Come delle petunie/ V! Deku/ BkDk

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IZUKU POV

Era già da qualche mese che Kirishima era nel nostro gruppo, la notizia della sua scomparsa era ormai sparita dai giornali. Io invece ero riuscito a guadagnare più di quanto potessi pensare, tra un colpo e l'altro ero entrato nella classifica dei più ricchi al mondo, non al primo posto, ma un bel cinquantesimo me lo sono beccato. Avevo comprato una nuova sede, ormai sentivo di poter fare tutto.

-Ti va... di uscire insieme?- mi propose Kirishima un giorno.
-Oh certo! Che facciamo? Uccidiamo qualcuno? Oppure rubiamo qualcosa?- chiesi curioso.
-No... io intendevo in senso romantico...- disse imbarazzato.
-Oh.- avevo le guance rosse e cocenti, sembravo una fragola.
-Penso possa andar bene... quando e dove?- chiesi.
-Pensavo... visto che tra poco è San Valentino... um...- non riusciva a completare la frase, ma non ce n'era bisogno. Il mio cuore tremava.
-Va bene!- risposi emozionato.
-P-penserò a tutto io!- mi rassicurò balbettando.

Fu così che decisi, avevo bisogno di un completo, doveva essere tutto perfetto.

La prima cosa che pensai di fare era contattare la scuola di moda più famosa di tutto il Giappone, ma anche la più corrotta.

-Pronto?- disse la segretaria.
-Piacere... sono disposto a pagarvi quel che volete, ma dovete assicurarmi il vostro migliore studente come designer- gli dissi frettoloso.
-Oh... tu sei quel villain... il ragazzino- disse la segretaria un po' spaventata.
-Sì sì il ragazzino... di quanto parliamo?- chiesi.
-Um... noi non... vendiamo... studenti- mormorò.
-D'ora in poi sì e l'ho deciso io, ripeto, di quanto stiamo parlando?- richiesi.
-A-adesso chiedo subito- balbettò. Si sentirono rumori di tastiera per un po'.
-I miei superiori pensano più a meno ad un milione- disse la segretaria nel modo più professionale possibile.
-Beh per quei soldi me lo dovrebbero dare a vita- ironizzai.
-Arriverò domani coi soldi, voi però portate il ragazzo o la ragazza- li avvertii.
-Le porteremo il meglio- confermò lei. Le chiusi in faccia, nulla di personale, ma stava iniziando a starmi sui nervi.

BAKUGO POV

Ero in classe, la professoressa stava spiegando un progetto per la settimana successiva.

-Katsuki Bakugo!- un uomo paffuto e sudato entrò improvvisamente dentro la classe. La professoressa mi guardò e mi face segno di seguirlo. Mi alzai dal banco e lo seguii.

-Io sono il vicepreside- si presentò. Stavamo camminando per i corridoi, probabilmente per andare nel suo ufficio.
-Ho un offerta gigantesca per te- annunciò.
-Che cosa?- chiesi.
-È un po' illegale... ma penso che così potrai avere un futuro fantastico con la moda!- disse entusiasta. Ero stanco delle cose illegali, pensavo di essermele lasciate alle spalle dopo il mio soggiorno con la LoV. Invece ero punto a capo.
-Non penso di volerlo fare...- dissi insicuro.
-Tu non stai capendo la portata dell'opportunità ragazzino! Si parla del villain più forte del momento! Ti pagherà milioni!- mi sgridò. Non avevo idea di chi fosse, da quando ero tornato a casa non leggevo più le notizie. Ma all'idea di iniziare a imparare più cose e diventare più bravo mi convinsi.
-Ok, di cosa si tratta?- chiesi.
-Questo è lo spirito Bakugo!- esclamò.
-Si tratta di diventare il suo designer personale- disse contento.

Il giorno dopo il vicepreside, la preside e la mia professoressa di design mi accompagnarono ad incontrare questo villain. Eravamo nell'ufficio della preside, il villain era incappucciato e già seduto.

-Buongiorno! Le abbiamo trovato il ragazzo più bravo della scuola!- esclamò la preside, stava mentendo, la più brava era Inoue. Aveva forse rifiutato la proposta?

Il villain si alzò e si girò verso di noi. Si tolse il cappuccio scoprendo una faccia costellata di lentiggini e dei capelli verdi e cotonati. Era Deku! Non mi aspettavo che fosse salito così tanto di livello. Mi ignorò completamente.

-È lui?- disse indicandomi. La prof, la preside e il vicepreside annuirono all'unisono.
-Non mi avevate detto che si trattava di una ragazza?- chiese Deku.
-Inoue? Oh! Lei non è brava quanto questo ragazzo le assicuro!- esclamò il vicepreside. Ero sicuro al cento per cento che Inoue avesse rifiutato l'offerta.
-Um... ok. Vieni con me- esclamò facendomi segno di seguirlo. Si rimise il cappuccio e uscimmo dalla stanza.

Deku mi lanciò un taccuino, mi stava quasi per finire in un occhio, ma lo presi al volo.

-Non ho idea di come tu sia passato da "migliore promessa della UA" a "migliore promessa nel mondo del fashion", ma voglio comunque questo abito finito per San Valentino!- esclamò, aveva il passo veloce. Guardai il taccuino, sopra c'era un disegno di un completo. Una camicia con sopra un gilet nero e una cravatta viola, sul gilet c'era una petunia. Infine per completare il tutto c'erano dei pantaloni neri e delle scarpe dello stesso colore. Era fattibile.

-Perché per San Valentino?- chiesi.
-Devo uscire con Kiri- disse secco. Sentì il mondo distruggersi sotto ai miei piedi. Capelli da schifo?! Da quando in qua frequentava i villain?! Volevo prendere la faccia di capelli da schifo e strappargliela. Già lo vedevo, tra le braccia di Deku con un sorriso malizioso. Senza accorgermene strinsi così tanto il taccuino che strappai la pagina del bozzetto.
-Ma sei scemo?!- mi urlò Deku mentre andava verso di me. Mi strappò il taccuino di mano con forza.

Eravamo già seduti in macchina e non me ne ero manco accorto. Al volante c'era un ragazzo incappucciato.

-L'hai presa?- chiese. Avrei potuto riconoscere quella voce anche in mezzo a una folla. Era capelli da schifo!

-PresO- sottolineò Deku. Kirishima si girò, non appena capì chi ero mi guardò con orrore.

-Bakugo?!- urlò. Per poco non ci faceva sbandare.
-Guarda la strada!- lo sgridò Deku.
-Ma voi due... da quando?- riuscì a balbettare.
-Da quando siamo stati ricoverati in ospedale- spiegò Deku.
-Altro da chiedere oppure posso parlare con Deku?- chiese Kirishima in modo scortese. Era plausibile dato che l'ultima volta che c'eravamo visti avevamo litigato pesantemente. Stetti in silenzio.

Lui e Deku parlavano del più e del meno. Cosa mangiavano quella sera, quel era il programma per l'indomani e tutte quelle cose di cui parlano normalmente chi vive assieme. E io mi sentivo semplicemente fuori posto.

Ecco a voi un nuovo capitolo! Ora qua la storia si sta evolvendo... tenetevi pronti perché ho molte idee ;). Spero che questo capitolo vi sia piaciuto! Al prossimo capitolo!