~ Credevo di essere libera ~

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25 ottobre 2021

Ho avuto una ricaduta dopo nove mesi.
La settimana di oscurità è tornata.

Non sapevo stesse arrivando e l'unico motivo per cui non me ne sono accorta è che in realtà sono stata stesso io che inconsciamente l'ho guidato verso me.
L'ho voluta. Ho richiamato a me il mostro che ho faticosamente rinchiuso in un angolo della mia anima. Rivolevo quella situazione familiare di oscurità e calore che mi annebbiava la testa, quella condizione di stato vegetativo in cui niente e nessuno poteva entrare e farmi del male. Uno spazio in cui il valore delle cose e della vita non hanno alcun significato.
Ma non è stato proprio così.
Questa condizione è entrata in contrasto con la mia attuale situazione ed è accaduta solo una battaglia all'ultimo sangue. La mia mente forse ne è uscita vincitrice, ma sono ancora nella fase di recupero dei sensi. Ed il mio corpo... Beh il mio corpo ne è uscito totalmente lacerato.

Ho anche di nuovo ripensato al suicidio, non proprio all'atto. Ma ho pensato alla figura e al simbolo di liberazione che per me ha rappresentato in passato.
Mi è tornato alla mente e mi ha fatto di nuovo paura...

Sono ritornate per un attimo le ansie e le paure. La sensazione di inutilità, non di quello che stavo facendo, anzi. Ma del modo in cui lo stavo facendo.
Ancora penso che il modo in cui faccio le cose è sbagliato e che potrei farle meglio avendo anche risultati migliori, ma non so proprio quale sia questo metodo giusto.
Sempre questa concezione di essere inadatta alla vita e al modo in cui essa si affronta perché incapace di trovare la forma giusta per viverla.

Il peso della vita Where stories live. Discover now