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Spazio Autrice
Hello Readers! Sono tornata con questo nuovo capitolo.
Vi premetto che è un capitolo pesante, specialmente in questo particolare periodo storico, vi consiglio quindi di non leggerlo se non siete nel mood.
Non è un capitolo che porta leggerezza, ma non so perché, mi sentivo di scriverlo.
Ci sono ancora un paio di cose nella mia vita che non sono riuscita a sistemare, ma non per colpa mia. Solamente, ci sto molto male. Però alla fine non si può forzare una situazione, non è giusto. Per questo, il capitolo vi sembrerà molto triste e mi scuso.
Senza fare spoiler, vi dico solo che mi sono resa conto che in tutte le mie storie, non era mai successa una cosa del genere. Ho deciso di scrivere questo capitolo, in questo modo e me ne prenderò le conseguenze. Sono consapevole che potrebbe non piacervi, ma in tutte le serie che guardo prima o poi succede una cosa così.
Visto che tempo fa, per la mia storia NYC Health, mi è stato criticato di essere "un pessimo medico", vi dico che non sono un medico ahaha. Non ho conoscenze mediche, ma penso di averlo chiarito un bel paio di volte, mi scuso eventualmente con tutti coloro più competenti di me.
Vi auguro una buona lettura.
Un bacio🧪

•••

Francisco è ancora ricoverato in terapia intensiva, io non torno a casa da più di una settimana. Chris fa avanti e indietro da casa per portarmi qualche vestito pulito.
Bussano alla porta del mio studio, sto leggendo dei documenti
-May!
Dice Ryan entrando nella stanza
-Ciao!
Dico alzando lo sguardo, lui non dice niente
-Ryan che succede?
Chiedo
-Francisco...non ha...
Dice
-...non c'è più attività cerebrale.
Dice
-Cosa?
Chiedo
-Era sveglio ieri sera...
Dico
-Non può essere vero!
Dico alzandomi.

Esco dalla stanza e corro in terapia intensiva. Chris mi abbraccia al volo
-May, no!
Dice
-Devo entrare!
Dico alzando la voce
-Ti prego Chris...
Inizio a piangere
-Ti prego!
Dico tra i singhiozzi.

•24h earlier•

May's POV

Il mio turno è finito da qualche ora, ma preferisco rimanere in ospedale piuttosto che andare a casa. Voglio stare accanto a Francisco il più possibile.

Entro nella sua camera. È sveglio
-Ciao!
Dico
-Ciao!
Sorride
-Come ti senti?
-Come uno che ha preso una botta in testa!
Ride.
Mi siedo accanto a lui
-May ti devi preparare...
Dice
-Francisco no!
Dico
-May, sei un medico, sai quando è il momento di un addio!
Dice
-Non mi puoi lasciare...
Dico
-...sei la persona migliore che abbia mai incontrato...
Dice
-...che abbia mai amato.
Lo guardo senza dire niente
-Prenditi cura dell'ospedale, del mio reparto. Prenditi cura di Chris e di te stessa!
Dice.
Gli accarezzo il viso. Lo bacio.
Lui sorride
-Penserò alle tue labbra!
Dice.

Chris' POV

Ho visto May uscire dalla stanza di Francisco piangendo. Ho provato a fermarla, ma lei è corsa via.
-Cosa le hai detto?
Chiedo a Francisco entrando nella stanza
-La verità...
Dice
-Preferivi che le dicessi che sto bene e che mi riprenderò? Siamo medici, sappiamo quando è arrivato...quel momento!
Dice
-Francisco possiamo provare quell'intervento. Theo si assumerebbe le conseguenze!
-No, non posso...non posso rischiare di morire in una sala operatoria, voglio rimanere qui, con voi, fino alla fine...
Dice
-Francisco...
-No, Chris! Ascolta...
Lo guardo
-Prenditi cura di May, non la lasciare mai più da sola. Lei ha bisogno di te, ha bisogno di qualcuno che stia al suo fianco.
Dice
-Fallo per me.
Sorrido
-Lo farò!
Lo abbraccio.

May's POV

Ho parlato con Theo, con Ryan e con chiunque altro potesse fare qualcosa. Tutti mi hanno risposto che Francisco non vuole. Non vuole essere aiutato. Non lo biasimo, chi vorrebbe finire i suoi giorni in una sala operatoria, fredda e buia.
Torno da lui. Dorme. Gli accarezzo i capelli e ricordo il nostro primo incontro.
Isa non voleva farlo entrare in pronto soccorso, l'ho seguito e mi sono fatta male al polso, in quella occasione ho parlato con lui per la prima volta.
Il suo accento, i suoi lineamenti, tutto di lui mi ha colpito.
Sorrido.
-Mi mancherai...
Gli sussurro ad un orecchio
-May devi andare avanti.
Dice lui. L'ho svegliato o forse è sempre stato sveglio.
-Ci proverò, lo farò per te.
Dico.
Sorride
-Chris ti vuole bene...
Dice
-Non so cosa fare con lui...
Dico
-...lasciati andare...
Dice stringendomi la mano.
Lo guardo e gli accarezzo il viso
-Non voglio che nessuno pianga per me.
Dice.
Non rispondo. Trattengo le lacrime e lo guardo.

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