88. Cyberbullismo

Start from the beginning
                                    

Io ero seduta nei primi banchi fra Luigi e Crytical, mentre Alex era in ultima fila vicino a Leonardo.

Si connesse con noi un uomo, Luca Pagliari, il quale ci raccontò una storia di una ragazza Alessia Pica, e di un'altra, Stefania Fadda, che erano in video chiamata anche loro.

La prima era stata con un ragazzo, che poi aveva lasciato perché non gli piaceva più. Esso, però, non l'aveva presa bene e per questo motivo aveva messo delle voci false su Alessia. Voci alle quali credettero molte persone, tra cui Stefania che un giorno aveva chiamato la riccia (Alessia), con altre sue compagne, e l'aveva insultata, senza neanche sapere la verità o conoscerla di persona.

Quando poi si scoprì che era tutto falso l'occhialuta (Stefania) aveva avuto il coraggio di chiedere scusa alla Pica e quest'ultima l'aveva perdonata perché diceva che a tutti bisognava dare una seconda possibilità.

Da ciò capii che la riccia aveva un cuore grande, non era da tutti perdonare una persona che senza nemmeno conoscerti ti chiamava e ti diceva tanti di quelli insulti che erano arrivati persino a non farti più uscire di casa.

E mentre Alessia mi aveva fatto una bellissima impressione, Stefania invece mi sembrò ben poco dispiaciuta, anzi per niente. Era apatica e aveva anche parlato poco, a differenza di Alessia che aveva detto il suo punto di vista e si era mostrata molto ferita e emozionata.

Sinceramente pensai che la ragazza con gli occhiali fosse una vera e propria stronza, infatti ogni volta che essa apriva bocca sul mio viso si formava una smorfia di fastidio.

Giunti alla fine mi avvicinai subito a Lorenzo, con il quale iniziai a commentare il libro ricevuto da un po'.

<<il fatto che molti ragazzi abbiano avuto il coraggio di parlare delle loro esperienze è ammirevole>> affermò mettendomi un braccio attorno alle spalle.

<<si, ci vuole coraggio per parlarne così apertamente, soprattutto se quelle faccende non sono ancora chiuse>> replicai aprendo la porta di quella stanza e uscire di lì con il biondo fragola.

Lui annuì d'accordo e mi scombinò i capelli, prima di cambiare del tutto discorso.

<<tu che pensi di fare?>> mi chiese.

<<riguardo a che?>> domandai di rimando.

<<beh, sai, parlo di Alex. Credo che lui abbia intuito che tu ti stia allontanando un pochino e che presto o tardi lo farai ancor di più, a meno che tu non decida di dichiararti, in quel caso lo farebbe anche lui e vi mettereste insieme, quindi non sarebbe una pessima idea, considerando inoltre che desideri solo quello in quest'ultimo periodo>> spiegò lui.

<<ma che sei scemo?>> dissi retoricamente, tirandogli uno scappellotto sulla nuca e allontanandomi da Lore.

<<ahia>> si lamentò massaggiandosi il punto dove l'avevo appena colpito.

<<guarda che è così, scema! Seriamente mi chiedo fin quando porterai avanti la tua ignoranza in questo campo. Vi piacete entrambi e penso proprio che lui lo abbia capito prima di te>> continuò il ragazzo.

<<ah ah, no. Non è assolutamente così>> replicai negando con il capo e uscendo dalla porta d'ingresso degli studios Mediaset, dirigendoci in casetta insieme a tutti gli altri, nonché dove poco dopo il nostro ritorno arrivò Nunzio, il nuovo ballerino di latino di Raimondo Todaro.

Questo arrivo non fu molto gradito da Christian, che per evitare di stare in camera con lui, chiese ad Alex di spostarsi nella stanza verde.

Il castano lo accontentò, tanto a lui non cambiava niente, anzi forse preferiva così essendo che negli ultimi giorni lo vedevo sempre più legato al ballerino castano di hip hop di Raimondo.

MerakiWhere stories live. Discover now