Capitolo 9

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Ci stacchiamo dal bacio e rimaniamo entrambi a fissarci "Era da tanto che volevo farlo ma non ho mai avuto il coraggio" abbasso lo sguardo e sento le guance andarmi a fuoco "Sei carina quando ti imbarazzi" gli do una leggera spinta e lui posa le sue labbra sulle mie.  "Ma che cosa..." Charlotte fa il suo ingresso nella stanza ed io e Charles ci stacchiamo "Credevo fossi a Maranello" i suoi occhi cominciano ad incupirsi e, senza smettere di posare lo sguardo su di me, guarda il suo ragazzo com aria interrogativa "Cosa ci fa lei qui?" la ragazza è senza parole, lui non osa aprire bocca "Senti la colpa è mia, non prendertela con lui..." vengo immediatamente interrotta "Cosa ci fai tu ancora qui? Tornatene in Italia dai tuoi amici e lasciaci in pace. Tutto questo è successo per colpa tua" mi giro verso Charles per vedere se almeno lui mi difendesse e invece rimane zitto. Sono completamente delusa dal suo comprotamento perché,  se effettivamente tutte le cose che mi ha detto e che mi ha scritto fossero vere, ora lui l'avrebbe cacciata ed invece quella ad andare via sono io. "O-okay scusate prendo la mia roba e me ne vado" mi dirigo verso la porta con la speranza di essere fermata da Charles, i che almeno lui intervenisse, inveve rimane li come un cane appena sgridato, con le orecchie basse e la coda in mezzo le gambe. Torno nella camera degli ospiti per rifare la mia valigia ma noto che manca qualcosa: la felpa di Charles. L'ho lasciata in camera sua, l'ultimo posto dove vorrei andare. Mi dirigo verso la stanza e sento come sottofondo le urla di Charlotte che decido di ignorare. Eccola poggiata sul letto con vicino una scatolina di Pandora "si mette anche a fare dei regali" dico tra me e me con sarcasmo. Ma scusa: perché sto prendendo la sua felpa? Dopo che mi ha dato la colpa per il bacio? Fanculo la lascio qui. Prima di chiudere guardo per l'ultima volta quella foto "potevamo essere felici, però hai deciso di fare il coglione codardo" chiudo velocemente la stanza per poi tornare nella camera degli ospiti per finire la valigia.
Non appena arrivo alla porta della stanza dove c'erano i due sento che le urla si fanno più intense "Non avevi detto che lei era solo una cotta passeggera e che si era risolto tutto?! Eri lo stesso che ha detto <solo uno come Russell poteva scegliere una come lei>. Adesso sei tu quello che ci é cascato. Cosa ci trovi in lei? Non è nemmeno bella" scuoto la testa confusa: cosa aveva detto su George? Nom riesco a credere a quello che sto sentendo "Io non ci sono cascato, quel bacio non significa nulla per me anzi, è stata lei a baciarmi" appena Charles finisce la frase tutto si blocca: una sensazione di vuoto comincia a pervadere il mio corpo impossessandosi di ogni centimetro di esso. Aveva appena detto che quel bacio non significasse nulla? Eppure ha dimostrato il contrario. Mille paranoie cominciano a farsi strada tra i miei pensieri in maniera particolare La frase di sua mamma mi rimbomba nella testa: gli occhi non mentono; a quanto pare si Pascale.

Esco immediata dall'appartamento per ritrovarmi da sola, in una città che non conosco, senza una meta precisa. Girovago cercando disperatamente il lungomare, o qualsiasi cosa abbia uni sbocco sul mare, per poi trovarlo dopo mezz'ora. Cammino un po' con la mia valigia per poi vedere una faccia famigliare: Max e Daniel si stanno allenando insieme. Dovrei disturbarli? Magari no, loro stanno lavorando mentre io andrei solo a disturbare "Giulia?" L'olandese si avvicina a me "Ei" sorrido leggermente "Che ci fai qui?" Vorrei saperlo anche io "È successo un casino" ho gli occhi lucidi, lo sento, però non voglio crollare:non davanti a loro . "Vieni da me, se vuoi ci cuciniamo qualcosa" Max gentile? Questa mi è nuova "Si mi piacerebbe".
La casa del numero 1 è molto bella, simile a quella di Charles: appena entrati vedo una vetrata piena di tutti i suoi caschi. "Li tieni tutti li?" Chiedo "Quelli più importanti, gli altri sono sparsi per casa o nei box" lo vedo molto rilassato "Come mai ti abbiamo trovato li da sola? Dov'era George?" Daniel compare magicamente dalla cucina. Dovrei dirgli la verità? Penso proprio di sì "non ero con George, ero con Charles. Mi aveva promesso che mi avrebbe insegnato a suonare al pianoforte e quindi ieri sono venuta qui. Sarei dovuta partire domani mattina per tornare in Italia qualche giorno ma, vista la situazione, penso di tornare questa sera" faccio spallucce "Perché Charles ti ha abbandonata in strada?" Max vuole convincermi a parlare, io non ce la faccio a resistere e scoppio a piangere "No scusami non volevo" si avvicina e mi stringe in un abbraccio, proprio quello di cui avevo bisogno "Mi ha baciata" Daniel è sempre più confuso "Mi ha baciata, un bacio che desideravamo entrambi da molto tempo. Ci siamo desiderati, abbiamo litigato, ci siamo riappacificati ed ora che finalmente eravamo riusciti a liberare i nostri sentimenti ha deciso di mandare tutto a puttane" mi stacco dall'abbraccio di Max "È entrata Charlotte e ci ha visto. Lui, invece che difendermi e farle capire che il sentimento era finito, come aveva fatto credere a tutti, ha scaricato tutta la colpa su di me permettendo a quella di cacciarmi di casa" ritorno ad abbracciare Max per buttare fuori tutta la rabbia, tutta la tristezza, tutta la delusione che ho addosso. "Tu dovresti tornare in Italia giusto?" Annuisco "Ti accompagnamo noi. Scrivo un messaggio veloce a Lando e tra dieci minuti partiamo" Daniel con questa proposta riesce a strapparmi un sorriso "Grazie ragazzi e scusate se vi ho rovinato l'allenamento" Max mi spintona "Ah non abituarti a tutta questa dolcezza" dice infine per scherzare. Il mio telefono squilla per trenta volte: è Charles che voleva parlare ma ignoro ogni chiamata ed ogni messaggio. Devo dimenticarlo, non posso stare con una persona del genere.

Durante il viaggio sono crollata in un sonno profondo "Buongiorno principessa" mi alzo dalle gambe di Max: si era messo dietro per farmi stare più comoda. "Tutta questa gentilezza da parte tua mi sta facendo preoccupare. Che ti è successo in questi giorni? Daniel ti ha dato qualcosa" scoppia ridere con una risata contagiosa. Prendo il mio telefono e vedo che ho vari messaggi non letti
Verry🥴❤️
So tutto, mi dispiace tantissimo. Ho fatto delle scorte di gelato extra così almeno avremo qualcosa da mangiare durante la nostra seduta. Se vuoi rimanere da me c'è posto anche per Max e Daniel. Chiamami appena siete arrivati così non rischiamo di svegliare la bambina
Scorro le notifiche
Milkyboy🍼🧡
Daniel mi ha detto tutto, non ti chiedo nemmeno come stai perché già lo so. Mi ha chiamato George e mi ha chiesto che fine avessi fatto perché non rispondi nemmeno alle chiamate, gli ho risposto che eri al parco con Ele e avevi dimenticato il telefono a casa. Se non te la senti ci posso parlare io, mi inventerò qualcosa. Ti aspettiamo qui a casa, ti vogliamo bene🧡
Ed infine una sua notifica
Lord Perceval❤️: vorrei parlarti
Lord Perceval❤️: non so nemmeno io perchè ho reagito così
Lord Perceval❤️: ti prego non ignorarmi
L'unica cosa che sono riuscita a fare è spingere un pulsante: bloccare "Lord Perceval❤️"? Si.

Same passion, different team|| Charles Leclerc Where stories live. Discover now