Gods of the new world // Light Yagami x Reader

Rapitori

~6 anni dopo~

T/N POV:
Mi svegliai per colpa del sole che entrava dalla finestra e che illuminava tutta la stanza: ero stesa nel letto tra le braccia di Light, come ormai da qualche anno a questa parte.

Dopo la morte di L ha preso lui il comando della squadra che indaga su Kira, e hanno creato un nuovo quartier generale nell'appartamento dove adesso io e lui siamo andati a convivere. Vivere insieme è una sensazione strana ma allo stesso tempo bellissima, sapere che condividiamo tutto e possiamo stare insieme anche durante le azioni più quotidiane della giornata ci ha fin da subito riempito di gioia.

Con queste condizioni sono riuscita anche a convincere Light a farmi rientrare nella squadra anti-kira, permettendomi di vedere da vicino la situazione e per aiutarlo con il nostro piano. Non è stato facile convincerlo, riteneva che arrivati a questo punto la faccenda era diventata parecchio pericolosa e non voleva che potessi mettermi in qualche guaio; ma io ero ben a conoscenza dei rischi che correvo e non mi sarei fermata davanti a niente... Light non ha potuto dire di no.

Sono cambiate molte cose, ma una cosa che sicuramente non è cambiata è il nostro rapporto, che ogni giorno non fa altro che diventare sempre più forte e di una complicità maggiore.

<<Già sveglia, mia dea-?>> domandò il castano accanto a me.

Gli risposi dandogli un dolce bacio sulle labbra. Lui, a sua volta, me ne diede molti altri su tutta la faccia come di rimando. Era troppo carino la mattina, con quell'aria dolce ancora un po' assonnata. Non ci avrei mai fatto l'abitudine.

<<Ormai sono sei anni che mi dai il buongiorno con questo nomignolo, non ti stancherai mai vero?>> gli chiesi io un po' rossa in viso.
<<Come potrei stufarmi di un soprannome tanto bello quanto la sua proprietaria? Inoltre ti rappresenta, dato che sei la fidanzata di un Dio...>> rispose lui con aria saccente e provocatoria.
<<Ah si? Non è che forse è il contrario? Hahaha, dovrai sposarmi prima di poterti definire tale~>>
<<Sei così impaziente di diventare mia moglie~?>> chiese lui fraintendendo completamente la mia affermazione.
<<Cosa?! N-no! Cioè intendo sì, m-ma non ora! Io->>
<<Hahaha>> mi interruppe lui arrossendo <<Ti prometto che appena potremo regnare in pace nel nostro mondo perfetto, la prima cosa che farò sarà chiedere la tua mano, se lo vorrai...>>
Sorrisi e incrociai le braccia al suo collo mentre dentro di me il mio cuore epslodeva.

~skip time~

Più in là nella mattinata arrivarono anche gli altri componenti del quartier generale e iniziammo a fare i nostri soliti lavori di ricerca, che io e Light facevamo in modo di rendere praticamente inutili.
Ogni tanto capitava che, appunto perché c'era poco da fare, la giornata di lavoro diventasse una giornata di chiacchiere, dove a volte venivano a trovarci anche la mamma e la sorella di Light, davanti alla quale Matsuda faceva delle esternazioni che divertivano sempre tutti, tranne il fratello e il padre ovviamente, che rabbrividivano al solo pensiero di Sayu con il poliziotto.

Quel giorno però non fu come tutti i gli altri: il telefono iniziò a squillare e rispondendo ci arrivò la notizia che il capo della polizia giapponese era stato catturato. Immediatamente ci allarmammo e cercammo subito di capire chi potesse essere stato a compiere un atto del genere, e soprattutto a quale scopo.
Dopo non molto, però, ci arrivò un'altra telefonata, alla quale non ci mettemmo neanche cinque secondi a rispondere. Dall'altro capo del telefono una voce ci diceva di essere stato lui ad aver catturato il capo della polizia e che, se lo avessimo rivoluto indietro, avremmo dovuto barattarlo con il quaderno.
A seguito di quell'affermazione persi un battito e, rivolgendo discretamente lo sguardo verso Light, nonostante la sua "poker face" sempre presente potevo perfettamente notare che anche lui era molto preoccupato.
Come faceva il rapitore a sapere del quaderno?! Ero convintissima che soltanto i presenti nella squadra anti-Kira ne fossero a conoscenza, non lo sapeva nemmeno il capo della polizia stessa.
Light pensò le mie stesse cose, infatti chiese subito ai poliziotti se qualcuno avesse aperto bocca a proposito dell'argomento, ma le risposte furono tutte negative.
Ormai comunque era inutile rimuginare sul come avesse fatto, piuttosto dovevamo sbrigarci a trovare una soluzione.