capitolo 10 "dolce risveglio"

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Quando mi svegliai erano le 8.30. Guardai di fianco a me ma James non c'era. Andai in cucina per fare colazione e trovai sul tavolo pancakes, bacon, uova e tanto altro cibo. Uscì James dal bagno con un asciugamano intorno alla vita
"buongiorno" disse dandomi un bacio sulla fronte e scappò in camera. Mi sedetti al tavolo e mi apprestai a fare colazione
"non sapevo cosa potesse piacerti, così ho cucinato un po' di tutto" disse uscendo dalla camera
"grazie, non dovevi"
"era il minimo. Mi hai curato e ho passato la notte più bella della mia vita, soprattutto quando.. "
"quando?"
"quando io ho smesso di abbracciarti, mi sono girato e subito dopo mi hai abbracciato tu.. È stato molto tenero e.. Sei molto calda"
Fece un sorrisetto malizioso e scoppiai a ridere. In quel momento si aprì la porta ed entrò Stefania, molto euforica
"Enyaaa non sai cosa ti sei persa!! Ah, ma non sei sola" disse, guardando sospettosa James
"non è successo niente.. È una lunga storia.. Poi ti spiego"
"è meglio che vada" disse James "grazie di tutto"
Lo accompagnai alla porta e gli sussurrai all'orecchio "mi è piaciuto questo dolce risveglio da coppia sposata"
Mi guardò dritto negli occhi "magari un giorno.. Cosa ne sai?"
"speriamo" dissi guardandolo maliziosamente. James mi spinse contro la parete, mise le mani su i miei fianchi e mi baciò fino a quando nessuno dei due aveva fiato.
"okay, vi lascio da sole ragazze" mi fece l'occhiolino e uscì.
Mi girai verso Stefania che era a bocca aperta "devi raccontarmi qualcosa?"
"anche tu, vero?"
Cercò in tutti i modi di non incontrare il mio sguardo "no, io non devo dirti niente"
"sicura?"
Sospirò "e va bene.. Prima tu"
Raccontai cosa era successo la sera precedente e poi Stefania fu costretta a raccontarmi cosa era successo alla festa
"ieri ho socializzato molto, Carlos è un tenerone e Jake è.. Speciale.. Penso di essermi innamorata"
"lo sai che Jake non lo vedrai più, vero?"
"lo so, infatti parlavo di Carlos.. Jake è bello ma Carlos è simpaticissimo e tenerissimo, ieri sera non mi lasciava sola un secondo e mi faceva ridere sempre.. Ma tra un mese parto e un mese vola"
Faceva male ricordarsi che la compagna di tanti bellissimi momenti doveva partire e tornare in Italia.. Purtroppo lei era sempre stata lontana da me, anche in Italia. Eravamo divise da 800km, una distanza minima se si considerava che ora ci divideva un oceano
"stai tranquilla abbiamo ancora un mese e può succedere tutto" dissi sorridendo e nascondendo parte della mia tristezza. Sorrise. Vederla sorridere mi faceva stare meglio.
"andiamo in spiaggia oggi pomeriggio? Magari invitiamo anche i ragazzi"
"certo!"
~Angolo autrice~
Hooola!
Ho appena visto che la storia ha più di 700 visualizzazioni.. Grazie, a tutti. ❤
Un bacio,
Enya ❤

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