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Buongiorno e buona festa della mamma❤️
Inclusa la nostra Evelyn❤️
Madre non lo si è solo perché si mette al mondo un bambino, ma essendo presente nella sua vita❤️
Ci sentiamo fine settimana per l'epilogo e la pubblicazione della trama del nuovo libro ❤️
Un bacio grandissimo ❤️


Evelyn

Ormai sono agli sgoccioli, a breve terrò in braccio le mie bambine.
Mettersi d'accordo sui nomi non è stato facile, ma alla fine era una decisione mia, di Daemon e di Alec.
Abbiamo passato intere serate a cercare dei nomi adatti alle due ballerine, si perché non smettono mai di muoversi, Dam è stato cosi affascinato dai loro movimenti che ogni mattina e ogni sera parlava con loro, e io ridevo di gusto perché si dava anche le risposte da solo, amo quest'uomo più della mia vita.
E i nostri figli sono fortunati ad averlo come padre.
Alla fine abbiamo scelto Viola e Dalia, i nomi di due fiori meravigliosi, abbiamo deciso di tramandare questa nuova cosa in famiglia, per richiamare i ricordi di me e Dam ma anche perché il fiore che sboccia è segno di un nuovo inizio, e queste due piccoline lo saranno per noi.
Preparare la stanza delle gemelle è stato uno spasso, siamo andati in colorificio per scegliere il colore delle pareti e non eravamo d'accordo, ma poi Alec ha pensato ai colori che prendono spunto dai nomi delle bambine così la stanza ha le pareti rosa pastello e disegnati i due fiori che le rappresentano.
L'armadio è pieno di tanti vestitini, non abbiamo saputo resistere, anche se Dam ha voluto prendere due coordinati per la loro nascita che vedrò solo quel giorno, e sono molto curiosa di vederli indossati.
Il mese scorso abbiamo fatto un servizio fotografico ricordo della gravidanza, e le abbiamo stampate su tela e messe nella stanza delle bambine.
Mi sistemo meglio il cuscino sul divano dietro la schiena e mi guardo con tranquillità un film in TV, purtroppo la gravidanza mi costringe a riposo forzato, in particolare in queste ultime settimane.
I piedi sono sempre gonfi, e la schiena mi duole, con Alec era la stessa cosa, solo che la pancia non era così enorme.
Il mio corpo eccita mio marito parecchio, e col via libera della dottoressa non abbiamo rinunciato alla nostra intimità, anche se io ero parecchio insicura, perché ho anche delle smagliature che sto cercando di controllare con creme apposite, però dopo le prime volte ogni scusa era buona, andavo spesso a trovarlo anche in ufficio per una sveltina sulla sua scrivania.
" amore siamo tornati" vedo il mio bellissimo marito fare il suo ingresso in casa seguito da Alec col suo zainetto che lascia sul divano per venire ad abbracciarmi
" ciao mamma! Ciao sorelline" da un bacio a me e due alla pancia, è un bambino meraviglioso, se fosse per lui dovrebbero stare sempre qua nel mio grembo, al sicuro dai maschietti che le vorranno per sé.
Mi ricorda troppo suo padre.
" se vai in cucina ti ho preparato prima una fettina di torta al cioccolato e del succo" come non detto sfreccia verso la cucina lasciando me e suo padre soli.
Si siede accanto a me prendendomi i piedi sulle sue gambe e massaggiandomeli strappandomi un gemito di piaciere
" dovrei essere io a farti queste cose" dico dispiaciuta, sono tutto il giorno in casa a fare niente perché mi stanco subito e poi la pancia mi impedisce molti movimenti.
" a me interessa che tu sia qui, e che voi tre stiate bene" dice affettuoso
" e io no papà?" sentiamo dire da Alec con la bocca piena di torta facendoci ridere di gusto
" anche tu ometto ovvio" gli dice suo padre alzando gli occhi al cielo
" ma dopo Viola e Dalia mi fate due gemelli? Così potrò giocare con loro a calcio o ai videogiochi" lo guardiamo basiti e senza parole
" sarete già tre tesoro...e i bambini bisogna vedere la cicogna" gli dice anche se lo vedo dubbioso
" ma Tyler ha detto che i bambini nascono dall'amore tra mamma e papà e la cicogna non esiste" ci dice innocentemente ma a me sale l'ansia, è troppo piccolo per quelle cose, anche se i bambini di oggi sono svegli fin troppo.
" tesoro vai a cambiarti che andiamo in giardino a giocare a calcio... io parleró con lo zio Tyler che ti ha detto lui una palla" è furioso nella voce, e lo capisco
" okay" corre nella sua stanza e quando restiamo soli vedo i suoi occhi pieni di fuoco
" cosa va a dire a nostro figlio?" lo guardo senza saper cosa dire
" io non so...oddio uff" una contrazione mi fa piegare in due
" piccola tutto....okay no" il mio ennesimo gemito di dolore ne è una chiara risposta.
" papà sono...mamma!" il mio piccolo si avvicina, non sopporta vedermi stare male
" credo...uff...sia meglio fare un salto in ospedale credo che ci siamo tesoro" non faccio tempo nemmeno a finire la frase che sono già andati nella stanza a prendere la borsa per l'ospedale e siamo in strada verso l'ospedale dove per strada avvertiamo Mia del nostro arrivo.

Mentre mia madre tiene Alec in sala d'attesa, io e Dam siamo in sala parto, erano contrazioni vere e proprie, in auto avevo rotto le acque, così adesso sono sdraiata mentre i dottori stanno eseguendo il cesareo, sono nervosa, ma mio marito mi tiene la mano salda tra le sue e me le bacia amorevolmente
" stai andando bene... a breve conoscerete le due principesse" ci dice la dottoressa mentre sento che usa vari strumenti metallici.
Un pianto risuona nella stanza, e poco dopo anche un'altro.
" congratulazioni a tutti e due! Le puliamo velocemente e ve le presentiamo" mio marito va a vederle mentre vengono avvolte in un panno pulito mentre a me iniziano a richiudere con dei punti.
Tengo lo sguardo fisso sulla schiena di mio marito che appena si gira tiene tra le sue braccia le nostre piccole che sono bellissime e così tranquille adesso.
Me le porta vicino e non posso fare a meno di piangere dall'emozione, sono davvero qui, e con me c'è l'uomo che amo.
" sei stata bravissima amore mio... ti amo...vi amo" bacia con amore le guance delle piccole che lo fissano negli occhi come rapite, saranno due cocche di papà.
" ti portiamo in reparto, così prenderai in braccio le piccole e le registreremo con i loro nomi okay?" annuisco stanca ma felice e non vedo l'ora di averle tra le mie braccia.

Sono nel mio letto, a breve arriveranno le bambine, Dam è qua con me che mi fissa in adorazione, tanto che lo trovo un po inquietante
" mi fissi un po troppo" dico ridacchiando, lo vedo tornare in sé
" pensavo solo a tutto tesoro, da quando sei entrata nella mia vita, e a poco fa quando ho preso in braccio le nostre bambine...e non vedo l'ora di vedere il futuro cosa ci riserverà" mi commuovo alle sue parole
" scusate!" guardiamo verso la porta dove vediamo due culle entrare e due bimbe scalciare dalla culla
" sono sane e pesano nella norma, ho solo bisogno i nomi" così chiedo a Dam di prenderne una in braccio e quando la guardiamo siamo indecisi
" forse Dalia..." la piccola quando sente queste parole ci guarda con una faccia dubbiosa
" credo non le piaccia ma sia più da Viola..." in risposta sembra apprezzare stavolta, e ridiamo entrambi di gusto e dopo averla messa nella culla prendiamo sua sorella Dalia che mi fissa affamata così scosto la camicia da notte e si attacca avida al seno, è bellissima la mia piccolina.
Mentre la nutro sento sua sorella piagnucolare così suo padre la prende tra le sue braccia e appena se l'appoggia al petto cerca di attaccarsi alla sua camicia facendomi ridere di gusto e quando vede la mia faccia scoppia a ridere anche a lui.
" piccola V, tua sorella è fortunata...anche io vorrei essere al suo posto" alzo gli occhi al cielo, è incoreggibile, ma è fatto così.
Un bussare alla porta ci ricorda che tutti vogliono vedere le bambine, soprattutto Alec che era inpazziente.
" mamma papà!" corre verso di noi con due rose e un sacchettino del negozio, devono essere le famose tutine.
" vieni a conoscere le tue sorelle" vediamo che si avvicina prima a Dalia e poi a Viola e le fissa con occhi innamorati e commossi.
" mamma ma sono piccolissime!" annuisco mentre vedo che si siede sulla poltroncina accanto al mio letto e gauedando negli occhi Dam gli mettiamo tra le braccia una alla volta le sue sorelline
" mamma ma come facciamo a capire chi è chi?" lo vedo preoccupato
" Dalia ha la fossetta, quel buchino che vedi sulla guancia, mentre Viola no" gli dico dolcemente mentre apro il pacchetto di Dam e quando tolgo le tutine vedo che sono uguali tranne per le iniziali e accanto il fiore che le richiama, sono uniche.
" sono stupende amore" dico commossa dalla bellezza
" ho fatto realizzare anche altre cose, come le bavagliole" quest'uomo non smette mai di stupirmi
" sono due bimbe fortunate... sono bellissime tesoro" mia madre prende  Dalia mentre Viola torna tra le braccia del padre che sgambetta per farsi accarezzare dal padre.
" grazie mamma..." guardo la mia famiglia unita, come sarebbe dovuto essere molti anni fa.
" tesoro riposati intanto, sarai stravolta okay?" annuisco e chiudo le palpebre contenta e finalmente realizzata, ed emozionata per il futuro che avremo insieme come una numerosa famiglia.

My Mr BlackWhere stories live. Discover now