Risi. Una di quelle risate felici, spontanee che non seppi trattenere.

<<brava Lola>> mi abbracciò Mattia. Solo allora mi accorsi che lui era ultimo.

Lo guardai dispiaciuta e lui, capendo il motivo del mio gesto, scosse la testa, sorridendomi.

<<non fa nulla, sono felice per te>> affermò.

Gli sorrisi. Era un bravo ragazzo.

Andai in sala 6, dove ad aspettarmi trovai Sadeck. Lo salutai educatamente e subito dopo ci mettemmo a lavoro.

Dopo circa 1 oretta la coreografia che ne venne fuori fu questa:

<<sono felicissima per te, Lola, te lo meriti tantissimo>> disse felicemente Elisabetta.

Era ormai sera, ed era il mio turno di usare il telefono. In questo momento mi trovavo nel giardino anteriore, in videochiamata con Betta.

Era bello poterla sentire, nonostante ora si trovasse molto lontana da me.

<<avrei tanto voluto condividere questa cosa con te, Eli>> risposi con gli occhi lucidi.

Durante il giorno facevo di tutto per distrarmi, ma comunque, per quanto provassi a reprimere le mie emozioni, lei mi mancava in ogni istante, ed era difficile affrontare questa situazione.

<<lo stai già facendo Lola, avresti potuto non pensarmi, non chiamarmi e non dirmelo, invece l'hai fatto e adesso stiamo parlando. Non ti dispiacere è stato giusto così, piccina>> mi consolò.

Sorrisi. Era la mia Elisabetta, quella di sempre, e io avrei fatto di tutto per renderla fiera di me.

Ricambiò.

<<io sono felice di quello che stai facendo e sono sicura che questa sia solo la prima classifica di tante altre classifiche dove arriverai prima>> continuò lei.

<<sei speciale Eli e ti voglio tanto tanto bene>> affermai.

<<anch'io piccola Carlotta>> ribadì.

<<ma ora dimmi, con Albe?>> domandò facendomi scoppiare a ridere.

<<dai, fai la seria, come va con lui?>> chiese ancora, facendomi smettere.

<<siamo solo amici Eli>> risposi.

<<seeee, ed io dovrei crederci? Ma pensi che io sia scema?>> replicò.

<<ma guarda che è la verità eh>> dissi.

<<cioè manco un minimo flirt?>> chiese.

<<neanche quello>> affermai.

<<ti stai facendo scappare la possibilità di essere felice, quando ero dentro la casetta io l'ho notato il modo in cui stavi con lui e stavi davvero bene, idem Albe>> spiegò.

<<ma io infatti non sto negando il fatto di starci bene, perché son la prima a dirlo, però mi interessano altre persone al momento e non credo di poter vedere Albe più di un amico>> dissi.

MerakiWhere stories live. Discover now