80. Happy Birthday Lola!

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<<Dario, puoi un attimo aiutarmi a capire a quale angolazione sia meglio metterlo?>> continuò il ricciolino.

Annuì andandomi a mettere proprio davanti alla porta principale, dando delle direttive al cantante.

<<mettili un po' più in alto>> affermai, mentre lui saliva su una sedia per provare a metterli come avevo detto io.

<<leggermente più alto>> continuai.

<<così?>> chiese dopo aver ubbidito.

<<un altro pochetto, secondo me>> commentò Calma.

<<si forse è meglio alzarli un altro pochino>> lo assecondò Sissi, ed io annuì d'accordo con i due.

<<okay, perfetto>> conclusi dopo che il cantante aveva fatto ciò che gli avevamo suggerito.

<<Carola, puoi passarmi un palloncino?>> sentii domandare da Gigi alla ballerina di classico.

<<si, tieni>> rispose porgendoglielo.

<<grazie>> gli sorrise lui. Era da un po' che si stavano riavvicinando, dopo l'allontanamento dovuto alla cotta non ricambiata della castana, e c'era da ammettere che ne eravamo tutti entusiasti.

Passammo poi alla scritta "Happy Birthday" che appendemmo sopra la porta che portava alla piccola stanzetta dove era situato il bagno usato specialmente dalle ragazze della stanza rossa, essendo che il resto di noi lo aveva nella propria camera.

Successivamente alcuni spostarono la scatola piatta della pizza sull'isola della cucina, dove Lorenzo, Alice e Michele avevano appena finito di preparare la torta di Lola, iniziando ad apparecchiare la tavola, coprendola poi con una tovaglia color amaranto, mettendoci sopra dei bicchieri e dei piatti di cartone dorati, oltre che le varie bevande e gli stuzzichini utilizzati di solito per gli aperitivi.

Mentre altri si dedicavano a perfezionare gli ultimi dettagli.

<<sta arrivando>> affermò Christian, rientrando in casetta seguito da Serena.

<<arriva>> commentò subito dopo Alex, entrando di corsa.

Pov's Carlotta
Scostai leggermente la tenda notando tutti i miei compagni sorridermi.

<<nooo>> replicai ridendo, allontanandomi e iniziando a saltellare euforicamente un po' nel pianerottolo.

Entrai poi in casa, correndo nella loro direzione e buttarmi, in seguito, completamente tra le loro braccia.

Successivamente iniziarono a cantarmi la canzoncina di buon compleanno. Fui felice di vedere anche Albe sorridermi e abbracciarmi affettuosamente, così come Serena, dalla quale mi ero allontanata parecchio ultimamente.

Sapevo di dover parlare con loro, ma sta sera mi sarei concentrata solo sulla mia felicità, divertendomi con tutti loro.

<<Alexino, mi concede questo ballo?>> mi avvicinai al castano, dopo che Mattia aveva azionato la musica.

<<oh certo mia Lolina>> replicò con un sorriso innocente.

<<no daiii, non si può sentire sto nomignolo>> ridacchiai.

<<se è per questo manco Alexino, cioè parlandone onestamente sarai d'accordo con me quando dico che mi rovina la dignità>> replicò continuando a sorridermi.

<<non è vero. E poi tu non hai mai avuto una dignità quindi non c'è alcun problema>> risi, contagiandolo subito dopo.

E così: ridendo, mangiando, ballando, scherzando e anche flirtando un pochino, arrivammo al momento della torta fatta in casa da Lore, Ali e Michy.

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