Capitolo 4

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La puntata del 21 novembre inizia con gli auguri di compleanno per la maestra Celentano: viene portata una torta con sopra scritto 55000 a.C. e l'insegnante spegne le candeline dopo un breve discorso.
Si prosegue poi con l'esibizione di Mattia insieme alla professionista Elena per la riconferma della maglia sulle note di "You shook me all night long". La coreografia si conclude diversamente dalla dimostrazione poiché a causa della pandemia i due non si possono toccare. Perciò i ragazzi salgono sul banco dei professori ed eseguono alcuni passi per poi saltare giù e raggiungere il centro del palco. Dopo i complimenti meritati di Raimondo, la maglia gli viene riconfermata. Mattia fa per raggiungere nuovamente il banco, ma viene fermato da Maria.
"Mattia aspetta un momento. Posizionati al centro per favore. Grazie." - dice lei. Dopodiché si rivolge ai professori: "Allora, dovete sapere che il qui presente Mattia dopo la puntata della scorsa settimana ha avuto un interessamento per una persona che era qui in studio la volta precedente. Hai capito di cosa sto parlando Mattia?"
"No Maria, io non ho fatto nulla." - risponde lui.
"Christian tu sai qualcosa?" - dice Maria.
"Io non so nulla Maria, che è successo?"
"Facciamo entrare una persona un momento." - afferma lei. Uno dei tecnici mi fa un cenno e così entro all'interno dello studio sotto gli applausi del pubblico. Mi posiziono a fianco di Mattia che mi guarda confuso e si volta in direzione del suo amico Christian, che se la ride sotto i baffi.
"Sai perché sei qui oggi Francesca?" - mi domanda Maria.
"In realtà no" - rispondo io insicura, mentre ansiosamente gioco con le dita delle mani.
"Guardiamo un filmato allora"
Sullo schermo davanti a me compare un filmato risalente alla scorsa settimana, subito dopo la puntata.

Mattia si distende sul letto in camera sua e comincia a fissare il soffitto. Entra anche Christian in camera ed inizia a chiamarlo, non ricevendo risposta.
Christian: "Ou fraté è mezz'ora che ti chiamo. A che pensi?"
Mattia: "A nulla fraté, non preoccuparti."
Christian: "Matti, stavi a guardà il soffitto, è impossibile tu non abbia nulla."
Mattia: "Ma no, stavo solo pensando alla puntata. Stavo pensando ai commenti ricevuti in tutte le esibizioni che ho eseguito oggi. Sono rimasto molto colpito dalle parole della figlia di Raimondo al termine di tutte le coreografie."
Christian: "Ah si, Francesca. Sembra una ragazza molto carina. Ma non assomiglia per nulla a Raimondo e Francesca, la professionista. Che poi, non ti sembra strano che abbiano lo stesso nome madre e figlia?"
Mattia: "Eh si, un po'. Magari c'è un motivo, che ne so. Aspetta, è il mio turno per usare il telefono. Adesso la cerco."
Christian: "Già la stolkeriamo eh!"
Mattia lo ignora e corre a prendere il telefono e cerca il mio nome e cognome su internet.
Mattia: "Oi Chri, l'ho trovata. È la loro figlia adottiva."
Christian: "Ora si spiegano molte cose"
Dopodiché lui va in cucina lasciando Mattia da solo. Lui torna in camera e si distende sul letto addormentandosi poco dopo.

Si conclude il filmato. Mi volto verso Mattia, che in questo momento è molto imbarazzato e fa di tutto per non incontrare il mio sguardo.
Maria prende parola: "Hai qualcosa da dire Mattia o facciamo parlare prima Francesca?"
"Forse è meglio se sto zitto Marì" - risponde lui ridendo imbarazzato.
"E fai bene." - risponde mio papà fulminandolo con lo sguardo.
"Papà!" - esclamo io ridendo. - "Lascia in pace il povero ragazzo." Poi, rivolgendomi direttamente a Mattia e porgendogli la mano che lui prontamente stringe, dico: "Ciao, come ben sai mi chiamo Francesca, ho 17 anni e sono la figlia adottiva di Raimondo."
"Ciao" - risponde lui timidamente, aggiungendo poi velocemente: "Ho apprezzato molto i tuoi giudizi e commenti la scorsa puntata. Grazie."
"Figurati, solo verità. Anche oggi sei stato fantastico comunque. Per essere così giovane sei veramente molto bravo. Complimenti."
"Grazie!"
"Appena hai finito di provarci con mia figlia avvisa eh." - dice mio papà facendomi arrossire in modo imbarazzante. Lui velocemente si scusa e raggiunge il suo banco, non prima di aver dato una cinquina a Christian per aver riso precedentemente, scatenando le risate dello studio.
"Beh, allora io andrei..." - comincio io prima di essere interrotta da Raimondo: "Eh no signorina, non scappi. Adesso tu vieni qua e segui il resto della puntata. E tu Mattia attento eh, ti tengo d'occhio." - esclama puntando con due dita prima i suoi occhi e poi quelli del ragazzo. Raggiungo velocemente il mio posto accanto a papà, che mi da un veloce abbraccio.
La puntata poi prosegue con la sfida di Alex, che vince.

Ad un certo punto fanno cadere i palloncini dove all'interno sono scritti dei messaggi anonimi da parte dei ragazzi e dei professori e fanno entrare anche Francesca, la professionista e mia mamma. Appena mi vede viene da me e mi abbraccia per poi posizionarsi a fianco a Maria. Scoppia il suo palloncino e legge il messaggio che recita: "Francesca = mamma mia." Una persona del pubblico esclama: "Ma quale delle due?" Io e mia mamma ci guardiamo e scoppiamo a ridere per poi guardare Maria aspettando una risposta che però non arriva, in quanto la conduttrice chiede a mio padre se c'è la possibilità che l'autore del messaggio sia Mattia o Christian secondo lui.
"No Maria, non possono essere stati loro due. Li ammezzerei a tutti e due insieme figurati." - esclama facendo ridere il pubblico.
"Se nessuno si assume la responsabilità della scrittura del biglietto me la prendo io" - scherza infine Zerbi.
"Ma il biglietto è riferito a me o a mia figlia?" - chiede curiosa mia mamma a Maria.
"Non era specificato, mi dispiace. Mi sa che rimarremo sull'anonimato." - esclama lei ridendo.
"È logico che sia per te mamma, guardati." - dico abbassando lo sguardo, mentre papà mi avvolge le spalle con un braccio cercando di rallegrarmi e tirarmi su il morale.
"Cosa?" - chiede Maria a Mattia. - "Avevi il microfono spento Mattia. Puoi ripetere?"
Vedo il ragazzo arrossire, mentre nel banco sotto Christian se la ride.
"No, niente Maria. Volevo solo dire che Francesca è molto bella. La figlia intendo."
Lo guardo scioccata e incredula. Non l'ha veramente detto. Arrossisco immediatamente mentre mormoro un semplice grazie e nascondo il viso nella spalla di papà imbarazzata. Mentre si prosegue con il palloncino per Raimondo alzo lo sguardo verso Mattia e lo trovò già a guardarmi. Gli rivolgo un sorriso timido che lui ricambia con un occhiolino, facendomi arrossire di nuovo.

La mia rosa rossa / Mattia ZenzolaWhere stories live. Discover now