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IZUKU POV

Quella caffeina mi fece addormentare solo alle due di notte, considerando che mi sarei dovuto svegliare alle sei non era un bel orario per addormentarmi.

Stranamente però dormii bene, mi svegliai abbracciato a Kiri e qualcuno aveva aperto la finestra un poco, entrava del vento che non infastidiva. Ero un po' stanco e avrei voluto dormire di più, ma ormai non ci potevo fare nulla.

Diedi delle leggere scosse a Kirishima per svegliarlo. Lui aprì gli occhi e sbadigliò.

-Buongiorno...- disse assonnato.
-Hai dormito bene?-
-Diciamo di sì- risposi. Mi diede un bacio sulla fronte.
-Mi fa piacere- affermò sorridente.

Ci alzammo, lavammo e vestimmo poi andammo all'entrata dove gli altri ci stavano aspettando.

Passai per la porta della camera di Kacchan, era ancora chiusa, stava dormendo. Decisi di non svegliarlo o di avvertirlo di dove stessimo andando, meno sapeva del nostro lavoro meglio era.

La sede dello Shie Hassaikai era relativamente confortevole, ma l'aria che girava lì era tutto il contrario.

Venimmo accolti da due membri che ci portarono a parlare direttamente col capo, Overhaul.

-Mettiamola così, noi abbiamo simili obbiettivi, ma con qualche variazione. Perciò penso che dobbiamo cercare di andare d'accordo, se non ci riusciamo si vedrà- spiegò Overhaul. Aveva l'aria minacciosa. Già stava iniziando a non convincermi.

-Ho una risorsa che voi non avete e voi ne avete una che io non ho, insieme saremo inarrestabili contro questi falsi che vengono chiamati eroi- stava facendo un discorso per convincerci. Ne avevo visti tanti, ma mai così pietosi.
-Ci vuoi dire il piano o no?- dissi infastidito. Overhaul mi guardò con le sopracciglia inarcate.

-Va bene... praticamente io ho una bambina con un quirk incredibilmente forte...- iniziò a dire.
-Metteremo in mezzo dei bambini?!- esclamò Kiri. Stavo pensando la stessa cosa, va bene che eravamo senza pietà, ma non avremmo mai puntato così in basso.

-Fatemi finire...- disse infastidito. In tutta risposta gli poggiai i piedi sul tavolino da caffè, mi guardò male.
-Ho scoperto che tramite il suo DNA e altre lavorazioni fatte dal mio quirk si può ottenere un proiettile che neutralizza i quirk in modo permanente-.
-E come prendi il suo DNA?- chiesi, la vedevo grigia.
-Adesso vi faccio vedere...- ci fece cenno di alzarsi.

Ci guidò lungo un corridoio, entrammo in una stanza.

La scena era tremenda. Una bambina che avrà avuto più a meno sei anni era legata ad una sedia. Aveva le braccia e le gambe ricoperte di bende, era spaventata.

Overhaul le si avvicinò, si tolse i guanti e le mise le mani sulle braccia.

Il volto della bambina cambiò in una smorfia di dolore. Le sue braccia si spappolarono. Mi allarmai.

-Così le fai male- esclamai disgustato.
-Non preoccuparti adesso le passa- disse apatico Overhaul. Uno dei suoi scagnozzi arrivò da lui con una siringa, lui le esaminò le braccia e prelevò con la siringa quel che gli serviva. Poi le ritoccò le braccia con le mani e ritornarono normali. La bambina ansimava.

Lui picchiettò la siringa col dito.
-Ecco qua, adesso basta solo esaminarlo e lo si potrà trasformare in uno di questi- tirò fuori dalla tasca un piccolo proiettile di metallo.
-Grazie a questo piccolo oggettino si potrà neutralizzare permanentemente il quirk di qualunque persona, eroe o villain che ci intralci la strada- non se si aspettava applausi o acclamazioni, ma non li ricevette.

Fare del male a una bambina innocente era immorale e disgustoso, non si meritava proprio un bel niente.

-Ok, rifiutiamo la tua proposta di alleanza- dissi gelido.
-Non so chi pensi che siamo, ma noi una bambina non la vogliamo in mezzo, soprattutto se deve subire questa tortura- mi fece eco Kiri.

-Va bene, vi faccio presente che potrebbero esserci conseguenze- ci minacciò Overhaul.
-Non ce ne frega un fico secco delle tue conseguenze- esclamò Shigaraki.
-La porta è di la- Overhaul indicò la porta.
-Grazie, non l'avrei mai detto- cinguettò Toga andando verso la porta. La seguimmo tutti.
-Ah e un ultima cosa- dissi io.
-Non saremo gli unici a subire le conseguenze- ridacchiai e uscii per ultimo.

KIRISHIMA POV

Deku fu l'ultimo ad arrivare in macchina. Sbatté la porta violentemente.

-Una bambina?! È serio?!- non l'avevo mai visto veramente arrabbiato.
-Temo di sì- risposi. Iniziai a guidare.
-Dobbiamo fare qualcosa- affermò Deku deciso. Annuirono tutti.
-E che cosa?- chiesi un po' riluttante.
-Prenderemo la bambina- propose Shigaraki. Per poco non sbandavo.
-Se continui a sbandare così non ti faremo guidare più ragazzino- esclamò Dabi aggrappato al sedile.
-È soltanto poco abituato a queste cose non preoccupatevi- disse Deku rassicurante.
-Perché voi solitamente prendete persone così?!- chiesi sorpreso. Tutti annuirono all'unisono.

-Allora il piano è questo...- non so come, ma Deku aveva già calcolato ogni minimo dettaglio, lo ascoltai attentamente.
-Siamo tutti d'accordo che Kacchan ne deve stare fuori, giusto?- chiese infine Deku. Ancora quell'annuire generale, stavo iniziando a chiedermi se non si fossero messi d'accordo.
-Attueremo il tutto tra un'ora- mise le braccia per aria contento, era stato veloce. Era bravo nei ragionamenti.

KATSUKI POV

Rimasi solo alla sede per tutto il giorno, iniziai a pensare che se ne fossero andati per sempre lasciandomi lì. Mi addormentai da solo, ma non durò molto il mio sonno, mi svegliai sentendo gli altri arrivare.

Mi alzai dal letto e in pigiama andai all'entrata. Erano tutti la, Toga prelevò le armi insanguinate di ognuno e se ne andò contenta. Deku aveva una bambina in braccio.

-Qual è il tuo nome?- chiese Deku alla bambina.
-E-Eri Mr.Deku- balbettò la bambina.
-Avete rapito una bambina?!- esclamai mettendomi le mani tra i capelli.
-No, il termine giusto è salvata non puoi capire come la trattavano- affermò Deku.
-Chi è lui?- la bambina mi indicò.
-Kacchan- rispose Deku.
-Piacere di conoscerti Mr.Kacchan- disse apatica la bambina.
-Ti piace proprio farti chiamare Deku huh?- notai io rivolto a Deku. Lo guardai con aria di sfida.
-Beh tu non ti sei lamentato del "Kacchan" perché io mi dovrei lamentare del "Deku" questo te lo posso concedere- disse Deku a testa alta. Era diventato così forte, ancora non ci potevo credere.

Deku lasciò scendere la bambina.

-Le fai guardare tu in giro Kacchan?- io annuii. La bambina mi prese improvvisamente la mano.
-Adesso posso andare a dormire?- chiese. Io guardai Deku.
-La sua stanza è infondo a destra- disse Deku in automatico. La portai lì e poi andai a dormire anch'io, ero troppo stanco per approfondire la faccenda della bambina.

Cya ragazzi! Spero che questo capitolo vi sia piaciuto! Al prossimo capitolo!

Come delle petunie/ V! Deku/ BkDkWhere stories live. Discover now