi con gli altri.»
«Volevo cambiare aria...»
Linda «Capisco...quindi va tutto bene con i ragazzi, giusto?»
«Non è semplice.»
Linda «Immagino.» sospirò «Come va invece con la nuova stagista? Spero che faccia un ottimo lavoro con voi. Sai...tra poco andrò via e voglio essere sicura.» disse a bassa voce.
«Va...bene.» guardai Zoe seduta con Simon, nel posto di fronte a me «Hai fatto un buon lavoro con lei.»
Linda «Già, lo penso anch'io. Si impegna davvero molto.»
«Cosa ti ha fatto scegliere lei?»
Linda «La sua determinazione. Quando l'ho vista per la prima volta si è subito messa a lavoro dando il meglio di sé stessa.» sorrise «É una ragazza d'oro.»
«Si, hai ragione.»
Poco dopo mi accorsi che anche Zoe mi stava guardando così distolsi subito lo sguardo.
Linda «Sono molto soddisfatta di averla scelta.»
«Già..»
Di punto in bianco mi alzai e le dissi prima di allontanarmi «Scusami Linda.»
Raggiunsi Zoe e mi fermai davanti a lei «Ehi.»
Zoe «Ehi, ciao. Vuoi sederti qui?»
«Non vorrei disturbare ma se proprio insisti, si.» mi misi accanto a lei.
Zoe «Non vedo l'ora che arriviamo. Ogni viaggio è una nuova scoperta per me.»
«Non sei mai stata da nessuna parte?»
Zoe «Purtroppo no. Tu invece? Immagino avrai visto quasi tutto.»
«Non molto in realtà. Ho troppi impegni.»
Notai che Simon mi fissava un po' troppo. Cosa voleva?
Zoe «Capisco...» prese un respiro e continuò «Sai se, per caso, Josh ti ha mai parlato di me? Non so, qualcosa...»
«Chi? Josh? No. Mai. Ma proprio mai.»
Zoe «Mai? Credevo il contrario...»
«No. Perché ti interessa?»
Zoe «Così, curiosità.»
«Capito.»
Non avevo idea di come continuare la conversazione così che le chiesi «Quindi cosa farai appena arriveremo?»
Zoe «Ancora non lo so. Volevo girare un po' la città ma credo che dovrò lavorare insieme a Linda.»
«Sono sicuro che Linda possa fare un'eccezione. Anch'io volevo vedere qualcosa di nuovo, magari potevi venire con me.»
Zoe «Ti farò sapere. Se vuoi possiamo scambiarci i numeri e ti mando un messaggio più tardi.»
«Va bene.» presi un pezzetto di carta che avevo in tasca insieme a una piccola penna e le lascia il mio numero.
In quel momento notai Steven che veniva verso di noi e mi alzai interrompendo il discorso con Zoe «Adesso devo andare.»
Provai ad allontanarmi ma dentro questo aereo non c'era abbastanza spazio per nascondermi.
Steven mi raggiunse subito «Che è successo con Josh?»
«Nulla, perché?»
Steven «Perché non sei al tuo posto?»
«Non sopporto di essere bloccato dentro questo affare volante, quindi, mi sono messo a cercare qualcosa da fare.»
Steven «Tipo parlare con i membri dell'equipe?»
«Tipo quello, esatto.»
Steven «Nicolas sei una star, non puoi permetterti di parlare con chiunque come se nulla fosse.»
«Stavamo solo parlando. Sono anche una persona normale.»
Steven «No, non lo sei. Evita i contatti troppo stretti, per favore.»
«Come vuoi.»