Capitolo 19

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Finalmente è il turno di Mattia, che balla l'esibizione TIM. Io lo osservo da dietro le quinte. Nell'attesa mi sono cambiata, indossando un abito bianco che mi arriva fino alle ginocchia e che si abbina ai vestiti che porterà il ragazzo. Non indosso le scarpe, ma semplicemente dei calzini. Sono più comodi per eseguire i giri.

"Allora Mattia, tu hai il tuo amico del cuore in casetta con l'influenza." - dice Maria.
"Eh purtroppo sì. Forse per fortuna perché se fosse qua un due sberle sicuro gli sarebbero arrivate oggi" - esclama ridendo lui.
"Possiamo ricollegarci con Christian? Avrei un filmato da farvi vedere"

Filmato Christian e Mattia (avevo salvato il video ma non me lo fa caricare, perdonatemi).

Noto che Mattia ha gli occhi lucidi alla fine del filmato. Questi due ragazzi si vogliono molto bene e la loro amicizia è unica.
"Non me lo aspettavo" - esclama Mattia, emozionato per il video.
"Chri sa già tutto. Sa quanto gli voglio bene. Qui dentro ho avuto la fortuna di trovare un amico veramente speciale, con cui ho legato particolarmente. Questo filmato è stato molto bello. Grazie!" - afferma, facendo poi per tornare al banco.
"Ma dove vai tu. Fermo qua. Dobbiamo fare ancora una cosuccia. Anzi, vai a cambiarti e nel frattempo facciamo rientrare Francesca."
Rientro accompagnata dagli applausi del pubblico, per poi venire affiancata da Enzo, che mi porge il microfono che avevo dimenticato. Lo abbraccio ringraziandolo, per poi farlo tornare dietro le quinte.
"Abbiamo fatto amicizia vedo" - afferma Maria.
"Oh si. Ormai passo molto tempo qui con papà e ho fatto amicizia con molte persone qui dentro. Enzo è una di quelle."
"Non so se sapete, ma Francesca sa i nomi di ogni singola persona che lavora qui."
"Eh si, Marì. Sono tutti fantastici qua. Senza di loro mi annoierei ad aspettare papà seduta in un angolo." - esclamo facendo ridere mio padre.

"Sei pronto Mattia? Ok perfetto allora raggiungi Francesca, grazie. Allora, diamo la parola a Raimondo che ci spiega cosa sta per succedere." - dice la conduttrice.
"Allora Maria, sinceramente farei introdurre dal maestro Christian che li ha seguiti in questi giorni."
A queste parole io e Mattia ridiamo, volgendo la mostra attenzione al ragazzo a casa.
"Eh si, sono un insegnante molto orgoglioso. Entrambi sono stati degli alunni modello." - esclama lui facendo ridere il pubblico.
"Ok, scherzi a parte. All'inizio di questa settimana ho contattato Mattia e mia figlia e li ho fatti venire in saletta. Ho proposto loro un passo a due sulle note di Give me love di Ed Sheeran. Ovviamente non varrà come conferma della maglia di Mattia. Era semplicemente un'occasione per esercitarlo in altri stili. Se per le mie colleghe va bene vorrei far eseguire loro la coreografia che abbiamo preparato." - dice mio padre. Dopo i cenni di assenso delle due insegnanti io e Mattia ci posizioniamo al centro del palco, schiena contro schiena. Davanti a me c'è Maria e con un cenno del capo le comunico che può far partire la base.

La melodia della canzone riempie lo studio e lentamente entrambi iniziamo a camminare, facendo dei piccoli passi in avanti allontanandoci l'uno dall'altro.

Give me love like her
'Cause lately I've been waking up alone

Senza guardarci in faccia cominciamo a girare in cerchio ed ora di fronte a me ci sono i banchi dei ragazzi, mentre davanti a Mattia i professori.

Paint splattered teardrops on my shirt
Told you I'd let them go

Lentamente cammino e raggiungo Mattia, posizionandomi di fianco a lui.

And that I'll fight my corner
Maybe tonight I'll call ya
After my blood turns into alcohol

Con le mani in tasca il ragazzo imita i passi che aveva svolto nella esibizione precedente, che noi abbiamo rivisitato. Io faccio la stessa cosa, ovviamente senza mettere le mani in tasca visto che indosso un vestito. Nel momento dei giri lui li esegue nel suo stile, mentre io, posizionandomi di fronte a lui e non sapendo ballare il latino, faccio un semplice giro lento sulle mezze punte e porto le braccia in alto.

La mia rosa rossa / Mattia ZenzolaWhere stories live. Discover now