È tutto così surreale.
Ancora una volta il futuro non promette nulla di buono, se mai ci sarà.
L'umanità ha perso la proprio anima.
27/02
Viaggio verso Budapest.
Mi sento completamente in colpa per tutto ciò.
Io viaggio mentre il mio vicino affronta la morte sulla soglia di casa...
Ma cosa posso fare?!
Anche se volessi non ho il potere di fare nulla di concreto.
La vita deve andare avanti è vero, ma come si può facendo finta che tutto ciò non ci riguardi...
Mi fa sentire un'ipocrita provare questo senso di colpa così forte solo perché sta accadendo tutto vicino a noi.
Quando poi in qualche altra parte del mondo, prima di tutto ciò, c'era gente che moriva di fame, che era costantemente in guerra o oppressa. Ed ancora oggi è così.
E noi "innocentemente" abbiamo continuato a viaggiare, a divertirci, ad essere schizzinosi con ciò che abbiamo... mentre gli altri non hanno nulla.
Il dolore dovrebbe valere per tutti, indipendentemente dalla distanza.
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Il peso della vita
RandomNon vi soffermate alla prima lettura. Gli sfoghi sono parole al vento senza la reale considerazione delle motivazioni altrui. La verità dei miei pensieri è ciò che conta. "Sarà il mio diario. Parlerò di me e di ciò che mi chiederai. Creare convers...
