CAPITOLO 24

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Io e Yunji abbiamo consolato Chun Ja per un'ora intera.
Per tutto il tempo Han è rimasto a battere contro la porta con il pugno, chiedendo di Ja, ma lei non gli ha mai risposto.
Ad un certo punto Chun Ja si alza dal letto dove era seduta e si dirige verso la porta. La apre e vede Han seduto per terra con le spalle al muro.
-Ja, ti prego ascoltami...- inizia lui avvicinandosi a lei.
-Lasciami in pace. È una cosa che devo risolvere da sola.- dice solo, per poi chiudergli la porta in faccia.
-Chunnie, non ti sembra di esagerare un po'? Dopotutto è stata Jiae a saltargli addosso.-
-Lo so. Han non ha fatto niente.-
Io e Yunji rimaniamo senza parole.
-Cosa vuol dire che lo sai?- chiede Yunji.
-So che è colpa di Jiae, che ha inventato tutto lei. Però quel numero nel suo telefono, è quello che mi fa dubitare. Come potrebbe averlo avuto?- dice Chun-Ja girando nella stanza come se stesse ragionando.
Stiamo qualche minuto in silenzio, cercando di capire come avrebbe potuto fare.
-E se lo avesse preso dal telefono di Yeo?!- urla ad un certo punto Yunji.
-Come avrebbe potuto fare?- chiedo io.
-Andiamo, sei così sbadata che lo dimentichi sempre nella camera, e lei è la tua compagna di stanza. In più lo sappiamo tutti che non hai la password al telefono, cosa che trovo abbastanza stupida.- dice Yunji come per prendermi in giro.
-In effetti... Ha senso.- interviene Chun-Ja.
È vero.
Io lascio sempre qui il telefono.
E credo sia il momento di mettere una password.
-Lo ha preso dalla tua rubrica, ne sono sicura! E poi ha inventato tutta la scenetta perché voleva cercare di prendersi Han.-
-Quella brutta...- comincia a dire Chun-Ja.
-Calmati Ja, non abbiamo le prove.- intervengo io.
Sebbene sembra combaciare tutto, non abbiamo le prove.
-Aspettate un attimo. Potrebbe non essere la prima volta.- dice Yunji.
-Cosa intendi?-
-Potrebbe aver curiosato nel tuo telefono altre volte. Dobbiamo incastrarla!-
-E come facciamo?-
-Mhh, facciamo così, ora noi usciamo e lasciamo qui il tuo telefono. Poi nascondiamo il mio da qualche parte, farà come una videocamera. Intanto potremmo fare una videochiamata dal telefono di Chun-Ja al mio, così la potremmo registrare!-
-Yunji, dove hai imparato tutte queste cose?- le chiedo divertita.
-Cara mia. Ho ben quattro fratelli maschi, dovevo proteggere le mie cose in un modo o nell'altro.-
-Comunque il tuo modo potrebbe funzionare. Così saremmo sicure che è stata lei!- interviene Ja.
-Okay, facciamolo!- diciamo in coro.
.   .   .

Usciamo dalla stanza e ci dirigiamo verso la camera di Yunji.
La pausa finirà tra poco, abbiamo solo dieci minuti.
-Okay, la videochiamata sta andando, mi metto una cuffia così posso sentire se ci sono dei rumori sospetti.- dice Yunji mettendo il cellulare di Ja nella tasca.
-Yunji, sembri una spia. Sei sicura di chiamarti veramente Yunji?- le dico scherzando.
Lei mi da un buffetto sulla testa.
-Scema, certo che mi chiamo Yunji.-
-Chunnie, tutto okay?- dico rivolgendomi a lei una volta entrate nella stanza.
-Sì, sono solo un po' agitata.-
-Perché-
-A breve scoprirò se il mio ragazzo mi tradisce o meno, tu non saresti nervosa?-
-Sì, ma non ho un ragazzo, quindi non ho di questi problemi.-
Quando lo dico però, mi viene in mente l'immagine di Chan.
Ma cosa sto pensando?! Lui non è il mio ragazzo!
-In realtà ne hai ben due, quindi non direi.- dice Yunji prendendomi in giro.
-Due?! Ma quando mai.- mi difendo.
-Mh mh, certo. Quindi Seojun e Chan non sono...- si blocca all'improvviso.
-Yunji? Che succede?- le chiediamo io e Ja.
Lei ci fa segno di stare zitte, poi prende il cellulare di Chun-Ja dalla tasca della sua felpa.
-È lei, è arrivata.- dice.
Ci avviciniamo a lei e guardiamo lo schermo, Yunji toglie la cuffia per farci sentire.
-Che giornata faticosa, che casino che hanno fatto quelle ragazze, tutto solo per uno stupido bacio.- dice Jiae nello schermo.
Mi giro verso Chun-Ja e vedo che ha una faccia arrabbiata, ma cerca di trattenersi.
Jiae si siede sul letto e si guarda in giro. Poi sul mio comodino nota il mio telefono.
-Quella sbadata ha lasciato di nuovo il telefono qui. Beh, buon per me.- dice e si alza per prenderlo.
Abbiamo le prove!
-Vediamo cosa ha scritto con Chan questa volta.-
Aspetta, cosa?!
No, no, no, no, le mie chat con Chan sono private!
-Non può leggere! NON PUÒ LEGGERE! DOBBIAMO FERMARLA!- dico agitata.
-Calmati Yeo, che cosa avrai scritto di tanto scandaloso con Chan?-
Beh, stanotte abbiamo fatto sesso.
E oggi nei messaggi ne stavamo parlando.
Non può leggere, lo andrebbe a dire a tutti.
-Ti prego, fermala in qualche modo.- dico a Yunji disperata.
-Aspetta, ho un idea.-
-A proposito di ieri...- inizia a leggere Jiae nel mio telefono, quando all'improvviso vedo che si ferma.
-Oddio. Una chiamata. La stanno chiamando le sue amiche.- dice Jiae e lancia il mio telefono sul mio letto, lontano da lei.
-La sto chiamando io, dobbiamo correre lì, oppure quando finisce la chiamata potrebbe riprenderlo.- dice Yunji.
Usciamo velocemente dalla sua stanza, per fortuna abitiamo abbastanza vicine, quindi arriviamo subito.
-Ciao Jiae.- dico entrando nella stanza, seguita da Yunji e Ja.
-Um, oh ciao Yeo.- mi dice fingendosi occupata.
-Come mai il mio telefono è sul letto?- chiedo come se non lo sapessi già.
-Non so, non lo avevi lasciato lì?- mi chiede, ma continua a non guardarmi negli occhi.
-Ah sì, hai ragione, lo avevo lasciato lì.- dico.
-Yeo, comunque ho deciso di rimettermi con Han.- dice Ja appositamente ad alta voce, con un sorrisetto complice.
-Davvero? Wow, che bella notizia.- dico.
Con la coda dell'occhio vedo che Jiae ci guarda.
-Sì, e io ho deciso di fare pace con Joon-Woo.- interviene Yunji.
Jiae ormai è rossa di rabbia.
-Come puoi tornare con lui? Lui ha preferito me!- esplode alzandosi in piedi. -E tu...- indica Ja. -Han sta con me! Noi siamo in una relazione! Come fai a perdonarlo?!- urla infuriata.
-Semplicemente so che stai mentendo.- le risponde Chun-Ja calmissima.
-Cosa?- impallidisce improvvisamente.
-Hai preso il numero di Han dal telefono di Yeo, abbiamo le prove.- dice Yunji.
-Tu cosa centri? Fatti gli affari tuoi!- le risponde tagliente Jiae.
-Hai fatto stare male una mia amica, sono anche affari miei. E no, non ho intenzione di rimettermi con Joon-Woo, se te lo stai chiedendo.- dice con un sorrisetto strafottente.
-Jiae, abbiamo le prove, ammettilo e basta.- dico
-Voi siete malate, io non farei mai un cosa del genere.- dice uscendo dalla stanza e sbattendo la porta alle sue spalle.
-È fatta, ora sai che Han era veramente innocente.- diciamo io e Yunji in coro a Chun-Ja.
-Mi sento così in colpa ad aver dubitato di lui.- dice lei sedendosi sul mio letto, disperata.
-Non ti preoccupare, è normale.-
-Sarà di sicuro arrabbiato con me.- continua lei.
-Vagli a parlare, vedrai che si risolverà tutto.- gli dico.
Lei annuisce e dopo averci salutato, esce dalla mia stanza.
-Yeo, sono già le due e otto, siamo in ritardo.-
-Cazzo, è già finita la pausa.- dico e ci dirigiamo nella sala correndo.
-Signorina Lee, signorina Kim, siete in ritardo.- dice l'insegnante appena entriamo.
-Ci scusi signora Rhee.- diciamo facendo un inchino.
-Per punizione oggi pomeriggio dovete fare venti giri di corsa intorno all'intero campus.- dice fredda.
Accidenti.
Non ero mai finita in punizione, ero sempre arrivata in orario e non avevo mai disobbedito.
Apparte per Chan e Seojun mi viene in mente, ma scaccio via quel pensiero.
D

opo la lezione, come ordinato, io e Yunji facciamo i giri di corsa. Yunji è molto più veloce di me, e li finisce in dieci minuti.
-Yunji, aspettami almeno.- le dico quando vedo che sta andando via.
-Scusami Yeo, viene a trovarmi mia madre, ci sentiamo.- dice, poi si gira e se ne va.
Fantastico.
Purtroppo per me, non sono veloce come Yunji. Sono solo al quarto giro e me ne rimangono ancora sedici.
Non molto lontano da me vedo un ragazzo familiare che si allena.
È Seojun.
È da molto tempo che non passiamo più del tempo insieme e mi è mancato.
-Seojun!- lo chiamo sbracciandomi per farmi vedere.
Lui alza la testa e mi guarda per un attimo come per capire chi sono. Poi quando mi riconosce sorride e si avvicina a me.
-Yeo, quanto tempo.- dice tirandomi a sé in un abbraccio.
Lo lascio fare volentieri.
-Cosa fai qui? Non ti ho mai vista da questa parte del campus.-
-Sono arrivata in ritardo stamattina e quindi ho ricevuto una punizione. Correre venti giri intorno al campus.-
-Wow, il campus è grande. Quanti giri hai già fatto?- mi chiede.
-Quattro.- sospiro frustrata.
-Solo?! Dai, sono sicuro che ce la puoi fare.- mi dice facendomi un sorriso bellissimo.
Okay lo ammetto, mi è mancato tantissimo.
-Mi fai compagnia?- gli chiedo.
-Ma certo.- risponde e si affianca a me.
Per tutto il tempo chiacchieriamo del più e del meno, e ad un certo punto accenna ad una sua amica di cui non ho mai sentito parlare.
-Chi è?-
-Himawari. Non è anche amica tua?- dice.
Himawari?!
HIMAWARI!!!
-Himawari?! Da quando la conosci scusami?- gli chiedo quasi infastidita.
Non ho niente contro Himawari, anzi è una mia carissima amica. Ma immaginare Seojun con qualcun'altra... Non ci riesco.
Malgrado tutto mi piace ancora, ma sento che quei sentimenti si sono attenuati un po'.
-Da un mese più o meno. Viene spesso al bar dove lavoro.-
Annuisco ma non dico niente.
-Come sei diventata silenziosa dopo che parlato di Himawari. Ti da fastidio?- mi sfotte.
-No, perché dovrebbe?- chiedo facendo finta di niente.
Sì che mi fa fastidio.
-Beh, è una buona rivale. È bella, è gentile, è una brava persona. E mi piace il suo modo di comportarsi. Come se fosse una bambina piccola.- dice.
Okay, sono definitivamente gelosa.
-Non sarai gelosa?- dice fermandosi e avvicinandosi a me.
-Sì, sono gelosa okay?- dico fermandomi anche io, seccata.
Avvicina il viso al mio e all'improvviso mi da un bacio veloce, lasciandomi senza parole.
-Non- mi da un altro bacio. -esserlo.- e mi da un ultimo bacio.
Vorrei rimanere ancora arrabbiata ma non ci riesco. Il suo modo di comportarsi mi ha fatta ridere.
-Mh, va bene, ma ti terrò d'occhio.- dico puntando l'indice davanti al suo viso.
-Okay capo.- dice ridendo.
Il telefono gli squilla e riesco ad intravedere il nome HIMAWARI scritto sopra.
Lo sta chiamando.
-Scusami, devo andare. Ci sentiamo dopo okay?- dice e si incammina verso la direzione opposta.
Menomale che non dovevo essere gelosa eh.
Faccio una faccia imbronciata.
Prima che possa ricominciare a correre però vengo tirata per un braccio. Seojun mi bacia di nuovo, questa volta un bacio più lungo.
-Non essere gelosa scemotta.- mi dice quando si stacca.
-Hey, chi hai chiamato scemotta?!- dico urlandogli dietro.
Si gira per mandarmi un bacio volante, poi va via.
Malgrado tutto mi sento di buon umore.
Dopotutto oggi è stata una giornata movimentata, ma bella.
Finisco i miei venti giri dopo mezz'ora.
Sono stanca, ho solo voglia di andare a dormire, ma purtroppo ho allenamento di canto.
Il pomeriggio è già passato.
Ho perso un intero pomeriggio per niente, se solo fossi arrivata in orario! penso.
Mi siedo su una panchina per riprendere fiato.
Davanti a me c'è una coppia che sembra stia litigando.
Lei cerca di avvicinarsi a lui, ma lui indietreggiare e alza le mani, come per evitare un qualsiasi contatto fisico con lei.
Aspetta un attimo.
Non può essere.
Mi alzo dalla panchina e mi avvicino alla coppia.
Ho già visto quel ragazzo.
Quando sono abbastanza vicina, lo riconosco e mi nascondo dietro ad un albero per sentire la loro conversazione.
-Chan ascoltami, non è come pensi. Ti giuro che non avevo fatto niente. È stato un malinteso.-
Un malinteso? Cos'è successo?
Chan non risponde.
-Per favore, torniamo insieme.-
TORNARE INSIEME?
Questo vuol dire che lei è...
-No Harumi. Te l'ho già detto, mi piace un altra ragazza. Lasciami in pace, è andata come è andata.-
Oh mio dio.
Harumi.
Il nome che Chan ha detto stamattina.
La sua ex ragazza.
-Io non mi arrenderò, ti riconquisterò Chan.-
Lui va via e la lascia lì da sola.
Lo vuole riconquistare?!
Questo vuol dire che Chan potrebbe innamorarsi di nuovo di lei?!

💫☁️_______________________☁️💫
Ecco a voi un nuovo capitolo.
Sono successe un sacco di cose hahaha😏.
Ma non è tutto, ci sono ancora molte sorprese!
HOPE YOU LIKE IT!✨💖
MinMin☁️

Fly All Day☁️💫Where stories live. Discover now