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IZUKU POV

Purtroppo per mettere in atto il piano non sapevamo se o quando Eri avrebbe potuto dormire, la poverina tremava sotto le coperte del suo letto aspettando l'arrivo di Overhaul.

Io e Tomura eravamo nascosti nell'armadio e gli altri erano, anche loro nascosti, da qualche altra parte.

Percepii la presenza di Overhaul nei condotti, non avrebbe dovuto passare di lì, si sentiva il rumore metallico del ferro colpito.

Un tonfo. Era lì.

Tomura uscì per primo dall'armadio di scatto. Con un tocco gli disintegrò le braccia privandolo dell'uso del suo potente quirk.

Io invece uscii per secondo, un po' meno velocemente per la mia ferita. Attivai il quirk di Eri. In pochi secondi Overhaul sparì dalla nostra vista. L'avevo riportato indietro a prima della sua esistenza.

Ansimai come se avessi fatto una maratona. Eri aveva ragione, il suo quirk è troppo potente, mi aveva sfinito.

Stavo quasi per cadere a terra quando due grosse braccia mi afferrarono al volo. Alzai la testa per vedere chi era. Kiri, ovviamente. Gli sorrisi e, disattivando il quirk, affondai la testa nel suo petto. Lui ricambiò il sorriso.

-Sei stato bravissimo, adesso però hai bisogno di riposare, non dovresti sfinirti così quando sei ferito- mi iniziò a portare sotto braccio verso camera mia. Ma io non volevo andare a letto, volevo sapere come stava Eri. Mi scansai di scatto da lui e le vertigini ritornarono. Mi riprese al volo.
-Ma Eri...- mi lamentai.
-Niente ma Deku! Eri sta benissimo- mi rassicurò lui.

Mi accompagnò in camera mia e mi aiutò a sdraiarmi sul letto. Dolore.

Mi accasciai. Accidenti alla schiena.

-Oí Deku! Tutto ok?!- Kiri era tutt'altro che calmo. Tremava e sudava. Di cosa si preoccupava? Lo sapeva che lì ero ferito. Poi capii.

-Ti ho fatto male?- mi chiese. Era successo una sola volta. Aveva veramente così paura che potesse riaccadere?

Lo guardai dritto negli occhi.

-Ehi Kiri...- si concentrò subito su di me.
-Il nostro appuntamento è tra tre giorni- gli feci segno con le dita. Lui continuava a non capire. Li afferrai il colletto della camicia e lo avvicinai verso di me. Petto contro petto. Fronte contro fronte.

-Puoi non preoccuparti per me almeno fino a quel momento?- chiesi. Gli guardai le labbra. Non era il momento.

Anche i suoi occhi caddero sulle mie labbra. Gli lasciai il colletto, volevo che il nostro primo bacio fosse più speciale.

Lui si alzò in piedi.

-Ok... um... ci proverò- disse, le sue guance erano rosse e il suo sguardo perso come se ci fossimo veramente baciati. Uscì da camera mia con velocità. Spense le luci. Mi trattava come un bambino quando si parlava della mia salute, irritante ma non troppo.

Sospirai e dopo poco mi addormentai.

BAKUGO POV

L'atmosfera era un po' agitata. Persone che andavano avanti e indietro per i corridoi, rumori strani nei condotti della ventilazione.

Decisi di non farci molto caso e ritornare al mio lavoro, del resto mancavano solo tre giorni.

Continuavo quasi a non crederci. Deku e Kirishima?! Non me lo sarei mai aspettato. Anche se in realtà avevano molte cose in comune... forse la mia era solo gelosia.

Deglutii, mi piaceva veramente Deku? Lo stesso ragazzo che avevo trattato male per anni?

Sei un incoerente.

"Lo so".

Mi lasciai andare sulla sedia, con le forbici e la stoffa in mano. Sì, ero proprio un incoerente.

Avevo sonno, ma dovevo finire. Mi rimisi a posto e continuai a lavorare. Taglia. Cuci. No, hai sbagliato. Ricomincia.

Era difficile concentrarsi. Potevo percepire che stava succedendo qualcosa. Alla fine era un lavoro facile, dovevo soltanto allargarlo, ma c'era troppo rumore.

Lasciai il lavoro a metà sulla scrivania e andai verso la fonte dell'agitazione.

Apparentemente il tutto girava attorno alla stanza della bambina. Toga mi bloccò prima che potessi entrare.

-Che cosa sta succedendo?- chiesi.
-Nulla-.
-E allora perché non posso entrare?-
-Perché non sono affari tuoi- mi guardò in modo minaccioso, ma sinceramente era il membro della lega che mi faceva meno paura, era solo una mezza pazza con un coltello, non avrebbe potuto fare un granché contro le mie esplosioni.

Cercai di nuovo di entrare ma lei mi spinse via.

-Ho detto che non sono affari tuoi, torna a fare il tuo lavoro- era molto più seria del solito. Forse era meglio non contraddirla, non avevo voglia di litigare la sera.

Ritornai a cucire. Continuavo comunque a sbagliare e non appena mi punsi con l'ago persi la pazienza e smisi di lavorare.

Ma perché continuavo a non concentrarmi? Il rumore era finito... non ci stavo provando abbastanza?

Per la prima volta, forse in anni, mi sentii solo.

In quel momento probabilmente Deku e Kirishima erano insieme, Toga con Eri, Dabi e Shigaraki con Kurogiri. Io ero l'unico che aveva sempre respinto tutti, ma poi per cosa? Non lo sapevo nemmeno io.

Stavo per piangere? Mi sentivo gli occhi bagnati, vedevo sfocato e le lacrime scendevano. Sì, stavo decisamente piangendo.

Ma perché mi iniziavo a sentire così solo ora? Cos'è cambiato?

Nessuno pensa più che sei fantastico, questo è cambiato.

La mia voce interiore stava diventando fastidiosa, ma purtroppo diceva sempre la verità.

Sono sempre stato circondato di persone che mi adoravano e non avevo mai incontrato qualcuno che pensasse il contrario. Era strano.

A un certo punto non sentii più nessuno. Guardai l'orario sul mio telefono, era l'una di notte, stavano tutti dormendo.

Mi asciugai le lacrime. Con quella quiete notturna sarei riuscito a finire il lavoro. Mi sedetti sulla sedia, sarei riuscito anche a calmarmi.

Finii il lavoro alle due. Solo in quel momento decisi che forse era meglio andare a dormire. Non fu facile, ma la stanchezza guadagnata dal lavoro mi aiutò ad addormentarmi.

Cya ragazzi! Sono molto fiera di questo capitolo sinceramente. Spero che vi sia piaciuto! Al prossimo capitolo!

Come delle petunie/ V! Deku/ BkDkHikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin