Spettatrici

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Gli allenamenti di quidditch dei ragazzi iniziano alle 15:00, perciò abbiamo ancora un'ora e mezza libera.

"Se vuoi possiamo andare a farci un giro" mi domanda Hermione mentre saliamo la prima rampa di scale. Ron e Harry sono usciti per andare da Hagrid quindi siamo solo io e lei.

"Va bene, dove andiamo?"

"Potrei mostrarti la mia stanza preferita" esclama entusiasta.

"D'accordo"

Saliamo alcune scale e arriviamo in un lungo corridoio, finestre immense sul lato destro e arriviamo sul fondo davanti a un muro.

"Che facciamo qui?" chiedo.

"Aspetta" Hermione chiude gli occhi e davanti a noi appare una porta.

"C-com'è successo?" spalanco gli occhi.

"È la stanza delle necessità" mi informa "Si presenta a te solo quando ne hai bisogno"

"Pazzesco"

"Già. Vieni entriamo!" Hermione mi prende per un braccio e facciamo ingresso nella sala.

Un ambiente smisurato colmo di oggetti; alcuni comuni altri mai visti. Montagne di antiquariati tra cui tavoli, sedie e armadi.

"Qui passiamo spesso le nostre serate" spiega Hermione camminando per la stanza "Dato che è l'unico posto segreto dove possiamo incontrarci tra noi ragazzi anche se siamo di case diverse" prende una pausa e solleva una candela da per terra per riporla su un tavolo "Stasera noi Grifondoro del nostro anno, qualche Tassorosso, alcuni Corvonero e forse dei Serpeverde veniamo qui a fare il gioco della bottiglia e ovviamente devi esserci anche tu" Si gira verso di me "Sai, hai fatto colpo su molti ragazzi" mi fa l'occhiolino e iniziamo a ridere.

"Ah sì?" rispondo ridendo.

Hermione fa su e giù con la testa per darmi una risposta positiva, quindi era vero?

"Ma sbaglio o è vietato girare la notte per la scuola?"

"Non sbagli" mi risponde la mia migliore amica "Ma qui i professori non hanno mai bisogno di entrare, stessa cosa per Gazza"

"Chi è Gazza?" domando.

"Ancora non lo conosci? È una specie di custode che controlla la scuola e i ragazzi"

"Oh, capisco" concludo.

"Bisogna fare molta attenzione a non farsi vedere mentre veniamo qui la notte. Comunque sono le 14:30, passiamo un attimo al dormitorio e poi andiamo al campo da quidditch"

Usciamo dalla stanza delle necessità e mentre scendiamo per le scale incontriamo Harry e Ron.

"Eccovi qua, tra poco iniziano gli allenamenti, nel caso ve lo foste dimenticato" ci ricorda Harry.

"Non ti preoccupare, noi abbiamo tutto sotto controllo" sorride Hermione con un'espressione soddisfatta.

"Dove eravate?" domanda Ron.

"Hermione mi ha mostrato la stanza delle necessità" dico.

"Grandioso!" esclama Harry.

Entriamo nella sala comune e mentre i miei migliori amici si vanno a preparare io faccio amicizia con qualcuno della mia casa.

Ho conosciuto Neville, un ragazzo un po' impacciato che stava studiando erbologia, abbiamo subito fatto amicizia. E poi Oliver, un ragazzo molto dolce e educato ed è più grande di me. Pure lui fa parte della squadra di quidditch dei Grifondoro quindi oggi vedrò anche i suoi allenamenti.

"Noi siamo pronti" Ron scende le scale della sala comune seguito da Harry, entrambi con la scopa sotto braccio.

"Allora possiamo andare" Anche Oliver prende la sua scopa e usciamo tutti e cinque dalla stanza.

Sono abbastanza brava a volare sulla scopa: i miei genitori mi portavano in campi lontani dai babbani quando ero piccola e facevo pratica nel volo, le prime volte avevo un professore privato ma poi appena presi confidenza facevo allenamento da sola, quindi posso dire di cavarmela.

Attraversiamo il corridoio e prima di uscire incrociamo la squadra dei Serpeverde, anche loro stanno andando al campo di quidditch.

"Oggi abbiamo delle spettatrici" Draco mi guarda sorridendo e Hermione risponde con una smorfia.

Oliver lo sorpassa squadrandolo con lo sguardo e noi Grifondoro passiamo per primi.

In lontananza vedo il campo: ci sono grandi cerchi sorretti da pali e le tribune sono come alte torri.

"Hermione" Oliver si gira verso di lei "Tu e y/n andate nelle tribune centrali"

"D'accordo!" risponde lei.

I ragazzi mi salutano e io e la mia migliore amica saliamo su una delle torri.

"Il quidditch è uno sport abbastanza semplice" mi spiega Hermione

"Ci sono..." conta sulle dita della mano "Quattro ruoli: i cacciatori, sono tre per squadra, devono passare la pluffa che sarebbe una specie di palla in cuoio rosso nei cerchi avversari per fare punti. Poi ci sono due battitori che sono attrezzati di mazze in modo da difendere i propri compagni dai bolidi, sono delle palle di ferro utilizzate per distrarre i giocatori, e devono indirizzarli agli avversari. Poi c'è il portiere che deve parare e il cercatore" fa una pausa.

"All'inizio della partita si lancia un boccino d'oro, è veloce e molto piccolo, di conseguenza è molto difficile da prendere e quello è il compito dei cercatori: se prendono il boccino d'oro, la partita è vinta. Il cercatore dei Grifondoro è Harry, ha del talento" conclude.

"Ho capito"

Ci sediamo in tribuna e aspettiamo l'arrivo dei giocatori mentre ridiamo e scherziamo.

Dopo circa cinque minuti fanno ingresso i Grifondoro: Harry, Ron e Oliver ci fanno un piccolo saluto e volando sulla scopa iniziano ad allenarsi.

"Gli ultimi venti minuti ci sarà una partita fra Grifondoro e Serpeverde" mi informa Hermione "Vuoi?" tira fuori dalla tasca un pacchetto di caramelle -tutti i gusti+1-

"Volentieri".

Il tempo vola e siamo arrivati agli ultimi venti minuti quando la partita sta per iniziare, nel mentre guardavo i miei amici Grifondoro allenarsi ho schiarito le idee su questo sport: i ruoli, i diversi tipi di palla e i punteggi.

I Serpeverde arrivano al centro del campo e sono di fronte ai Grifondoro; la partita inzia e il boccino d'oro vola in aria.

"Chi è il cercatore dei Serpeverde?" chiedo

"Draco Malfoy"

"Oh, capito"

"C'è sempre stato un po' di scontro fra Harry e Draco, non so perchè, ma vederli giocare entrambi come cercatori non è il massimo diciamo" aggiunge Hermione

"Che intendi?" domando incuriosita.

"Beh, è già successo una volta che hanno finito per alzarsi le mani"

"Ah"

"Già" conclude.

Guardiamo la partita e non faccio altro che osservare Draco. Nella mia testa rimbombano le parole di Fred e George a pranzo e non faccio altro che pensare che forse era meglio toglierselo dalla testa. Ma poi perchè ci pensavo? Mica mi interessa.

"Oh no" la voce di Hermione mi interrompe i pensieri e la vedo alzarsi.

"Che succede?" dalla mia voce si capisce la mia preoccupazione.

"Harry e Draco, corri di sotto"

Iniziamo a scendere dalla tribuna ed entriamo in campo. I miei occhi notano subito che Malfoy era a terra, affianco a lui c'era il mio migliore amico, anche lui steso per terra.

"Che è successo?!" urla Hermione.

"Non li ho visti bene ma" Oliver si avvicina "Si sono spinti un po' troppo forte e sono caduti da molto in alto. Sono da portare in infermeria"

"Cazzo non ci voleva proprio!" esclama Hermione mettendosi una mano sulla fronte per disperazione.

i nostri cuori battono all'unisonoWhere stories live. Discover now