Capitolo 17: Non mi perdoneranno MAI!

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-Spiegami cosa ci fai qui, tu!
-Ehm, io, ecco, stavo cercando... intendo dire, volevo andare in camera del Mr. per chiedere una cosa, ma non sapevo quale fosse la stanza, perciò sono entrata in una a caso, ed eccomi qui!
-E le rose?
- Ecco, si, volevo sapere appunto di queste...
ARGH! Sono in trappola! Ho davanti Jeff che mi fissa col coltello in mano, puntato verso di me!!!!! Sa esattamente cosa stavo cercando! Oh, se lo sa! Si avvicina, mi prende e punta il coltello sotto il mio mento.
-Sai, ragazzina, solo per il fatto che sei stata risparmiata, non significa certo che puoi fatti gli affari altrui.
Paura paura paura paura PAURA PAURA PAURA PAURA!!!!!!! LASCIAMI LASCIAMI LASCIAMI LASCIAMI LASCIAMI!!!!! Ti scongiuro lasciami!!! In preda al terrore mi dimeno, cerco di togliere il coltello da sotto il mio mento. Ma lui continua a fissarmi, e tiene il coltello fermo con molta forza!
-Sei fortunata che Slender ci tiene a te. Ora esci da qui e va a giocare da qualche parte.
Perché non sono scappata prima, quando potevo??? Jeff mi lascia andare, facendomi cadere malamente sopra le rose. AHIA! LE SPINE!
Sto ferma. Mi sta ancora fissando. E io fisso lui.
-Avanti, perché non sei ancora uscita?
-N...Non posso uscire!
-Ah no? E perché?
-Perché so esattamente che TU hai portato quelle rose a Jane!
-E con questo?
-Io....no, Jane, lei vuole sapere di chi sono, almeno potrà ringraziarlo!
-E tu pensi SERIAMENTE che io ti creda? Andiamo, bimbetta, non sono nato ieri! E ora esci, prima che perda la pazienza.-detto questo, Jeff si gira verso lo specchio.
-Ma se l'hai fatto vuol dire che non hai del tutto perso la testa...non ti pare?
CENTRATO IN PIENO, BABY! Lui rimane immobile, quasi pietrificato dalle mie parole.
- Ma tu....- si gira di scatto e mi salta addosso- TU! TU COSA NE PUOI SAPERE, EH?! COSA NE PUOI SAPERE DI COSA SONO DIVENTATO?! TU SEI SOLO UNA SCIOCCA RAGAZZINA VIZIATA, FINITA QUI PER CHISSÀ QUALE MOTIVO E CHE SI ESALTA SOLO PER IL FATTO DI ESSERE ANCORA VIVA!!!
Cazzo... è il secondo giorno che sono qui e già sto rischiando la morte. Forse è vero. Forse ho fatto il passo più lungo della gamba. Forse avrei dovuto andarmene quando Jane mi ha portata fuori. Magari mi stava aiutando ad uscire. O forse no? Non lo saprò mai. So solo che in questo momento sto rischiando di morire. Un passo falso e cadrò nel punto di non ritorno.
-Bhe? Adesso non dici niente? E secondo te io non ho perso la testa? Ahahahah.....AHAHAHAH!! SEI UNA SCIOCCA PICCOLA MOCCIOSA ROMPIPALLE!!
Male male male male male MALE MALE MALE MALE MALE!!!! La mia testa! Fa male!! FA MALE!!
....
Dove sono? Che ore sono? Chi sono? Erika, ecco chi sei, idiota! Ho la maschera calata sul viso. Il mio coltello... non lo sento più in tasca! Dov'è?? È nella mia mano....insanguinato!! Le mie mani sono completamente rosse di sangue!!!! Ma dove sono?!?! È la stanza di Jeff questa!! Ma lui dov'è?! E dov'è Smile?!
-Jeff!! Smile!! Dove siete?!
Ho perso il controllo.... di nuovo. Si, ho perso il controllo! Sono andata in Rage Mode! Sono diventata come loro! Ho usato il coltello, ho fatto del male! Ma io non volevo che riaccadesse! Non doveva accadere! No no NO!!
-Non doveva andare così!! NononononoNONONONO!
Corro per i corridoi. Nessuno in giro. Guardo nulle stanze dei ragazzi, in quella delle ragazze, in cucina, in sala da pranzo e in bagno. Nessuno! Non c'è nessuno! Corro su per le scale. Corro corro corro ancora. La porta è chiusa! Cerco di aprirla, ma niente. È chiusa a chiave! Torno giù. Ancora nessuno. Sono sola! Non voglio restare da sola! Comincio a piangere. Sono abbandonata!
-Cosa diavolo è successo qui? *sigh* Cosa ho fatto?! *sob* Sono chiusa qua dentro da so*sigh* sola! Dove sono tutti? *sniff*.
[TutTi MoRti...] No! Non sono morti! Loro non possono morire!
[GuaRdA cOsA seI vEraMeNTe...] No!! Io non sono questo! Io non sono questo!!!!
Getto via la maschera. Respiro affannosamente. Dalla maschera esce qualcosa: un fumo nero. Piano piano prende forma. Una ragazza. Una terribile ragazza che io conosco bene. Ed è uguale a me, solo con gli occhi rossi e un terribile sorriso.
-Sono mesi che mi perseguiti! Cosa vuoi da me?!
[VenDetTa...]
-Ma vendetta su chi?? Lasciami in pace!!
[Io SonO tE e tU SeI mE....]
-Io non sono affatto te! Mi rifiuto di esserlo!....ma poi, sei un disco registrato o cosa? Ripeti sempre le solite cose da mesi e mesi!
Sto ancora piangendo, ma rido. Rido alla mia stessa battuta? Che persona triste che sono. Asciugo un po' le guance e corro a prendere la maschera. So che solo io (ed anche il mio zaino, in effetti) posso controllare questa me oscura e spaventosa. Il suo viso è terribile: occhi sbarrati completamente neri con pupille rosse, e lacrime nere che scendono sulle guance color fumo. E il sorriso rosso sangue, impossibile da non ricordare, che parte da una guancia all'altra, gigantesco. È spaventosa.
Cerca di fermarmi, ma io afferro la maschera. E nel momento stesso in cui la tocco, quella cosa sparisce, senza lasciare traccia. Sospiro. Per quanto tempo ancora la dovrò sopportare? Rimetto la maschera a mó di cappello. Sospiro. Sospiro. Sono sola. Sola e disperata. Scusatemi, non volevo. Non volevo...
.....
-....PICCOLA FICCANASO, MA IO TI AMMAZZO!!!
Mi sento strozzare. Jeff mi sta scuotendo contro un mobiletto. Siamo in camera sua. Era tutto un sogno???? Ma vaffanculo! La maschera è al suo posto, ed il coltello pure....IL COLTELLO! Che stupida che sono! Posso minacciare Jeff affinché mi lasci andare! Lo afferro e lo punto contro il viso di Jeff.
-Allora, chiariamoci, solo perché tu non puoi morire, non vuol dire che io non ti possa ficcare questo in un occhio e non ti possa far male. Mollami, ora!
Jeff è sorpreso. Non ti aspettavi che io avessi un coltello del genere, vero? Mi lascia andare e si calma.
-Uff...è questo quello che vuoi...avanti, cosa vuoi sapere?
-C'è ancora un ragazzo normale in te. Senti, tu non lo sai, ma anche io so cosa provi.
-No! Tu non lo puoi sapere! Tu non hai perso la sanità mentale per colpa di tre stupidi bulletti!
-Bhe, in verità, in un certo senso.....
- Ah, l'hai persa anche tu?! E sentiamo, hai mai ucciso qualcuno?
-No, ma....
-Allora tu non mi puoi capire! Non puoi capire cosa si prova a svegliarsi, un giorno, conciato così come sono ora, e realizzare piano piano di aver ucciso i tuoi genitori in un momento di follia! Di aver quasi ucciso tuo fratello e la ragazza di cui sei innamorato! Non puoi capire cosa si prova quando scopri che questi ultimi due sono ancora vivi e ti vogliono ammazzare. Tu. Non puoi. Capire!!!
-No, non ti posso capire fino a questo punto, ma sappi che pure io sto lottando contro la pazzia perché quel che è successo a te non riaccada, ok?!
-Che mi importa di quel che ti passa a te!! Io ormai ho perso tutto!!
Dai suoi occhi sbarrati cominciano a calare delle lacrime. La sua voce cambia: non è la voce di Jeff the Killer, questa. È la voce di un ragazzo totalmente normale, un adolescente, forse un po' più grande, ma, insomma, l'età è quella. Un diciassettenne (E se penso che in effetti Jeff è, di età fissa, più giovane di Toby, bhe....mi sento seriamente stranita!). Insomma, la voce di Jeffry Woods.
-Ehy, Jeff, calmati. Non voglio vederti piangere.
-Guarda che è per colpa tua se sto *sigh* piangendo!
Si siede sul letto. Mi siedo accanto a lui.
-Vedi? Jeffry Woods esiste ancora. E ci tiene ai suoi cari, soprattutto a Jane e Liu. Che ne dici di provare a chiedere loro scusa?
-Non mi perdoneranno mai, lo sai, vero?
-Andiamo! Non dire così! Magari lo faranno, se vedranno che sei veramente dispiaciuto. E magari capiranno che non hai completamente perso la testa. E ora basta piangere, su!
Jeff mi guarda stranamente.
-Che ragazzina strana che sei!- dice ridendo. ARGH! Si, a giudicare dalla voce mi sa che è tornato normale!
Jeff sveglia Smile e insieme escono, per andare chissà dove. Mi giro verso lo specchio. Ok, fine momento serio. La scritta è ancora li. Vedo sul comodino un pennarello nero indelebile. Lo agguanto e scrivo sotto la frase "NO". Eheh~! Scusami tanto, amico, ma erano secoli che volevo farlo!

Come i Creepypasta mi hanno salvato la giornata... e la vita.Tahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon