<<secondo te quel confronto finirà con una rissa?>> domandò il biondo fragola sedendosi sul divanetto doppio, affiancato subito dopo da me.

<<Alex non è il tipo>> affermai.

<<però quello lì sembra di sì, nel senso sembrava averla presa molto male, nonostante quello di Alex non fosse un insulto, ma solo una opinione>> asserì il ballerino.

<<beh si, su questo hai ragione, ma è anche da dire che Ale poteva evitare, nel senso giudicare prima di conoscere e dopo averlo sentito solo una volta è sbagliato>> replicai.

<<si, ma tutti possono esprimere il proprio parere anche non conoscendo del tutto l'altro e dopo averlo ascoltato una volta. Un po' come tu avevi fatto con Virginia e adesso con Cosmery. Quindi tu non potresti permetterti nemmeno di parlare perché hai fatto letteralmente la stessa cosa per ben due volte, giustificandoti con la frase "chi balla per me è un libro aperto". Non credi che lui possa dire lo stesso di chi canta?>> chiese.

Rimasi in silenzio, abbassando la testa. Non potevo ribattere, tutto quello che aveva detto era vero. Giudicavo tanto questo modo di fare di Ale, ma io ho letteralmente fatto lo stesso, se non peggio.

Non ero poi così buona, piuttosto iniziavo a credere di essere una stupida ragazza arrogante.

Dominica era ormai arrivata e la puntata stava per iniziare.

<<questa è una giornata un po' particolare per voi, ve lo dico>> disse Maria.

<<iniziamo col mettere le maglie là dentro>> continuò riferendosi a una cesta quadrata di plastica, portata da Elena.

<<uno alla volta per cortesia>> concluse, mentre noi tutti afferrammo le maglie e scendemmo a posarle.

Per tornare passai accanto a Alex che mi sorrise leggermente, posando una mano nei miei capelli, scompigliandoli.

Risi, risistemandoli e tornando a posto.

<<queste son le maglie che vi hanno accompagnato da settembre ad oggi, giusto?>> chiese Maria e la maggior parte di noi annuì.

<<non so se queste maglie vi siete affezionati>> continuò, mentre io in risposta alzai i pollici di entrambe le mani all'insù.

Lei lo notò, sorrise e andò avanti.

<<perfetto>> disse alla fine, vedendo che tutti avevano posato le proprie maglie nella cesta.

<<rifacciamo entrare Elena>> asserì la bionda, mentre la ballerina professionista entrava con delle maglie dorate. Le collegai subito a quelle del serale, notando però anche che erano davvero poche, per quello iniziai ad agitarmi.

<<Ele le metti qua>> le indicò uno spazio libero Maria, nonché accanto alla sua poltroncina.

Carola, che come me aveva fatto due calcoli, si gira nella direzione della sottoscritta e con uno sguardo le faccio capire che secondo me molti di noi verranno tagliati fuori.

Lei annuisce, facendo poi una faccia triste e rigirarsi davanti.

<<allora, cercate di non spaventarvi rispetto al numero esiguo di maglie, perché questo riguarda solo il canto, okay?>> spiegò.

MerakiWhere stories live. Discover now