CAPITOLO 20

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Qualcuno bussa alla porta.
Scendo velocemente dal letto e non trovando i miei vestiti indosso la tuta di Seojun.
Vado ad aprire e rimango a senza parole quando vedo chi ha bussato.
-Do-Hyun?- esclamo a bocca aperta.
Non può essere veramente lui. Ha la faccia pallida, sembra stanco.
-Ciao Yeo.- mi dice sorridendomi.
Oh mio dio.
-Do-Hyun!- gli dico buttandomi tra le sue braccia.
-Quanto tempo eh? Saranno... Quattro mesi?- mi chiede ridendo per il mio entusiasmo.
-Sì, tantissimo! Come stai?-
-Io bene e tu?- mi risponde poi nota come sono vestita.
-Sembrano dei vestiti maschili.- dice ridendo.
Cazzo.
-Beh... Ehm... Ma perché indossi un cappello?- gli chiedo cambiando discorso e non trovando niente da dire.
Il suo sguardo si perde per un attimo nel vuoto.
-Non c'è nessun motivo particolare.-
Che strana reazione.
Lo guardo bene ma non riesco ad intravedere i capelli. Anche perché il cappello è molto in basso, sulla fronte, si vedono a malapena i suoi occhi.
-Yeo?- sento una voce alle mie spalle e poi una porta aprirsi.
Ma perché deve sempre comparire in momenti inopportuni?!
Eppure non esce dalla stanza. Si vede solo la sua testa, ha un telo sulla spalla. Poi mi ricordo che sto indossando i suoi vestiti, e che probabilmente è in intimo.
Arrossisco.
-Mi dispiace.- mormoro cercando di non farmi sentire da Do-Hyun.
Lui fa di no con la testa e mi sorride, come per dire che non importa.
-Chi è lui?- mi chiede Do-Hyun.
Oh cazzo.
-È il tuo ragazzo?- continua lui.
No, non lo è. Ma cosa gli posso dire?
È un ragazzo che mi piace, io gli piaccio e abbiamo fatto sesso a volte, ma non stiamo insieme e in più mi piace anche un altro ragazzo.
No, sembrerei una pazza. O una pervertita.
-S-sì, è il mio ragazzo.- dico. Non vedo Seojun ma so già che si è imbarazzato.
-Ah, questo spiega i vestiti maschili.-
Arrossisco violentemente.
-Hey. Come ti chiami?- dice Do-Hyun rivolgendosi a Jun.
-Seojun. Tu?-
-Do-Hyun.-
Seojun lo saluta con un cenno del capo e rientra nella mia camera.
-Scusami se non ti ho chiamato in questi quattro mesi, sono stata molto occupata con il training-
e con Chan e Seojun penso. -C'è qualcosa di nuovo? Qualche notizia?- gli dico quando siamo di nuovo soli.
Gli torna lo sguardo perso nel vuoto.
Sento che mi sta nascondendo qualcosa. Vorrei chiederglielo, ma ho paura che neghi tutto.
-No, niente di nuovo.-
-Non ti ho ancora chiesto, come mai sei qui?-
-Ho deciso di prendere una vacanza, e di venire a trovarti.-
-E gli allenamenti di Taekwondo?-
Do-Hyun è sempre stato molto sportivo. Fin da piccolo si era messo in fissa di diventare un campione di Taekwondo, e si allena da molti anni.
-Tornerò a farli dopo la vacanza.- dice sorridendo debolmente.
Ma cosa succede?!
-Visto che sono qui se vuoi in questi giorni possiamo uscire qualche volta.-
-Ma certo! Sennò cosa sei qui a fare?- dico ridendo.
Ci salutiamo e io ritorno nella mia stanza.
Seojun è seduto sul mio letto con il lenzuolo sul bacino, sta guardando il suo cellulare.
-Eccomi.- dico sedendomi sul letto di fronte a lui.
-Chi è Do-Hyun per te?- mi chiede posando il cellulare sul comodino.
-È un mio amico d'infanzia, il mio migliore amico.- gli rispondo.
Annuisce ma non dice nulla.
-Viveva a Busan con te?- mi chiede.
-Sì, ma anche quando sono venuta a Seoul siamo rimasti amici. In più...-
-In più?- chiede sporgendosi verso di me.
-È stato il mio primo ragazzo.- mormoro.
Non dice niente e quindi mi affretto a dire qualcos'altro.
-Ma ora siamo rimasti solo amici.-
Annuisce di nuovo ma continua a non dire niente.
-Dai, cos'hai?- gli chiedo prendendogli le mani nelle mie.
-Niente tranquilla. Capisco che sia importante per te. È stato con lui il tuo primo bacio?-
-Sì.-
-È con lui che hai perso la verginità?- chiede di nuovo.
Arrossisco così tanto che temo che la mia faccia diventi color porpora.
Che io non fossi vergine era evidente, ma non credevo che avremmo mai affrontato l'argomento.
-N-no. È stato con il mio secondo ragazzo.-
-Quanti ragazzi hai avuto?-
-Due.-
-Con Do-Hyun cos'è successo? Intendo, perché vi siete lasciati?-
-Abbiamo capito che quello che provavamo era solo affetto, e niente di più, quindi siamo tornati amici come prima.-
-E il secondo ragazzo?- chiede ancora.
Deglutisco piano.
-M-mi ha tradita.-
Sospira e si avvicina a me, per poi tirarmi per un braccio finché finisco contro di lui. È ancora a petto nudo, ma in questo momento abbiamo entrambi altri pensieri.
Mi abbraccia e posa il mento sulla mia testa.
-Mi spiace Yeo. Cos'è successo?-
-Ero uscita con le mie amiche e ho deciso di fargli una sorpresa, quindi sono entrata nella sua casa con le chiavi di riserva che mi aveva dato. Peccato che non fossi stata l'unica ad avere quella idea. Dopo un'ora è arrivata un altra ragazza, che si è definita come la sua ragazza. Ho scoperto che lei era perfettamente consenziente del fatto che lui fosse fidanzato, eppure non si è tirata indietro. Ho aspettato che tornasse anche lui e dopo avergli parlato ho scoperto che era tutto vero.
Ha provato a scusarsi molte volte, ma io non riuscivo più a guardarlo negli occhi.-
-Lo hai ancora sentito?-
-Ha provato a chiamarmi ma l'ho bloccato. Poi è venuto a cercarmi a casa ma non gli ho mai aperto. Alla fine si è arreso e ha smesso.-
-Ci hai messo molto a superarla?-
-Sì, molto. Ho pianto per una settima intera, tutte le notti. Poi alla fine ce l'ho fatta.-
Mentre parlo mi accarezza la testa, come se volesse consolarmi.
Basta pensiero tristi ora.
Mi alzo da lui e gli do uno schiaffetto sulla pancia.
-Dai alzati. Dobbiamo prepararci per andare a lezione.-
-Oggi non hai scuola?-
-Guarda che è sabato eh.- gli dico ridendo.
-Vero. Noi abbiamo il test la prossima settimana, voi?-
-Sì, anche noi. Che canzone porti?-
-Come coreografia porto FLY dei GOT7 e come canzone porto EUPHORIA di Jungkook. Tu?-
-Come coreografia porto FEEL SPECIAL delle Twice e come canzone, sinceramente non so, volevo portare LION delle (G)I-DLE ma ora che la mia voce è tornata normale posso portarne un altra. Quindi credo porterò ICY delle Itzy, quella che volevo portare già prima.-
-Belle scelte- dice. -Mentre eri fuori a parlare con Do-Hyun mi sono fatto una doccia veloce.- mi avvisa scendendo dal mio letto.
-Ma come hai fatto? Avrò parlato con lui due minuti!-
-Sono un tipo sbrigativo.- si avvicina a me.
-Sai, però adesso mi servirebbero i miei vestiti.- dice con un sorrisetto.
-A-Ah, sì certo.- dico correndo in bagno per cambiarmi.
-Dove vai?-
-A cambiarmi per darti la tua tuta.-
-E vai in bagno? Yeo, ti ho già vista nuda, e anche più volte.-
Più volte.
Il mio pensiero corre a Chan. Mi sento come se lo avessi tradito, PIÙ VOLTE.
No, lui mi ha detto che non c'è niente di male perché non stiamo insieme mi dico per convincermi, ma non sembro molto sicura neanche io.
-S-sì, ma... Ehm... Non indosso il reggiseno sotto.- dico abbassando la testa per l'imbarazzo.
-Yeo ti ripeto che ti ho già vista nuda.-
Guardo l'orologio sulla parete. Sono già le sei e dieci, devo sbrigarmi.
-Va bene!- dico alla fine e mi tolgo la felpa per poi lanciargliela sul viso apposta per distrarlo. Lui la prende ridendo e io cerco di coprirmi il petto con una mano, mentre con l'altra mi tolgo i pantaloni e gli lancio anche quelli.
Sono rimasta con solo le mutande addosso, quindi apro l'armadio e quando trovo una grande t-shirt me la metto alla velocità della luce.
La t-shirt è molto lunga, mi arriva sulle cosce, quindi non copre le mie gambe, che restano nude sotto lo sguardo di Seojun che si veste.
Una volta pronto prende il cellulare, le scarpe e si dirige alla porta.
-Ci vediamo dopo, magari nelle sale.- mi dice.
Annuisco e lui mi si avvicina per darmi un abbraccio e un bacio sulla fronte.
Appena esce dalla stanza mi fiondo sotto la doccia, sono in ritardo per le lezioni. Dovrò saltare la colazione, anche se consiste solo in un caffè.
Mentre mi metto le scarpe la mia porta si apre e Jiae entra nella stanza. Non la vedevo da ieri, dopo che Chan l'ha umiliata davanti a me.
-Ciao.- le dico ma lei non mi risponde nemmeno.
-Sei arrabbiata con me?- le chiedo.
-No, sono arrabbiata con Bang Chan. È evidente che c'è qualcosa tra di noi ma non lo vuole ammettere.-
Le vorrei dire di non arrampicarsi sugli specchi, ma con lei sarebbe fiato perso.
-Va bene, ciao.- dico uscendo. Mentre cammino nel corridoio chiamo mia mamma per assicurarle che sto bene.
Quando entro nella stanza vedo in fondo alla stanza Yunji, che è tornata dal suo soggiorno dalla madre a Jeju e la signorina Park che ci aspetta.
-Care trainees, in vista dell'esame di fine mese che si terrà mercoledì prossimo, avrete più lezioni di allenamento individuale, fino a suddetta data. Tra poco vi distribuiremo l'orario che dovrete rispettare in questi cinque giorni.- dice per poi dirci di posare la nostra roba per cominciare la lezione.
In questi cinque giorni mi devo concentrare. Non posso più sbagliare niente o sarò cacciata.
Dopo le lezioni di ballo ci sono quelle di canto, che facciamo a turno con una classe maschile. Questa volta è il gruppo di Seojun ad essere presente, che quando mi vede mi fa l'occhiolino, facendomi arrossire.
Dopo le lezioni vorrei andare a mensa a mangiare, ma Yunji ha altri programmi. Mi chiede di andare in camera mia così tante volte che alla fine cedo.
-Io ho fame Yunji, cosa mi devi dire di così tanto urgente?-
-Prima di tutto ho portato degli instant ramen, e secondo sei tu casomai che mi devi dire qualcosa. Voglio tutti i dettagli, per filo e per segno. Allora? Che è successo in questi giorni?- dice mettendo il ramen nel microonde senza chiedermi niente. Ma non credo che l'avrei fermata, ho davvero molta fame.
-Allora, te lo dico in modo ristretto okay?-
Lei annuisce e prende il ramen che si è già scaldato, porgendomi una scodella.
-Quando sei andata a fare i tuoi compiti di giapponese io sono andata al minimarket di Seojun, li abbiamo parlato e ho scoperto che è davvero una brava persona. Una volta tornata qui ho notato che non avevo più il mio borsone che conteneva cellulare e chiavi, quindi sono dovuta andare da Seojun a dormire. Intanto nello stesso giorno ho incontrato Chan e gli ho confessato che mi piace.
Ah, ti ho già detto che pioveva? No aspetta, la sto raccontando nel modo sbagliato.
Prima sono andata al minimarket e ho parlato con Seojun, poi sono tornata e ho trovato Jiae con Chan, allora sono scappata fuori, però stava piovendo e mi sono bagnata i vestiti. Ho corso fino al minimarket di Seojun e sono rimasta li per qualche secondo mentre Chan mi cercava. Poi alla fine mi sono accorta che non avevo il borsone e le chiavi, quindi non potevo entrare nella stanza e non avevo neanche un posto per dormire. Allora Seojun mi ha invitata a dormire a casa sua.- dico fermandomi un attimo un respirare visto che sto parlando ininterrottamente.
-Scusami un attimo. Due cose. Prima di tutto chi è Jiae. E secondo, SEOJUN TI HA INVITATA A DORMIRE A CASA SUA?! E TU HAI DORMITO LÌ?! CON LUI?!- dice le ultime parole quasi urlando.
-Abbassa la voce scema, ti sentiranno fino in corridoio.-
-Va bene ma ora rispondi.-
-Beh, vedi... Jiae è la ragazza con cui Joon-Woo ti ha tradita.-
-La tua compagna di stanza?-
-Sì.- le rispondo.
Ho paura che la prenda male, invece non dice niente.
-Tutto okay?-
-Sì. Certo. Yeo, non ti preoccupare. Tra me e Joon è finita, non sto più male per lui.-
Sospiro di sollievo. Menomale.
-Ora continua.-
-Sono andata a casa di Jun, ma avevamo le lezioni individuali quindi siamo tornati alla JYP per allenarci. Una volta usciti da lì ho visto Chan che mi cercava e gli ho confessato che mi piaceva. Poi sono corsa via e sono andata a casa di Jun con lui. E comunque si, ho dormito lì, ma non con lui! Eravamo in due letti separati.
Vabbè. Comunque il giorno dopo mi sono accorta di avere l'influenza a causa della mia corsa sotto la pioggia e quindi sono stata nella mia stanza, ammalata. Jun è venuto a portarmi le medicine ed è rimasto con me, poi è arrivata pure mia madre per il Chuseok e credendo che lui fosse il mio ragazzo lo ha invitato a cena con noi.-
-Ti rendi conto che sembra una telenovela vero?- mi interrompe.
-Shh, lasciami finire. Io, Seojun e mia madre siamo andati a mangiare fuori per il Chuseok e io mi sono un po' ubriacata, quindi ho proposto a Jun di andare a casa sua.-
-TU HAI FATTO COSA?!- esclama.
-Lasciami finire! Sono andata a casa di Seojun e... Ehm... Beh...-
-Cosa avete fatto?- mi chiede sospettosa.
-Abbiamo fatto sesso.- mormoro sempre più a bassa voce man mano che vado avanti con le parole.
-Lo sapevo! Ne ero sicura!-
La guardo in modo interrogativo.
-Non importa continua.-
-Il giorno dopo lo abbiamo fatto di nuovo e quando sono tornata nella mia stanza ho trovato Chan che mi aspettava. Mi ha chiesto scusa per avermi ferito e mi ha detto che vuole ricominciare da capo con me perché gli piaccio.-
-TU PIACI A BANG CHAN?! PORCA MISERIA, PIACI A BANG CHAN DEGLI STRAY KIDS, SAI QUANTO SEI FORTUNATA?!-
-Sì lo so Yunji, calmati. Dopodiché mi ha invitata ad uscire nella serata e io ho accettato. Lo stesso giorno mi ha invitata anche Seojun, e qui entri in gioco tu che mi hai detto di uscire con Chan.
L'ho fatto e mi sono divertita molto, ma quando sono tornata nella mia stanza ho trovato Seojun seduto davanti alla mia porta, era arrabbiato perché non avevo risposto alla sua proposta. Alla fine gli ho chiesto scusa e l'ho fatto entrare nella mia stanza, e...-
-Lo avete fatto ancora?! MA COSA SIETE? ANIMALI?!-
-Eddai Yunji!- esclamò tirandole un cuscino sulla testa. Ci mettiamo a ridere e poi lei mi dà le sue opinioni sulla situazione.
-Io penso che tu abbia fatto bene a voler uscire con entrambi per capire chi ti piace di più. Non pensare che stai sbagliando, perché non è così.-
Le sorrido di gratitudine.
-Grazie Yunji.-
-Ma tranquilla. Dai su mangiamo che il ramen diventa freddo.-
Yunji è l'amica che tutti vorrebbero. È solare e simpatica, cazzuta quando serve e presente quando hai bisogno.
La mia porta si apre di scatto ed entra Jiae. Yunji la guarda e quando la riconosce lascia cadere a terra la scodella.
Oh no.

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Ecco qui, capitolo un po' più soft rispetto agli altri hahahha.
HOPE YOU LIKE IT!💖✨
MinMin☁️

Fly All Day☁️💫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora