decimo

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Confusione.
Confusione era ciò che provava Baekhyun al suo risveglio, trovandosi in una camera che non fosse la sua. Gli occhi schiusi e le labbra fin troppo secche, il suo primo pensiero fu: «Ma che diavolo è successo?»
Un mal di testa lancinante gli impediva di focalizzare al meglio le mura d'un azzurro tenue che alla luce del sole si schiariva ulteriormente, che sapeva non fossero per nulla familiari. Aveva bevuto troppo? O forse era un'altra delle sue piccole perdite di memoria?
Ricordava quando i dottori della casa di cura in cui aveva passato un anno della sua vita gli raccomandarono di non bere alcol, ma lui non li ascoltò, non sapendo che ciò l'avrebbe danneggiato a vita.
Cacciò un sospiro seguito da uno sbadiglio, e bastò un solo movimento per capire di non essere solo su quel letto e in quella camera.
Chanyeol dormiva al suo fianco ma era piuttosto lontano, gli dava le spalle che al momento erano coperte da una canotta di colore nero. Si chiese come facesse dato il freddo di quella mattina, ma non era di certo quello il suo punto interrogativo, ma bensì perché si trovasse con lui. Le aspettative del più alto al suo risveglio si rivelarono sbagliate, alla fine Baekhyun non gli aveva fatto un occhio nero e non avrebbe avuto le forze se solo l'avesse voluto. Si limitò a mettersi seduto e attendere che qualche ricordo raffiorasse nella sua testa, ma a interromperlo fu un colpo di tosse da parte dell'altro. Non sembrava essersi svegliato, magari l'aveva fatto inconsciamente, ma il ragazzo decise comunque di avvicinarsi per controllare. Inaspettatamente si voltò, portando la faccia in aria così come tutto il corpo. Aprì lentamente gli occhi, puntandoli su nessun altro se non sul più piccolo.

«Prima che mi tiri un pugno, mi hai chiesto tu di dormire con te» Mormorò Chanyeol, portando la coperta giusto un po' più su per coprirsi. Dormire in canotta non era stata una buona idea, le probabilità che si prendesse un raffreddore erano alte, considerano le temperature della sera prima. Baekhyun si puntò un dito contro. «Si vede che non ragionavo- Aspetta» L'altro alzò un sopracciglio. «Per chiederti una cosa tanto assurda... Cosa è successo?»

Anche Chanyeol si mise seduto.
«Non ti ricordi proprio niente?» Domandò subito dopo, passandosi una mano tra i capelli. Aveva il viso assonnato, persino la voce era del tutto diversa. Un deja vu per Baekhyun, che lo fece distrarre per un attimo.
«Lascia perdere, te ne ricorderai nel corso della giornata» Continuò alzandosi in piedi. Era privo di forze ma non poteva permettersi di stare a letto mezza giornata come era solito fare dopo una sbronza, aveva un ospite e in casa una sorella ignara di tutto, la situazione era giusto un po' diversa.

«Dove stai andando?» Baekhyun spostò le coperte poggiate sulle gambe intento a seguirlo. Passando davanti uno specchio si accorse della propria figura con vestiti nuovi addosso, forse un pigiama. Per quanto avrebbe voluto chiedergli spiegazioni non lo fece, piuttosto lo seguì fino alla porta curioso delle sue intenzioni.
«Vado ad informare mia sorella che abbiamo un ospite in casa e se, gentilmente, può preparare la colazione anche a lui» Abbassò la maniglia ma fu subito fermato.

L'altro si voltò e lo guardò dall'alto. Sul volto di Baekhyun vi erano ancora tracce di trucco, il che lo rendeva buffo; la matita sbavata sotto le piccole ciglia gli dava un aspetto diverso, da una parte molto divertente. Non glielo avrebbe fatto notare, gli piaceva così.
«Ma non è giusto! Non farl-» Chanyeol non perse tempo ad interromperlo, poggiando una mano sulla sua per allontanarlo. «Stai qui»
Fece un passo indietro e poi chiuse la porta, lasciandolo in stanza. Un sorriso sghembo si fece spazio sul suo viso, mentre dall'altro lato Baekhyun sbuffò sonoramente. Non sapendo cosa fare, iniziò a girare lungo tutta la stanza. Non era grande ma nemmeno piccola, e ogni parete presentava dei quadri affiancati da poster e locandine, e tra tutte le foto neanche una con il padre. Le foto di famiglia erano composte da soli tre membri, non ne capiva il motivo ma lasciò stare. Finì per sedersi sul letto e aspettarlo, Chanyeol tornò dopo pochi minuti con un piatto. Fece il suo ingresso e si diresse verso il più piccolo.

trigger of love ; chanbaekWhere stories live. Discover now