46. Nuovo allievo di ballo

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Sorrisi imbarazzata, mentre il riccio di fianco a me rideva, posando il suo braccio sinistro sulle mie spalle, per poi stringermi a se.

Ma quel contatto fra di noi durò poco, essendo che venni presa di peso e portata nella mia stanza da una figura tenebrosa, accompagnata da una rock.

<<devi dirci qualcosa?>> domandò Alex retoricamente, mentre io abbassai lo sguardo.

<<io ed Albe abbiamo iniziato a frequentarci>> sussurrai.

<<finalmente!>> esclamò gioioso Luigi, buttandosi di peso, a pancia in su, sul mio letto.

<<era l'ora, finalmente ci siete riusciti>> affermò il cantante di Lorella, accomodandosi sul letto di Serena.

<<quindi non siete arrabbiati per il fatto che io non ve lo abbia detto??>> chiesi.

<<no, cioè credevamo che ce l'avresti detto in disparte e che saremmo stati i primi a saperlo, questo sì, ma non siamo arrabbiati>> rispose il cantante rock.

<<mi dispiace. Sarebbe stato così se Albe non mi avesse baciato sotto gli occhi di tutti>> replicai, sedendomi fra di loro.

<<va bene così, piccoletta. Siamo felici per te>> asserì Alex, accarezzandomi i capelli.

<<siete speciali>> dichiarai e loro si precipitarono su di me, abbracciandomi.

<<anche tu>> mi sussurrò Gigi.

Sorrisi. Avevo qualcuno sempre disposto ad aiutarmi, a stare dalla mia parte anche se nel torto, qualcuno che ci teneva per davvero a me e questo mi rendeva felice.

Sono passati esattamente tre giorni da quando io e Albe ci siamo dati il nostro primo bacio.

Da allora tutto, a partire dal passo a due con Mattia alla mia frequentazione, la quale mi da una leggerezza incredibile, va a gonfie vele.

Oggi è sabato e noi ballerini siamo stati convocati sulle gradinate, perché Maria ci vuole informare di una questione.

<<allora, i ballerini possono tranquillamente scegliere chi va a prendere la busta rossa>> ci informò la conduttrice.

<<la busta rossa?>> domandò Carola, dalla cucina.

<<che vuoi dire con "possono tranquillamente scegliere"?>> domandai confusa, parlando per tutti. Peccato che, però, non ricevetti risposta a riguardo.

<<vado io?>> si offrì Guido.

<<ma come possiamo scegliere>> cominciò Matti.

<<tranquillamente?>> concluse Christian, senza però avere nessuna risposta come me prima.

<<c'è Carola già lì, vai. Esci a prendere la busta rossa>> dice Dario, prima a tutti noi e poi a Carola in particolare.

La ballerina fa come gli è stato detto e poco dopo rientra in casetta porgendo a me la busta.

<<perché io?>> domandai confusa, afferrandola. Lei scrollò le spalle e si accomodò di fianco alla sottoscritta.

Passai la busta a Serena, che la passò a Dario, che la diede a Mattia, che si affrettò a darla a Christian, che infine la lasciò nelle mani di Guido.

Nessuno di noi voleva tenerla, come nessuno di noi voleva essere messo in sfida.

La paura era visibile e ognuno di noi la manifestava a modo proprio.

MerakiWhere stories live. Discover now