74- I nostri cuori battono all'unisono

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due settimane dopo...

Pov di Carol

Stamattina voglio vestirmi comoda; è venerdì e sono piuttosto stanca.
Prendo dall'armadio dei leggins neri e una felpa verde scuro, giusto per rimanere in tema con la mia casa.

Oggi ho solo tre ore di lezione, di cui una in cui la professoressa McGranitt interroga. Io sono già passata e come sempre, l'interrogazione è andata bene.

Inizio a correre per i corridoi quando mi rendo conto di essere in ritardo per l'aula di Piton, cazzo.

"Signorina Hellis, di nuovo in ritardo" nota Piton ormai stufo quando entro in classe.
Ho lasciato che i miei amici uscissero prima di me perchè, se mi avessero aspettato, sarebbero arrivati in ritardo anche loro.

"Mi scusi" rispondo noncurante alzando gli occhi mentre mi avvio verso il banco mio e di Draco in ultima fila.

"Ma che hai da fare sempre al mattino?" ridacchia lui.
"Sono lenta, tutto qui" sbuffo.
"Hai messo i leggins..." nota lui con un sorrisetto poco angelico.
"Sì, qualche problema?" lo sfido.

Draco non risponde, si morde il labbro e si appoggia allo schienale della sedia.

"Visto il suo ritardo signorina Hellis..." riprende Piton "Venga alla lavagna a scrivere come creare la Felix Felicis"
Sbuffo e mi alzo.

Prendo il gessetto bianco e scrivo tutti i passaggi alla perfezione.

Piton, pensando che fossi impreparata sull'argomento visto che non lo abbiamo ancora trattato, credeva di mettermi un brutto voto.

Ed ecco sul mio registro un 9 di pozioni.
Sorrido soddisfatta e torno al mio posto.

La lezione finisce abbastanza in fretta e quando stiamo uscendo, Draco mi mette una meno sul culo.
"Ehy!" lo rimprovero divertita.
"Uno dei Corvonero ha allungato un po' troppo lo sguardo quando sei andata alla lavagna, e visto che ora è proprio dietro di noi, gli sto ricordando che la ragazza è occupata con me" conclude dandomi un bacio sulle labbra.
"Che stupido che sei" sorrido.


Pov di Draco

Passa il pomeriggio e ho deciso di parlare con Carol riguardo al fatto che anche io, come i suoi genitori, sono un mangiamorte.
Stasera l'ho invitata a stare da me a dormire visto che Blaise passerà la sera da Astoria.

Ci manca a entrambi l'ultimo capitolo del libro I nostri cuori battono all'unisono, non lo abbiamo letto di proposito così lo finiamo stasera insieme.

Le cose tra me e Carol vanno sempre meglio, è incredibile come per la prima volta nella mia vita, abbia trovato la stabilità.

Dopo cena ci incontriamo alle 21:00 davanti alla sala grande.

"Andiamo?" le domando.
"Sì" sorride lei mentre ci incamminiamo verso la sala comune Serpeverde.

Quando entriamo nella mi stanza inizia a salirmi l'ansia. Ho paura della reazione di Carol su ciò che dovrò dirle.

"Carol... devo parlarti prima" le spiego.

Cambia subito espressione.

"Va tutto bene?" mi domanda lei.
"Sì, solo che... devi saperlo anche tu" ci sediamo entrambi sul letto.

Prendo un bel respiro prima di dirlo.
"Sono un mangiamorte"

A quelle parole si blocca. Credo fosse l'ultima cosa che si aspettava.
Ormai è fatta, lei lo sa e non me ne pento.

"Io non-"
"Avrei dovuto dirtelo prima, lo so" la interrompo "Ma avevo paura che tu ti allontanassi da me, sei la prima persona che non voglio che lo faccia"

Inaspettatamente, Carol accenna un sorriso.
"Grazie per avermelo detto" si avvicina, i nostri sguardi sono persi l'uno nell'altro "Non potrei mai allontanarmi da te, soprattutto in una situazione del genere. Io ti conosco e so che tu non sei un mangiamorte, sotto questo punto di vista siamo uguali"

Non proferisco parola, la bacio e basta.
Le nostre labbra si scontrano ogni volta come se fosse la prima. Stasera più che mai.

"Hai passato tutto questo da solo?" mi domanda.
Annuisco.
"So cosa si prova... ma io avevo te quella sera, e da oggi tu hai me" mi sorride "Ora finiamo il libro? Così pensiamo ad altro"
"D'accordo signorina Hellis" rido.
"Ma a una condizione" mi ferma lei "Leggi tu ad alta voce per tutti e due"
"Lo davo per scontato" faccio l'occhiolino io.

Pov di Carol

Io e Draco ci siamo trovati. Chi lo avrebbe mai detto.
Siamo fatti l'uno per l'altra.

Sono contenta che lui abbia avuto il coraggio di dirmi che è un mangiamorte. Questo spiega tante cose, sono fiera di lui.

Appoggio la testa sul suo petto e Draco inizia a leggere.

Quando sta leggendo la fine dell'ultima pagina, mi concentro per un attimo sul battito del suo cuore e poi sul mio, di nuovo sul suo e torno sul mio.

Noto che... i nostri cuori battono all'unisono.


Fine.

i nostri cuori battono all'unisonoWhere stories live. Discover now