CAPITOLO 31 (capitolo corto)

139 8 2
                                    

Mi giro lentamente, ho il cuore che batte all'impazzata.
Davanti a me c'è Harumi. L'unica volta che l'avevo vista era quando stava parlando con Chan nel parco.
È proprio di fronte a me. Sulle labbra ha stampato un sorrisino di chi è tranquillo, cosa che mi mette ancora di più in allerta.
-Cosa vuoi da me Harumi.-
-Niente di che.- dice e fa un passo verso di me. Indietreggio, spaventata. -Solo un piccolo favore. LASCIA BANGCHAN.- dice alzando la voce.
Prendo un po' di coraggio e rispondo. -No! Non ho nessuna intenzione di farlo.-
-Perché? Perché sei pronta a rischiare per lui? Lui non merita una come te. Guardati e poi guarda me, sono mille volte meglio.-
Incasso il colpo, ma mi riprendo subito.
-Se lui ha scelto me vuol dire che forse non sei tanto meglio.- rispondo tagliente, ma dopo me ne pento. Questa ragazza è già pericolosa, provocarla non mi aiuterà.
Infatti lei cambia espressione, e diventa minacciosa.
Sta per dire qualcosa quando vedo che guarda dietro di me. Mi giro e vedo la macchina degli Stray Kids che sta arrivando.
Anche Harumi sa che è la loro macchina, infatti scappa subito.
Vedo Chan che scende dalla macchina e dice alla guardia del corpo di inseguire Harumi.
-YeoReum!- dice venendomi incontro. -Stai bene?- continua, stringendomi tra le sue braccia.
-Sì sto bene, non mi ha fatto niente.- rispondo.
-Mi scusi signor Bang, ma non sono riuscito a prenderla. È scomparsa.- dice la guardia del corpo una volta che ci ha raggiunti.
-Non importa va bene.-
Chan mi accompagna alla macchina.
-Sei sicura di star bene?- ripete una volta in auto.
-Stai tranquillo Chan.- gli dico prendendolo per mano. -Sto bene.-
Lui annuisce e non dice più niente. So che si sente in colpa.
Una volta al dormitorio lui va in camera sua senza dire niente a nessuno. Capisco che vuole stare da solo quindi sto sul divano in salotto ad aspettare che gli passi.
Gli altri membri sono impegnati nelle loro cose. Mando un messaggio a Chun-Ja per chiederle se ha intenzione di venire al dormitorio, ma non mi risponde.
Noto anche dei messaggi da parte di Yunji e di Kai.
Yunji mi ha mandato una foto di lei e Himawari, sono a mangiare dei noodles. Sorrido alla vista delle loro facce buffe. Kai invece mi ha scritto per chiedermi come sto, e se volevo uscire.
Gli rispondo scusandomi e dicendogli che in questi giorni non ho molto lavoro da fare, e che quindi non potrò uscire.
-Hey.- dice una voce davanti a me.
Alzo la testa e vedo Felix che mi guarda.
-Tutto bene?- mi chiede, e si siede a fianco a me sul divano.
-Sì, tutto bene.- dico dopo averci pensato un attimo.
-Mi dispiace che tu sia in questa situazione solo perché stai con Chan. Questo è uno dei lati negativi dell'essere un Idol kpop. Però stai tranquilla, presto si risolverà.- dice e la sua faccia diventa tenera, come se provasse compassione per me.
-Grazie Lix.- dico sorridendo di gratitudine.
Resto qualche minuto a parlare con Felix, poi sento Chan che mi chiama dalla sua camera.
Appena entro nella camera la prima cosa che noto è lui seduto sul letto, con le mani tra i capelli, e gli occhi rossi. Ha pianto. Chiudo a chiave la porta dietro di me.
-Chan!- dico avvicinandomi velocemente a lui.
-Scusami, mi dispiace tantissimo, se ti accadesse qualcosa non me lo perdonerei mai.- dice e ricomincia a piangere.
Lo abbraccio.
-Chan non è colpa tua. So che non potevi immaginare che lei fosse così. Non mi accadrà niente, stai tranquillo.-
Sento che si calma un po'.
Appena smette di piangere mi sposto da lui.
Ci guardiamo negli occhi, nel giro di qualche secondo l'atmosfera nella stanza è cambiata.
Lentamente Chan mi si avvicina e mi bacia. È un bacio bisognoso. Lui ha bisogno di sapere che non succederà nulla. Lo accontento.
Continuiamo a baciarci e ci spogliamo.
Il resto si sa già.
. . .
Due giorni dopo, Chan si è più o meno calmato. È ancora un po' preoccupato, però sembra star meglio.
Harumi non si è più fatta vedere, ma non penso sia finita. Secondo me sta tramando qualcosa.
È sera, e sono nella stanza da ballo privata.
Sono qui da due ore, infatti tra poco sarà finito il mio turno.
Fuori dalla stanza sento un sacco di gente che parla a voce altissima, però non me ne preoccupo.
Sto ripassando la coreografia di Scientist delle Twice, quando qualcuno spalanca la porta con forza. Sobbalzo dallo spavento.
Sulla soglia vedo Chun-Ja.
Chiude la porta alle sue spalle e mi si avvicina, preoccupata e con gli occhi sbarrati. Ha il fiatone, sembra aver corso fino a qui.
-Chunnie che succede.-
-Chan... È stato.... Rapito.- dice quasi urlando, tra un respiro e l'altro.
Il mio cuore si ferma.
-C-cosa?- non riesco a realizzare.
-Era qua fuori ad aspettarti, qualcuno ha sparato all'autista, è salito sull'auto ed è andato via con Chan.- dice cercando di abbassare un po' la voce per non farsi sentire.
-No, non è possibile.- le lacrime iniziano a scendere sulle mie guance, non riesco a controllarle.
-Dobbiamo andare via subito, prendi le tue cose.-
Obbedisco e nel giro di qualche minuti siamo già fuori dall'agenzia.
Fuori dall'agenzia è pieno di gente. C'è un ambulanza, due volanti della polizia. E cosa più orribile, delle macchie di sangue sul marciapiede.
-Vieni, non dobbiamo farci vedere.- mi sussurra Chun-Ja che intanto si è messa mascherina e occhiali da sole. La gente la conosce, quindi non può rischiare.
Passiamo dietro a tutta quella folla, che nel caos generale non si accorge di noi.
Alla fine della strada vediamo un uomo avvicinarsi a noi, è una delle guardie del corpo degli Stray Kids. Ci porta ad una macchina, e da lì al dormitorio.
-L'autista è già stato portato via su una barella. È grave, però non pensano morirà.- mi dice Chun-Ja mentre siamo nell'auto.
Io non ho ancora smesso di piangere, sono così preoccupata per Chan. Guardo un attimo il mio telefono. Ho almeno cinquanta chiamate perse, la maggior parte da Chun-Ja e da Felix.
-Pensiamo sia lei.- dice Chun-Ja dal nulla.
Non ha bisogno di dire chi, perché anche io penso sia stata Harumi.
-Quella bastarda.- mormoro tra le lacrime.
-Stai tranquilla Yeo, la polizia è già stata avvisata, lo troveranno. E Harumi non gli farà niente, magari lo minaccerà un po' ma niente di più. Tra qualche giorno sarà di nuovo con noi.- dice cercando di consolarmi.
-Lo spero.- riesco solo a dire. Ho un dolore talmente forte nel petto, che penso di star soffocando.
Lo spero davvero.

☁️💫_______________________💫☁️
Allora,
Come ho già detto nel titolo, questo è un capitolo più corto di quelli precedenti, perché è solo un "introduzione" ai due capitoli successivi. Nei due dopo succederanno tanti casini, quindi diciamo questo doveva essere più corto proprio per questo motivo. Vabbè avete capito.
HOPE YOU LIKE IT!💖✨
Minnie☁️

Fly All Day☁️💫Where stories live. Discover now