My Mr Black

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Buongiorno❤️❤️

Altro capitolo, ero molto ispirata e così eccolo qua🤣❤️
Vediamo adesso quando sforno il prossimo❤️
Una buona giornata ❤️❤️

Evelyn

Tornare a Bora Bora credo che sia una cosa che mai avrei pensato.
Perche!?
Semplice.
Pensavo che non avrei più ritrovato il mio Daemon e sarei rimasta tutta la vita a vivere di se e di ma.
Varcare la soglia mano nella mano è meraviglioso, la sua presa è decisa e col pollice mi accarezza la mano intrecciata.
" tutto apposto amore?" mi chiede mentre passa dietro la reception a prendere la chiave di una camera e tornare verso di noi.
" la receptionist?" chiedo guardandomi intorno.
So che Julia è in carcere, è assolutamente pentita e tra qualche anno sarà fuori.
" è un lui. Si chiama Pablo e credo che... eccolo te lo presento" mi fa segno con la mano dietro di lui e quando mi giro trovo il ragazzo che mi aveva portato il biglietto per l'appuntamento al bar con Dameon.
Era un caro ragazzo e ho sperato che avesse un passaggio di carriera, ora che ci penso lo dissi una sera a Dam, e vedo che ha seguito il mio consiglio.
" Pablo oddio ciao" lo abbraccio calorosamente e vedo che Dam sorride, strano che non sia geloso.
" Evelyn tesoro! Signor Black!" lo abbraccia anche lui.
" Pablo come va con Ricky?" gli chiede il mio uomo, e li capisco tutto, sa che non ci proverebbe mai perché ha un ragazzo.
" alla grande signore. La stanza è apposto come da lei richiesto....buon soggiorno signori....e con tutto il rispetto... sono contento di vederti insieme finalmente" ci saluta e scompare dietro al bancone per rispondere ad una telefonata.
" beh... andiamo?" annuisco felice e andiamo verso l'ascensore con le nostre valigie.
Appena passa il badge sulla stanza riconosco la mia vecchia stanza solo che è diversa, è piena di petali di rosa e c'è una grosso vaso dei fiori del posto, lo stesso che ho tatuato sul mio corpo.
" io..." sono letteralmente senza parole.
Le sue braccia mi cingono i fianchi e la sua testa si posiziona sopra la mia spalla dove inizia a depositarvi tanti baci umidi che mi riempiono di brividi.
" volevo che quando rimettessi piede dentro questo luogo ti sentissi bene. E non come l'ultima volta per quanto non fosse colpa di nessuno dei due" mi dice voltandomi e fissandomi negli occhi
" è meraviglioso" dico abbracciandolo calorosamente
" è pomeriggio, possiamo fare quello che ti va di fare...sai che devi fare i tuoi famosi esercizi" mi dice malizioso
" accidenti ho dimenticato gli strumenti a casa...maestro" non faccio tempo a finire la frase che vengo sollevata di peso e lanciata sul letto King size e in un attimo lo trovo su di me mentre mi guarda famelico
" uno è qui e non vede l'ora che lo tocchi..." scoppio a ridere e le sue labbra tornano su di me mentre mi abbassa il top e sposta l'attenzione sul mio seno che adora il suo tocco.
Alcuni segni lasciati dell'incendio sono ancora visibili sul mio corpo. Mi viene istintivo comprirmi ma le sue mani me lo impediscono.
" sei sempre bellissima..." mi bacia ogni segno e delle lacrime mi cadono dagli occhi.
" amami ti prego" non se lo fa ripetere due volte e le sue mani sono su di me e i vestiti vanno sparsi per la stanza e in un attimo è dentro di me.
Gemiamo entrambi come se fosse la nostra prima volta, ed è la nostra prima volta dopo tutto il male che abbiamo passato.
Lo sento come trattenersi come se avesse paura di farmi male, ma ho bisogno che lui sia passionale come non mai.
" Dam... non trattenerti...scopami" gli vado incontro con i fianchi e mi prende letteralmente in parola e credo che non sia mai stato così.

Mi risveglio nel letto un pochino dolorante, è stato davvero passionale.
Mi scosto dal lenzuolo e vedo che il lato di Daemon è freddo, segno che è uscito dalla nostra stanza da tempo.
E mi chiedo dove sia andato, una piccola parte di me aveva il terrore che fosse sparito. Ma sicuro non mi ha abbandonato.
Mi alzo goffamente e quando guardo verso il letto noto che stanotte abbiamo leggermente distrutto il letto.... che imbarazzo!
Abbiamo sperimentato un bel po di posizioni che solo al pensiero divento rossa come un peperone.

Un bussare alla porta mi richiama alla realtà, vado ad aprire e vedo Pablo con una scatola e un bigliettino e la memoria torna al mio primo giorno.
" ormai lo sai....ci vediamo sotto" annuisco felice e dopo aver chiuso la porta alle spalle prendo il bigliettino che ha il suo carattere sbarazzino

Questa volta non hai perso niente, non perderai mai più nulla.
Ti aspetto giù...ti amo

Apro la scatola e trovo un'altro abito meraviglioso rosso fuoco, lo tolgo e appena lo sollevo noto quanto sia spettacolare : lungo e con uno spacco sulla coscia e uno scollo profondo sul seno. E ovviamente mi ha abbinato anche delle décolleté.
Sono emozionata come la prima volta, forse più di prima.
Corro in bagno a vestirmi velocemente e quando sono ufficialmente pronta vado all'ascensore per raggiungere il lounge bar.
Quando scosto le tende della sala vedo il mio bellissimo uomo al centro della sala che mi aspetta con due calici di champagne e delle fragole al centro del tavolo.
" miss Wilde..." dice mentre si avvicina e mi porge un calice che accetto volentieri

Daemon

È una visione con questo vestito, è solo per me. Ho fatto chiudere esclusivamente il lounge solo per noi.
" sei bello come allora sennon di piu" mi dice dolcemente e con le guance rosse che sono per l'imbarazzo, non di certo per il vino
" sai piccola la prima volta che ti ho vista sono rimasto ipnotizzato dalla tua bellezza. Per non parlare della donna che sei, del tuo carattere meraviglioso. Mai avrei pensato di dire ti amo ad una donna, mai avrei pensato di poter essere amato" dico sincero guardandola negli occhi profondamente
" Dam..." dice commuovendosi
" ti ricordi la prima volta? Quando eri spaventata da me?" le chiedo teso per quello che le dirò a breve
" non avevo paura di te, ma di quello che sentivo per te in cosi poco tempo insieme" mi dice posando il calice sul tavolino e sedendosi senza staccare gli occhi da me
" comunque si me lo ricordo perché?" mi chiede alzando un sopracciglio
" perché vorrei rinnovare quella domanda di non scappare da me...ma stavolta per sempre" mi inginicochio davanti a lei strappandole un " oh" e tiro fuori una scatolina di velluto rossa dall'interno della giacca e la apro davanti a lei, rivelando un piccolo solitario con un rubino a forma di fiore, il fiore dell'isola in particolare
" piccola, amore.... vuoi sposare quest'uomo innamorato e condividere il resto della vita insieme?" guardo i suoi occhioni riempirsi di lacrime e tremarle il labbro
" certo che lo voglio! Cazzo si!" mi si lancia sulle labbra con così tanta gioia e foga che facciamo cadere i bicchieri e la bottiglia sporcandoci
" oddio sono un disastro" dice ridacchiando
" vorrà che ci faremo un bagno futura signora Black...." mi fa strano dirlo ma è meraviglioso. Le infilo l'anello al dito e le sta alla perfezione.
" ci hai preso sulla misura" mi dice sorpresa mentre se lo guarda innamorata
" so ogni misura del tuo corpo sai le mie mani hanno esplorato..." mi tappa la bocca con la sua per farmi stare zitto
" sei contrario se proseguiamo la festa di sopra?" mi dice maliziosa.
Senza darle una risposta me la carico sulla spalla facendola ridere di gusto sotto gli occhi degli altri ospiti che ci guardano divertiti

Evelyn

Mi guardo l'anello innamorata più che mai.
Siamo nella vasca della stanza che è una cosa meravigliosa, ci stiamo rilassando nell'acqua calda sotto una tonnellata di bagnoschiuma al cocco.
" non l'avevamo ancora fatto in una vasca da bagno" mi dice mentre mi sfiora con la bocca il collo e le sue mani mi stuzzicano davanti
" mhm...vero signor Black..." dico girandomi per baciarlo dagli occhi alla bocca
" ti do tempo quattro mesi...voglio che tu sia mia al più presto" lo fisso sbalordita
" e come facciamo?" dico spaventata
" tu non ti preoccupare piccola c'è la faremo..." annuisco abbracciandolo
" sai pensavo prima ad una sciocchezza... siamo arrivati la prima volta in due.... adesso siamo in tre...magari saremo in quattro..." dico in attesa di una sua reazione che un bacio ricco di promesse
" so che ho detto tra qualche anno ma se accadesse ne sarei felice sai...mi piace la parte della creazione in particolare"
" abbiamo distrutto mezzo letto e allagato un bagno..." dico ridacchiando
" e non ancora il resto" mi promette malizioso e così torniamo a perderci tra le bolle della vasca e della nostra passione.