Capitolo XI

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"..Ti sei posizionato davanti a lei quando tuo fratello vi ha puntati la pistola,se non avesse un ruolo importante nella tua vita non l'avresti mai fatto"

"È na femmn,sul p chest l'agg fatt"

"Si sicur?"

La profonda tensione creatasi nella stanza,e soprattutto in Ciro venne percepita dall'uomo in modo diretto,egli tentava scrupolosamente, in un modo o nell'altro,di capirci qualcosa in questa storia assurda.
Don Salvatore più volte si era accorto del gioco di sguardi dei due ragazzi a tavola o durante la giornata, ma aveva cercato di non dargli troppo peso,di guardare quei gesti senza malizia o cattiveria,credendo soprattutto nella loro buona fede. Ma,conosceva bene suo figlio,conosceva i suoi occhi e con gli anni aveva imparato che nessun suo gesto veniva fatto per caso.
Ed era così,Ciro,ad ogni persona che entrava a far parte della sua vita attribuiva un valore,era convinto che ogni persona gli forniva un insegnamento,gli lasciava il segno,ma  soprattutto non si era mai comportato così,con nessuno,con nessuna donna.

"Te lo ripeto,volevo soltanto difenderla,Pietro era fuori di sé"

"Se questa è la verità.."
Il sorriso ironico di suo padre,venne percepito scottante da Ricci,che cercava in tutti i modi di dissimulare i suoi sentimenti e quanto quella ragazza bionda fosse importante per lui. Le parole di Don Salvatore gli apparivano come un suono lontano,il ragazzo,nel bel mezzo dei suoi discorsi,aveva un solo ed unico pensiero,lei.Giada. Fare l'amore con lei,assaporare ogni centimentro del suo corpo fu come toccare il paradiso con un dito per il giovane Ricci,che ricordando le immagini sentiva il cuore esplodergli nel petto. Si morse il labbro inferiore quando con la mente ripercorse ogni frammento di quelle scene,lasciandosi scappare subito dopo un leggero sorriso.

"Ciro ma a che pienz?"

"Niente di importante,che stavi dicendo?"

"Pietro è troppo impegnato con i preparativi del matrimonio,ho bisogno di te"

Matrimonio,il suono orribile di quella parola bruciò il suo cuore e per  l'ennesima volta,cercò di nascondere la delusione e il rammarico che egli provava. Giada,d'altronde,lottava come Ciro,contro i suoi sentimenti,e contro Pietro,che aveva da poco riacquistato lucidità. Si sentiva tremendamente in colpa,non avrebbe voluto farle del male ne tantomeno puntarle la pistola ma il rifiuto e la lite con suo fratello scatenarono in lui una reazione tremenda,feroce.

"Amore mij,ti prego perdonami,nun t vulev fa del male!"

"Pietro" sospirò "ti prego,lasciami sola"

"Ti chiedo scusa,davvero sono mortificato,non volevo farti del male"

La bionda fulminò il suo fidanzato con un'occhiataccia quando quest'ultimo cercò di sfiorare il suo volto distrutto,pallido e pieno di delusione. Gli eventi degli ultimi giorni si erano sovrapposti così velocemente che ne Giada ne Ciro riuscivano più a sopportare tutto il dolore,la passione,l'amore e la delusione che provavano quando erano insieme e quando purtroppo dovevano allontanarsi.
La donna non riusciva più a fidarsi di Pietro,l'odio e la rabbia nei suoi occhi quando cercava di violentarla le erano rimasti impressi,incastonati nella sua mente e difficilmente li avrebbe dimenticati,non riusciva a trovare una spiegazione ai suoi comportamenti,era sempre stato un ragazzo gentile e premuroso.

"Giada,shh sono io"
Quando ormai la notte era calata da un po',il moro,irrequieto decise di rapire per qualche minuto la sua Giada,che anch'essa avrebbe voluto averlo al suo fianco gia da un po'

"Come stai?"
Mentre con l'indice accarezzava delicatamente i graffi sul suo esile corpo, l'altra mano sfiorava il suo roseo labbro inferiore. La sua presenza lo faceva sentire vivo,al sicuro e proprio tutte quelle sensazioni magiche erano il punto di forza del loro amore,entrambi sapevano che niente avrebbe potuto danneggiarlo o scalfirlo,era un  sentimento puro,vero che nemmeno la distanza o un "matrimonio" potevano rovinare.

"Devo parlarti,Già"..

.....

Spazio autrice
Buonanotte a tutti con una piccola sorpresa per voi❤❤❤

•《Perfect Temptation》•Where stories live. Discover now