Cap 7

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Il ragazzo continuò a far ciondolare il piede pigramente, si guardò intorno, il tutto era ancora buio. Sospirò capendo che avrebbe dovuto continuare ciò che stava facendo più tardi. 

Si alzò dalla poltrona in pelle rossa rifinita con contorni d'oro, i suoi occhi sembravano stanchi, si avvicinò all'unico altro mobile che lo circondava: un tavolino di legno con sopra una ciotola trasparente piena di caramelle. Ne prese una e dopo averla scartata se la lanciò in bocca.

-Che noia- sbuffò qualcuno alle sue spalle.

-Lo so, lo so, lo ripeti in continuazione- il giovane spostò un po' il contenitore di vetro per sedersi sul tavolino.

-Mi stai dicendo che sono ripetitivo!- la voce si era levata piena di ira, ma venne spenta da un semplice schiocco di dita.

-Taci-


-Eccomi!-

-Bene! Mi stavo preoccupando-

-No scusami stavi dicendo?-

-Che devi informarli-

-Ma non è presto?-

-Sì, ma questo è il bello-

-Cosa c'è di bello?-

-Quello che succederà è imprevedibile, ciò significa che noi abbiamo un vantaggio!-

-Perché?-

-Loro al massimo sospettano, noi sappiamo! Non lasciamoli prendere altre informazioni, ci farebbe male-

-Ma non credi di esagerare-

-No, credimi-

-Ok-

-Brava, in quanto potrai fare tutto?-

-Cercherò domani, ma non ne sono sicura. Riuscirò in quattro giorni sicuro-

-Bene, allora per farlo avrai cinque giorni-

-Grazie-

-Grazie a te, ora vai pure-

-Ciao, ti aggiorno domani!-

-Ciao!-

-...-

-Le conviene riuscirci al primo colpo-


Il figlio della Notte e della Luna-mhaWhere stories live. Discover now