Un attimo per noi

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T/N pov:

Erano passati ben due mesi da quando avevamo iniziato a lavorare nel nuovo quartier generale e questo tempo lo abbiamo passato a fare sempre ricerche su ricerche, finché non abbiamo scoperto che molte morti per arresto cardiaco hanno favorito la crescita economica della Yotsuba.

Erano successe diverse cose in quei mesi: Aizawa se ne era andato per via della famiglia e perché non gli piacevano i modi di fare di L, come lo capisco; Ryuzaki aveva ingaggiato due esperti della malavita di nome Aiber e Wedy, e infine, per riuscire a tenere più sotto controllo la Yotsuba e verificare che i nostri sospetti su di loro fossero fondati, mi avevano trovato un "lavoro" come attrice e modella proprio lì vicino all'azienda; in più Matsuda aveva il compito di farmi da "manager" e doveva venire con me ogni giorno in cui dovevo lavorare.

Quel giorno, ad esempio, ero a "lavoro" proprio davanti alla Yotsuba, come succedeva regolarmente in quel periodo. Dopo un pomeriggio intenso di riprese, foto e riviste, mi diressi dove di solito Matsuda mi aspettava per tornare al quartier generale, ma non lo vidi.

Iniziai a chiamarlo più volte ma non rispondeva mai. Allora feci il numero di Ryuzaki per chiedergli se ci fossero stati dei cambi di programma che non mi aveva comunicato.

Il telefono fece giusto uno o due squilli che subito Ryuzaki mi rispose: <<Ciao T/N-chan, ti stavo giusto per chiamare io, Matsuda si trova all'interno della Yotsuba>>.

<<Alla Yotsuba? E che ci fa lì dentro? Non dovevi mica mandarci prima Wedy per mettere le telecamere?>> risposi io confusa.

<<Quello sarebbe stato il piano, ma Matsuda ha combinato una delle sue solite cazzate...>>

<<Oh signore... vabbè dimmi, che devo fare?>>

~Skip time~

Dopo essermi cambiata al quartier generale e aver messo degli abiti un po' più scollati mi diressi alla Yotsuba.

Non riuscivo a credere di starlo facendo, Matsuda dopo quella cazzata avrebbe dovuto come minimo comprarmi qualche bel regalo per farsi perdonare.

Dopo aver superato l'ingresso e essere arrivata al piano superiore, bussai alla porta e subito mi aprì un uomo robusto ed elegantemente vestito.

Ok, era il mio momento, soltanto quello che stavo per fare poteva salvare Matsuda.

<<Ciao a tutti! Io sono T/N Hashida! Non faccio foto nuda, ma non ho problemi a posare in costume o in intimo! Mi raccomando prendetemi in considerazione per la vostra azienda!>> iniziai a recitare io con un tono di voce da oca che non mi si addiceva per niente. Inoltre ero costretta ad usare il mio nome falso da modella per evitare di fare rischiose brutte fini.

Notai che nella stanza dove ero entrata Matsuda non c'era e dei posti erano vuoti, dovevo iniziare la seconda parte del piano: <<Per farmi conoscere meglio e per farvi scoprire qualcosa di più su di me, vi invito tutti ad un party nel mio appartamento insieme alle mie colleghe modelle! Su forza non fate complimenti, lo faccio con piacere!>> continuai io.

Vidi nelle facce dei presenti farsi spazio un sorrisetto compiaciuto veramente disgustoso e accettarono tutti l'offerta.

Portarono Matsuda fuori da un'altra stanza e lo costrinsero a venire con me e gli altri per tenerlo sotto controllo.
Perfetto, proprio come da programma.

Lo vidi guardarmi con un'espressione terrorizzata ma cercai di fargli capire che stava andando tutto bene e che tra poco sarebbe stato salvo.

~skip time~

Gods of the new world // Light Yagami x ReaderWhere stories live. Discover now