Come i Creepypasta mi hanno salvato la giornata... e la vita.

Capitolo 12: Jeff il rompipalle.

-Cosa si deve fare in questo gioco, Ben?- chiede Sally.

-Le stesse cose del capitolo precedente, Sally.- dice Ben.

-Ma io non ho mai giocato al primo Lucius. Non mi facevi giocare!

-Te lo spiego io, Sally.- finalmente posso dimostrare di saperne in fatto di videogiochi!- In pratica lo scopo è uccidere gente. Solo che in questo seguito c'è un po' più di libertà, almeno per quanto ho visto io a casa. Poi non so come andrà avanti il gioco...

-Uccidere gente? Ma noi non lo facciamo già nella realtà?

Una cosa è certa: Sally si è stancata di uccidere le persone. Lo capisco da questo tono di voce che sta usando: triste, cupo e un po' arrabbiato. Di certo non dev'essere facile essere una Creepypasta all'età di circa 8 anni. Almeno, penso che abbia 8 anni.

Sessione di gioco più divertente mai fatta. Nonostante Sally fosse riluttante al gioco, ora si diverte, e come! Io e Ben idem.

-MI HANNO SGAMATO!!

-SCAPPAAAA!

-Shhh, che cavolo urlate?!

Io e Sally non riusciamo a stare zitte. Ci divertiamo troppo! Ok, ammetto che io urlo solo per non sentire la voce robotica di Ben, ma vabbè. Però c'è una voce ancora più fastidiosa della sua. Quale?

-Oh! Avete rotto! Abbassate quelle cazzo di voci, c'è gente che cerca di dormire!

Quella di Jeff. Stridula, acuta, ma allo stesso tempo forte e minacciosa, tipica di un bulletto delle superiori. NON. SI PUÒ. SENTIRE.

Guardo l'orologio fuori dalla porta per vedere che ore sono.

-E tu dormi alle 7:55?

-Le 7:55? Come sarebbe a....- guarda anche lui l'orologio- Ah.... mi sa che ho dormito un po' troppo....

-Uhm...si, mi sa di si.- concorda Sally.

-Vabbè, che state facendo?

-Giochiamo a Lucius 2.

-Non ho idea di cosa sia, ma ok. Posso guardare?

-Sempre che non ti metti a commentare ogni cosa che facciamo come al tuo solito.- Perché le parole di Ben non mi piacciono per niente?

Jeff si mette a sedere sul letto dietro di noi. Tempo 5 minuti, e di mette a criticare o il gioco, o il nostro modo di giocare, o quanto sia scomodo il letto di Ben. Giuro che se non chiude quella fogna di bocca gli tiro uno schiaffo talmente forte da fargli togliere quel dannato sorriso perenne.

*BADUM* *CLANG* *PATACRASH*

Che cavolo sono 'sti rumori?! Provengono dalla cucina.

-Toccava a Toby cucinare stasera, giusto Ben?- chiede Jeff.

-Si... ehy, Erika, spero ti piacciano i waffels.

-Mai assaggiati. Ma non si mangiano a colazione?

-Non se Toby è in cucina.

-Ah.-*best pokerface ever*

8:30: ora di cena. Jeff si è messo a chiacchierare mentre noi giocavamo per il puro gusto di farci distrarre...e ci è riuscito. Come Sally é riuscita varie volte a fermarmi prima che cominciassi a menare "Sorriso da Ebete". Suona la campana della cena e fuori dalla porta vedo un fuggi fuggi di gente verso la sala da pranzo. Usciamo anche noi, con la ormai noiosa voce di Jeff che rimbomba dietro di noi. Aho! Che diavolo...? Ben ha perso la pazienza...Si gira di scatto e lo prende per la felpa.

-Ascoltami bene, ora tu chiudi quella cazzo di bocca e non la riapri fino a domani, perché hai veramente rotto le scatole, tu e i tuoi commenti stupidi!

-Pensi veramente che un nanetto come te mi possa fare paura? Avanti, fammi vedere di cosa sei capace, sottospecie di Link nato male.

Ahia, questa brucia. E infatti Ben sembra non aver gradito il "complimento". Scoppia così un'animata rissa fra "voce fastidiosa" e "voce più fastidiosa". Avete presente le scene di lotta dei cartoni dei Looney Toons, quelle con le nuvole di polvere enormi dalle quali escono braccia e gambe dei lottatori improvvisati? Ecco, la scena è la stessa, ma senza polvere.

-Ehy, che sta succedendo qui?!- Mr. Slender è appena arrivato sul posto. Spero che fermi questi due scemi.

-Ha cominciato lui!- dicono entrambi puntando i diti l'uno contro l'altro.

-Patetici. Smettetela di litigare e andate in sala da pranzo!

Ben obbedisce, ma Jeff ribatte, e questo gli costa l'essere preso a calci dal Mr. per farlo camminare. E io sto disperatamente cercando di trattenere le risate.

-Spero di vederti così allegra per tutto il tempo che starai qua, piccola.

Indovina indovinello, chi è il bricconcello che ha detto il ritornello? Esatto, Offendor.

-Amico, non ci provare, in tutti i sensi della parola.- OOOHH, GHIACCIATO! Con la miglior espressione da cane bastonato, lui si allontana verso la sala da pranzo.

Eheh!