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[MINGHAO'S POV]

Le porte si spalancano. 

'Benvenuti al primo gioco, siete pregati di fermarvi dietro la linea bianca e attendere le istruzioni' 

dice una voce femminile proveniente dagli altoparlanti. 

Mi guardo attorno e tiro un sospiro di sollievo. E' proprio come sospettavamo. 

'Il gioco è 1 2 3 stella' 

dice la voce.

'Potrete avanzare mentre la bambola dice "1 2 3 stella". Se ci saranno movimenti dopo queste parole, sarete eliminati. I giocatori che sorpasseranno la linea rossa entro il tempo limite passeranno al prossimo turno' 

Ok, sembra proprio che sia davvero lo stesso gioco, senza nemmeno una modifica nelle regole.

Posso farcela. Siamo in una stanza enorme, con il pavimento di terra e il soffitto inesistente. Dall'altra parte del campo c'è un albero gigantesco, davanti al quale è posta quell'enorme bambina di metallo. 

Mi guardo attorno con la coda dell'occhio. 

Sì, nei muri ci sono delle sagome quadrate, come delle finestrelle tappate.

E' davvero tutto uguale agli altri anni. Il primo gioco è sempre lo stesso. 

Il cronometro segna 5 minuti. 

Sono pochi. 

'Che il gioco abbia inizio' 

dice la voce metallica, mentre la bambola si volta contro l'albero. 

'1 2...' 

inizia a contare la bambola. 

Io prendo a correre più veloce che posso. 

'3'

 mi fermo in una posizione comoda 

'stella!' 

Ok, sono fermissimo, e ho anche corso un bel pezzo. Se riesco a mantenere la calma in questo modo posso addirittura sperare di arrivare dall'altra parte.

In tanti altri hanno fatto lo stesso, ma alcuni sembrano starla prendendo alla leggera. 

Sento uno sparo, un rumore sordo che mi rimbomba per qualche secondo nelle orecchie e mi fa rabbrividire dalla testa ai piedi.

E' cominciato davvero. 

Il cuore mi muore in gola quando mi rendo conto che è stato colpito un uomo proprio davanti a me. 

Sento delle urla provenire da dietro le mie spalle, ma io ho gli occhi spalancati sul corpo di quell'uomo. 

Mi avevano descritto il gioco e credevo di essere psicologicamente pronto a viverlo, ma a quanto pare non basta solo sapere correre veloce e avere un buon istinto di sopravvivenza.

 A quanto pare servono anche due palle così e un stomaco di ferro.

Sento altri spari. 

Una donna dietro di me urla e inizia a dare di matto. Poi improvvisamente non urla più. 

Con la coda dell'occhio guardo alla mia destra, spinto da non so quale curiosità. 

C'è un ragazzo che avrà circa la mia stessa età, pallidissimo. Trema paurosamente. 

𝐒𝐞𝐯𝐞𝐧𝐭𝐞𝐞𝐧'𝐬 𝐆𝐚𝐦𝐞 // ѕєνєηтєєηHikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin