Capitolo XIII

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" ....Non rendere tutto ancora più difficile." La rivolse un ultimo sguardo,prima di stringerla nuovamente tra le sue braccia.

"Ti amo,Giada"
Le parole uscirono impetuose dalla bocca del ragazzo,un dolce melodia avvolse i due in un caldo e focoso abbraccio.
Non riuscivano a staccarsi,non avrebbero voluto mai farlo ma Giada conosceva Ciro e sapeva che difficilmente avrebbe cambiato idea.
Con un tocco delicato, le sfiorò il labbro morsicato e a tratti lividi,mentre quest'ultimo seguiva con occhio attento ogni suo movimento,si beava del suo tocco grazioso e da sempre molto delicato,avrebbe voluto dirle tante cose in quel momento,ma il silenzio fece più rumore di ogni singola parola.

"Non lasciarmi ti prego,non andare via questa notte"

Sussurrò,Giada,sul collo del giovane Ricci,che approvò in silenzio e molto faticosamente la sua richiesta. Correvano il rischio di essere scoperti,ma poco importava,passare l'ultima  notte insieme per i due ragazzi  fu quasi inevitabile.

Ciro,sempre con la risposta pronta,quella volta non la ebbe,al contrario lanciò un'occhiata fugace al letto adiacente a loro e subito dopo alla sua amata. Aveva già iniziato a spogliarla con lo sguardo,quella piccola veste le copriva poco e per il ragazzo non fu affatto difficile toglierla.
La spinse sul letto,e baciandole ogni centrimetro di corpo ,entrò in lei con una spinta decisa e forte.
Amava il suo calore,in nessuna aveva mai ritrovato quella stessa sensazione che lei gli provocava,gemevano insieme ad ogni spinta,tenendosi stretti l'uno nelle braccia dell'altro.

"Sei l'unico,l'unico per me"
Al suono di quelle parole,Ciro,aumentò sempre di più la velocità,beandosi della vista mozzafiato di Giada,che ansimava tra graffi e baci umidi lasciati sul suo corpo. Nonostante il dolore fastidioso nel basso ventre, a causa  del suo brutto male,il ragazzo non si fermò ,tutt'altro continuò.
Non voleva rovinare quel momento così bello a causa sua.
L'amava,Dio solo sapeva quanto amava quella ragazzina dolce,dagli occhi blu celeste e sempre con il disperato bisogno di avere tutto sotto controllo,l'amava e fare l'amore con lei,fece capire al ragazzo quanto lei fosse diversa da tutte le altre.

Con Alessia,Viola o qualsiasi ragazza non aveva mai provato niente,ogni scopata si limitava semplicemente ad un rapporto fisico,all'esigenza continua del sesso,ma con Giada,tutto,ogni singolo dettaglio andava oltre ad un semplice e veloce rapporto fisico.

"Prendi la pillola?"
Non fece in tempo ad pronunciare quella frase,quando scoppiò in lei. La ragazza mentì,non prendeva la pillola,non ne avvertiva la necessità,poiché, i rapporti prima di Ciro,con Pietro erano molto rari.
In quel istante,si unirono ancora di più,formando una sola anima,un solo corpo e non ci furono parole per descrivere la magia creatasi tra di loro.

"Non sposarlo..!"
Affermò scherzosamente Ciro,nonostante in quella frase risaltassero delle note di verità.

"Devo farlo per forza Ricci!"

"Non sei costretta"
Corrucciò un sopracciglio mentre aspirava gli ultimi tiri della sua immancabile sigaretta.

"E invece si,il ragazzo che amo ha deciso di lasciarmi quindi si,sono costretta"...."tu invece dovresti smetterla con quelle"

"Non credo di riuscirci,gia stare lontano da te è una tortura,troppe cose insieme non credo di riuscire a sopportarle"

La decisione nelle sue parole colpì la bionda,posizionatasi a cavalcioni su di lui,voleva averlo vicino ,sentire ancora per un po il suo profumo,la sua voce e tutto ciò che lo rendeva unico ai suoi occhi.
Sapeva che la sua partenza era prossima,ma decise di non darle troppa importanza quella notte,voleva godersi gli ultimi momenti rimasti con lui,gli ultimi momenti in cui il suo cuore era felice e batteva come non mai.

"Quando sarò partito,un mio amico ti porterà una cosa,tu dovrai custodirla per sempre."

"Non ti rivedrò mai più,vero?"

.....

Spazio autrice
Buon Natale a tutti! Un abbraccio ,spero vi piaccia!

•《Perfect Temptation》•Where stories live. Discover now