Capitolo 15

16 7 2
                                    

Ero ancora scossa per la giornata passata con le mie amiche, così decisi di aprire un po' i social per dare un'occhiata a qualche post divertente; cercavo qualsiasi cosa che mi distraesse. Sulle chat, avevo visto Riccardo on line, ma decisi di non scrivergli nulla; anche lui non lo aveva fatto, ed era meglio così. Finalmente ero riuscita a non pensarlo più per tutto il giorno e, di certo, non volevo sentirmi di nuovo confusa.

<<Andy vieni a tavola>> mi aveva urlato mamma dalla cucina.
<<Che hai fatto di bello oggi?>> chiese mentre impiattava.

<<Sono stata con le altre all'università dopo scuola.>>

<<C'era qualche incontro per la scelta delle facoltà?>> mi aveva chiesto sbalordita.

<<Elena sta con un ragazzo molto più grande di lei e ha chiesto a me e Rebe di farle compagnia per andare a trovarlo>> dissi mentre alzavo gli occhi al cielo.

<<A te non piace questo ragazzo?>> mia madre ha sempre avuto la capacità di leggermi la mente.

<<Per niente!!! Ma lei dice di essere innamorata, quindi va bene così>> avevo detto alzando le spalle.

<<Il tuo compito, da amica, è quello di consigliarla; come diceva sempre la nonna: ascolta tutti i consigli ma segui il tuo.>> Non aveva tutti i torti, se Elena, in questo momento, si fosse sentita diversa grazie a questo ragazzo, era giusto che io non facessi la guastafeste.

<<Hai ragione, è solo un po' di invidia, sono stata con l'unico stronzo presente sulla faccia della terra... >> dissi con un'espressione di disgusto.

<<Andy il punto è questo, tu pensi che tutti i ragazzi siano uguali ma non è così; dopo Christian hai più dato l'opportunità a qualcun altro di far battere il tuo cuore?>> La sua domanda aveva toccato un punto dolente. Avevo così tanto perso la fiducia nel genere maschile, che mi ero chiusa in me stessa.

<<É complicato mamma, sembra che le storie d'amore siano facili solo per tutti gli altri>> dissi mentre mettevo i piatti in lavastoviglie.

<<Credimi tesoro mio l'amore è più semplice di quanto pensi, devi solo dargli un'occasione e vedrai che ti sbagli>>

Mamma sapeva sempre cosa dire, speravo da grande di diventare come lei. È la donna più forte che conosca, non si è mai lasciata abbattere da niente e nessuno; eppure, avrebbe avuto tante occasioni per farlo.

<<Se non ti va di passare il fine settimana da Giulia va bene, restiamo a casa: io, tu e una bella vaschetta di gelato al pistacchio>> disse, avrebbe fatto di tutto per vedermi felice.

Aveva fatto centro, non ero dell'umore adatto per passare dei giorni fuori, ma finalmente anche lei aveva dei giorni liberi e meritava un po' di svago, così, mentendole risposi:

<<Ma no, credo che staccare la spina e andare fuori farà bene sia a me che a te>>.

<<Parli del diavolo e spuntano le corna>> Giulia la stava chiamando al cellulare. Ero rimasta un attimo a pensare, forse sarei dovuta restare davvero a casa, non mi sentivo affatto di compagnia.

<<Devo rispolverare il mio, ma va bene, adesso lo dico ad Andy, ci vediamo sabato, aspetto l'indirizzo, ciao cara>>.

Era davvero felice di andare fuori città, tanto che dopo aver chiuso il telefono mi chiese ridendo:

<<Hai idea di dove sia il mio costume? Giulia ha visto le previsioni del tempo e farà molto caldo questo fine settimana>> Iniziai a ridere, forse, in tutti questi anni non era mai andata al mare, così le dissi:

Ti Ho Già Incontrato &quot; La Realtà Dentro Di Me&quot;Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora