87. Accade RTL 102.5

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Annuì.

<<lo farò>> annunciai.

<<bene, ora puoi tornare in casetta, la lezione è finita, e vedi di ripensare a ciò che ti ho detto. Buona pomeriggio Lola>> mi salutò alzandosi e avvicinandosi alla porta che c'era dal suo lato, la quale conduceva direttamente fuori gli studio.

<<buon pomeriggio anche a te, Vero, e grazie per tutto>> replicai alzandomi anch'io e afferrare il mio borsone prima di sorriderle per un ultima volta e andarmene da lì.

Una volta tornata in casetta cercai Alex, avevo tanto bisogno di un suo abbraccio.

Lo trovai in camera sua, seduto sul letto di Albe con quest'ultimo, Sissi, Luca e Michele, che difronte a loro avevano Leonardo, Dario, Crytical e Luigi, seduti sul letto di Ale.

In più, in piedi, alla fine dei due letti c'erano Alice, Serena e Gio Montana.

Poco dopo che fui entrata in quella camera, l'attenzione di tutti si rivolse sulla mia figura.

Li guardai stranita. Stavano facendo una riunione di condominio?

<<sta per andare in radio il nuovo singolo di Alex>> mi riferì Albe, euforico.

<<è oggi?!>> chiesi spalancando gli occhi.

<<eh si>> replicò Alex, guardandomi con un mezzo sorriso.

<<omg!>> esclamai andandomi subito a sedere tra Crytical e Luigi, che mi avevano fatto cenno di andar da loro e fatto subito spazio per sedermi.

Sorrisi ampiamente all'alunno di Lorella, che era seduto proprio difronte a me. Ora capivo perché il rapper e il cantante rock mi avevano invitato a sedermi fra loro.

Poco dopo alla radio presentarono Alex e fecero partire il suo pezzo.

<<Ci sono arcobaleni anche nei cieli neri
Solo che non li vedo e non li vedi
Magari scriverò pagine intere
Così saprai che c'è qualcuno -Alex indicò Crytical, me e Gigi, che sorridemmo- che ti vuole bene>> cantammo all'unisono.

<<Abbiamo già fatto di tutto
Per opporci all'evidenza
Che la mia e la tua assenza
Ci fanno ancora male
Sarà che l'affetto rimane
E non chiede di amare>> continuammo mentre io posavo il mio braccio sinistro sulle spalle di Luigi e Crytical faceva lo stesso con me, iniziando a dondolare a destra e a sinistra.

<<È che la vita non cerca le strade
Strade, strade, strade
Semplicemente accade, accade, accade>> guardai Alex dritto negli occhi, cantando fieramente la sua canzone e sorridendogli.

<<Come biglie che non sanno mai dove fermarsi
Rotiamo con nessuno davanti
Facciamo nostre le ragioni tanto per distrarci
Tanto per confondere gli altri
Avremmo potuto essere così speciali
E lavorare con l'istinto per cambiare i piani, yeh-eh>> io, Luca e Alex fummo gli unici a cantare questa parte, forse perché non essendo il ritornello il resto del pezzo non si incide tanto nella tua testa, ma per me che l'avevo sentita più di 10 mila volta si, cioè ormai la canzone la sapevo tutta a memoria.

<<Ho già fatto di tutto per oppormi all'evidenza
Che la mia e la tua assenza mi fanno ancora male
Così come l'inverno non vuole e non chiede l'estate>> si riunirono gli altri, ricominciando a cantare con me e i due cantanti.

<<È che la vita non cerca le strade
Strade, strade, strade
Semplicemente accade, accade, accade>> qui Ale si sporse un pochino per cercare di alzare il volume, ma Albe gli fece il solletico sul fianco, facendo ridere me, Gigi e Checco, e perciò lui si ritrasse ridendo.

MerakiWhere stories live. Discover now