Cap 9

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Il professore Aizawa camminava velocemente tra i corridoi, a ogni porta si chinava in avanti per sbirciare dentro.
-Dove sono finiti!?- borbottava con aria arrabbiata guardandosi intorno.
-Professore!- Kaminari e Bakugo si erano Avvicinati correndo fermando il compito del moro.
-cosa c'é?- l'adulto alzó un sopracciglio.
-Kirishima é andato al bagno quindici minuti fa, non é ancora tornata e non lo troviamo- il biondo senape era in evidente agitazione, mentre il compagno sbuffava con le mani nelle tasche.
-Non é l'unico a essere sparito- l'adulto giró su sé stesso.
-Papà! Papà!- Shinso si stava precipitando per tutto il corridoio piú veloce che poteva.
-che succede- il moro mi se le mani sulle spalle del figlio per farlo calmare.
-Eri é sparita!- tutto si congeló per diversi istanti.
Dei ragazzi erano spariti, e anche la piccola Eri. Doveva, DOVEVA esserci qualcosa che collegava le sparizioni.
Dovevano trovarli, Aizawa aveva come prima priorità la bambina, sapeva che era sbagliato, ma non poteva farci niente. Quella povera creatura aveva già sofferto tanto, non meritava di soffrire ancora.
-Dividiamoci, io continueró a cercare in questi primi paini, Kaminari tu vai negli ultimi, Bakugo vai nella mensa, bagni e palestre, Shinso setaccia i dormitori. Se trovate altri insegnanti avvisateli che vari studenti della 1A ed Eri sono scomparsi- dopo vari momenti di silenzio l'insegnante aveva parlato, scosse la testa e batté le mani -forza! Muovetevi!-
Tutti iniziarono a correre in direzioni diverse, ad avvisare altra gente per chiedere aiuto e gli altri insegnanti e pro hero di passaggio.
Setacciarono scuola e dintorni per due ore buone per poi tornare tutti nella stanza piú grande della scuola.
Gli studenti si sedettero nei sedili e gli insegnati e Hero si misero sul palco.
-Come avrete capito sono scomparse varie persone- la voce del preside Nezu rimbombó nella sala -ecco i nomi: Eri Aizawa, Kirishima Enjiro, Iida Tenya, Uraraka Ochako, Todoroki Shoto, Tokoyami Fumikage, Mina Ashido e Hagakure Toru- sulla parete alle sue spalle apparvero i visi dei ragazzi uno dopo l'altro.
-Nelle ultime due ore non siamo riusciti a trovarli, le famiglie sono state avvisate. Sospettiamo che siano stati rapiti dalla lega dei Villain- il discorso venne interrotto da una tremende esplosione, pezzi di muro volarono da tutte le parti e un vento incredibile fece indietreggiare diversi ragazzi.
-sempre colpa nostra, vero?- Tomura Shigaraki stava in piedi, si poteva vedere dal buco creato nel muro. Dietro di lui il resto della lega, dalla parte opposta erano presenti i ragazzi della 1A scomparsi, Todoroki era quello che era un paio di passi piú avanti degli altri. Al centro dei due gruppi, davanti a tutti come fosse il capo c'era Eri, la ragazzina guardava gli studenti come si guardano dei nuovi giocattoli.
-Mi spiace ma la vostra intuizione é sbagliata- l'aria angelica della ragazza rese il tutto molto piú inquietante.
-Sta volta sono solo pedine- rise senza divertimento il bicolore.
-bene volevo solo avvisare tutti, mi sembra giusto- la ragazzina avnzó nuovamente -stiamo per iniziare un gioco! Ecco le regole! 1. Non potete uscire dalla scuola, ma potete nascondevi al suo interno 2. Bisogna muoversi come coppie 3. I quirk sono vietati 4. Non dovete provare a fare leva sulle emozione degli assassini. Ora, vi chiederete che gioco sarà! Ecco é tipo nascondino ma loro- indicó i suoi compagni -vi cercheranno di uccidere, se infrangerete le regole morirete all'istante, e cosí se vi rifiutate di giocare. Il gioco finisce quando é rimasto solo una coppia! Domande?-
-io mi rifiuto!- un ragazzo si alzó dal proprio posto, aveva appena finito di parlare quando il suo corpo inizió a diventare rosso e quando fú totalmente di quel colore esplose facendo urlare diversi compagni.
-Bene- rise angelicamente la ragazzina, come non fosse successo niente -Iniziamo i giochi!-

Il figlio della Notte e della Luna-mhaWhere stories live. Discover now