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Pronte le valigie,se le misero in spalla e con un sorriso,questa volta felice,lasciarono l'albergo per partire verso l'aeroporto. Il loro viaggio era finito e con un sacco di foto insieme,alla riva del mare,nel cellulare,erano contente,anche se sapevano che non si sarebbero viste per tanto tempo.
-Il volo 176398 partirà fra cinque minuti.- annunciò una voce femminile alla stazione. Era il loro aereo,il loro volo,pronte per spiccare in cielo e conquistare il mondo e tutto quello che le stava attorno. Si presero per mano ed entrarono nell'aero,trovando e sedendosi nei loro rispettivi posti.
-Memorizziamo questo nomento con una foto.- propose Karlie. Taylor non ci ripensó due volte,che prese fuori subito il cellulare e scattò una foto,che volò subito su tutti i social network della cantante. La foto ritraeva Taylor che dava un soffice bacio sulla guancia di Karlie e lei,col suo solito sorriso solare.
"In viaggio di ritorno dalla migliore esperienza con la persona più importante della mia vista." -diceva la didascalia della foto.
La pubblicò subito su tutti i social e migliaia di mi piace e notifiche arrivarono ai loro cellulari e tutti quei complimenti,sì,dei complimenti. Gente che diceva che erano la perfezione insieme,erano bellissime,sembravano fatte per stare insieme. Le due iniziarono a ridere come se fosse il loro giorno migliore,ma un commento,un solo commento,fece tremare il cuore di Taylor.
"Attena Karlie,non durerete più di un anno e poi,quella puttanella ti dedicherà il suo nuovo album. Ti ho avvisato!"
Taylor spense lo schermo e andò di corsa in bagno,con il cuore in gola e il sangue che percorreva tutte le sue vene forse troppo velocemente. Gli occhi come dei ghiacciai,gelati. Sfondò la porta,chiudendosela alle spalle e cadendo sopra al lavandino,con le gambe che tremavano di terrore.
E pianse.
-Ma che,- bisbigliò Karlie,ancora scioccata dalle sue azioni. Karlie,incosciente della reazione della cantante,prese il suo cellulare e guardò nei commenti,vedendo quell'immaturo e triste commento. Lesse il nome del profilo e stette a bocca aperta.
Katy Perry.
Brutta stronza,disse la voce della mente di Karlie,che ella non sapeva nemmeno di avere. Corse direttamente in bagno ma venne fermata da una ragazza,probabilmente una dipendente,che disse:
-Non puoi entrare,è occupato.- Karlie sbuffò e scansó la ragazza,facendola quasi schiantare a terra.
-Dai cazzo,si levi!- esclamò,aprendo la porta e vedendo la ragazza piegata a metà sul lavandino. Le si pietrificò il cuore.
Chiuse lentamente la porta alle sue spalle e,con il minimo rumore,si avvicinò alla donna,che sussultò al suo tocco improvviso.
-Taylor...- disse,quasi in un sussuro,che lo potessero sentire solo loro due. Taylor si girò dall'altra parte,non volendo vedere la modella.
-Che succede?- chiese,facendo finta di non sapere la vera ragione per cui stesse piangendo.
-Mi prendono di mira.-
-Chi ti prende di mira?-
-Quella lurida vacca di nome Katy Perry.-
-Non starla ad ascoltare.-
-Forse qui,l'unica che la deve ascoltare sei tu. Lasciami,non hai nessuna ragione per stare con una puttana che scrive i suoi sentimenti nelle canzoni e li usa per fare soldi.-
-Sì invece. Ce l'ho una ragione.-
A questo punto,Taylor si girò verso di lei,con occhi rossi,diversi dagli altri,pieni di rabbia e di odio per chissà che cosa.
-E quale sarebbe questa ragione per stare con me?-
-L'amore. Quella cosa che non si prova tutti i giorni o con tutte le persone che si incontrano.-
Taylor si avvicinò a lei,sfiorando le sue lanbra e chiudendo gli occhi,lasciando cadere una lacrima da entrambe gli occhi,che caddero insieme a quelle di Karlie.
-Ti prego,non darle ascolto,Taylor,ascolta quella cosa nel petto che batte pura magia e puro amore. Ascolta il tuo cuore,ascolta te stessa,Taylor.-
-Lo farò.-
