Qualcuno ha detto "la depressione non è semplicemente una cosa brutta, ci deve essere depressione per vedere la luce".
Un po' inizio a capirlo. Non avrei mai potuto apprezzare i colori del mondo, così vividi e luminosi, se prima non avessi affrontato la cecità più totale.
Mi ritengo in parte fortunata per aver affrontato questa foschia generata dalla depressione. Quando riesci ad attraversarla fino ad arrivare ad ottenere un cielo limpido capisci che quel momento, quel nano secondo di transizione che non riesci nemmeno a percepire, ti ha aperto la mente, gli occhi e soprattutto il cuore.
Riesci a percepire tutto con una potenza triplicata, ad apprezzare anche il valore di quei momenti che prima usavi solo come filo di salvataggio per i tuoi giorni d'ombra. Riesci a vivere tutto, finalmente.
La depressione in se non mi spaventa più ormai, la riconosco a chilometri di distanza...
Al contrario, la possibilità di entrarvi senza poter più trovare la porta d'uscita, la possibilità che possa perdermi di nuovo tra la nebbia e lasciare che essa possa consumare il mio tempo... Questo è ciò che più mi spaventa.
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Il peso della vita
RandomNon vi soffermate alla prima lettura. Gli sfoghi sono parole al vento senza la reale considerazione delle motivazioni altrui. La verità dei miei pensieri è ciò che conta. "Sarà il mio diario. Parlerò di me e di ciò che mi chiederai. Creare convers...