Capitolo 19 "Ferrara"

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"la squadra organizza un torneo di pallavolo a Ferrara"
"devi andarci"
"no. Non voglio"
Mia madre abbassò lo sguardo "ma sono due mesi che non esci da questa casa, che non vedi le tue amiche. Non ti mancano?"
"no. Mi manca qualcun altro" dissi pensando a James.
"e invece ci vai. Fine della discussione" disse mia madre, prendendo la valigia e caricandola in macchina.
"allora il ritrovo a che ora è?"
"papà, il ritrovo è alle 10 ma io non voglio andarci" dissi girandomi verso mia madre.
"e invece ci andrai"
Alzai gli occhi al cielo. Dopo nove mesi non era cambiata. Se si metteva qualcosa in testa la faceva a qualunque costo.
Decisi di accontentarla, in fondo non avevo nulla da perdere e mi sarei divertita.
Il giorno dopo mi ritrovai nel parcheggio con le ragazze della pallavolo. Chiara mi travolse, come sempre, in un caldo abbraccio.
"come va bella americana? Ti è passata un po' di nostalgia?"
"no, poi nel viaggio ti racconto" dissi ricambiando l'abbraccio.
"chi aspetti?"
La guardai incuriosita "chiara, non sto aspettando nessuno"
"stai aspettando una chiamata da qualcuno"
"come fai a dirlo?"
"la tua espressione e il tamburellare sul telefono.. Chi aspetti?"
Sorrisi. Lei riusciva a capirmi anche senza parlare.
"un ragazzo fantastico.. Poi ti racconto.. "
Mi suonò il cellulare. Sorrisi alla vista del suo nome sullo schermo.
James.
Accettai la chiamata.
"Enya amore. Mi manchi. Come va?"
"James" sentirlo mi faceva stare incredibilmente bene "va tutto bene.. Solo che sono sola.. Amore, mi manchi"
"no, io ci sono. Sarò sempre al tuo fianco"
Sorrisi e immaginai che lui dall'altro capo del telefono facesse lo stesso.
"ei Enya. Enya!" la squillante voce di Carlos mi riportò alla realtà "ci manchi un sacco. Ma ci rivedremo presto perché.. "
"Los, ti prego. Sta' zitto" disse James interrompendolo.
"ci sono anche i ragazzi? CIAO RAGAZZII, MI MANCATE" urlai
"oh, il mio povero timpano. Signora Maslow appena ci rivedremo avrà la mia vendetta" disse James.
"oh oh aspetta. Signora Maslow?! Non siamo sposati"
"per me sì" disse ridendo.
Sorrisi.
"mi manca il tuo sorriso" disse tornando serio.
"a me manca tutto"
"ragazze dobbiamo partire" disse la mia allenatrice, Nicole.
"dove vai?" chiese curioso.
"vado a Ferrara a fare un torneo con la squadra"
"allora ti lascio andare. Ciao amore"
"a dopo" dissi mandandogli un bacio.
"non ti innamorare di nessuno"
"non potrei. Solo tua"
"a quest'ora avresti avuto uno dei miei baci passionali se fossi stata qui e avessi detto quella frase"
Sorrisi. Spostai lo sguardo e vidi l'allenatrice che scocciata mi stava richiamando.
"amore scusa, devo andare"
"ciao amore"
Misi giù la chiamata e corsi verso il pulmino.
"scusa Nicole. Sai.. "
"mi spiegherai più tardi. Dobbiamo andare"
Durante il viaggio raccontai tutto a Chiara. Con tutti i particolari, come voleva lei.
"quindi se quel Gustavo vince la battaglia legale torni lì?"
"sì. Mi mancherete ma prova a capirmi.. "
"ti capisco, ti capisco. Se potessi andare da Davide e stare con lui, partirei all'istante e non vi saluterei neanche" disse ridendo "ma com'è 'sto tipo?"
In quel momento arrivò una videochimata da James. Me le faceva solo quando doveva cantarmi qualcosa.
"ora te lo faccio vedere" dissi accettando la chiamata.
"Enya"
"amore, come mai mi hai chiamato?"
"volevo cantarti una canzone. Dimmi se ti piace.. "
"wow, è bellissimo" disse Chiara.
James mi guardò confusa "amore?"
Sorrisi divertita "era una mia amica.. Chiara" la inquadrai e lei sorrise imbarazzata "sono nel pulmino che stiamo andando a Ferrara.. Allora questa canzone?"
Diventò rosso "è.. È una cosa nostra"
"dai, immagina di essere ad un concerto. Alla fine è un po' la stessa cosa"
"ehm.. " ci pensò su e poi andò alla postazione dove c'era la pianola
"se ti piace, ti prometto che un giorno farò una cover ufficiale e te la dedicherò".
Iniziò a suonare qualcosa e poi intonò:
" 'cause you are the piece of me I wish I didn't need. Chasing relentlessly, still fight and I don't know why.. If our love is tragedy, why are you my remedy? If our love's insanity, why are you my clarity? "
Continuò la canzone e quando finì ricevette un caloroso applauso da tutto il pulmino..
"è davvero bravo" disse Valentina
"e dimentichi bello" aggiunse Chiara
"amore hai una nuova ammiratrice" dissi sorridendo.
"Dio quel sorriso, quanto sei bella" disse dolcemente "mi dispiace ammiratrice ma io sono solo suo. E lei è solo mia. Quindi prendete le distanze, lo dico per avvisare qualche ragazzo, se c'è"
"lì ce ne saranno" affermò Chiara con sicurezza.
"Chiara, mi fido di te. Dillo tu, mi raccomando"
"Il mio dolce Jay è un gelosone"
"mi hai rovinato l'immagine da badboy che mi ero creato" disse scherzando. Risi.
"JAMES DOVE DIAVOLO SEI? DOBBIAMO PROVARE"
Solo una persona urlava così tanto. Gustavo.
"amore devo andare.. Penso che anche tu abbia sentito Gustavo. Ci sentiamo presto"
"a presto" dissi mandogli un bacio.
Chiusi la chiamata e il pulmino si fermò. Eravamo a Ferrara.

~Angolo autrice~
Hooola!
Ecco a voi il capitolo 19! Spero vi piaccia..
Come nella storia, sabato parto e sto via una settimana quindi non potrò aggiornare :(
Appena torno però mi farò perdonare. Promesso.
Un bacione,
Enya❤

no one can love me like you doWhere stories live. Discover now