18. No Happy Ending

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Stava cadendo e un filo rosso lo catturava trattenendolo al suo opposto, davanti a lui Cáel si protendeva verso di lui. Il filo rosso li legava l'uno all'altro ma Émer stava ancora cadendo.
Lo invocò ma al suo richiamo apparve solo il Signor Murray. L'uomo sorrise e con un rapido gesto recise il filo. Émer gridò mentre lo spettro veniva risucchiato dall'oscurità.

Émer lo invocò. E finalmente lo vide.
Se ne stava rannicchiato su se stesso, stringendo il braccio al corpo.
"Volevi solo sfogarti... Avvicinarti per uno scopo... per... usarmi come il tuo docile cagnolino... Credevi che avrei sempre scodinzolato, dandoti tutto quello che volevi.... Ma io... Io non sono quello che pensi, non lo sono mai stato... Ho adempiuto al mio scopo, ho tradito, ho ingannato... Ho mentito... E sono sparito... Resterò sempre solo in quella fossa..."
Émer lo chiamò, sembrava così piccolo rannicchiato in se stesso. "Ti raggiungerò, te lo prometto!"
Cáel sollevò lo sguardo e per un attimo sembrò vederlo. "Piccolo Émer, non venire a cercarmi... Tu non mi conosci, non sai niente di me... Stavo per ucciderti quel giorno... Ti sei salvato per puro caso... Lasciami in quella fossa, è quello che merito... Se pensi che io possa avere un lieto fine, ti stai solo illudendo..."

Émer si svegliò con il nome dello spettro sulle labbra, ma non fu il suo volto ad apparire davanti a lui ma quello di Garvin. Al suo fianco il Signor Murray.
Quando cercò di ritrarsi si accorse di essere legato al letto.
"Mi spiace... Sei pericoloso per te stesso..., saresti potuto morire cadendo in quella fossa, per fortuna qualcosa ha attutito la caduta..."
Lo sguardo di Garvin era sinceramente preoccupato.
Signor Murray si accostò al letto. "Mi sento responsabile, eri così turbato... Ma riposati, non serve che tu metta di nuovo piedi in quel luogo maledetto, mai più..." Lo sguardo del Signor Murray sembrava quasi felice. Nonostante la sua voce esprimesse preoccupazione
"Sai abbiamo buone probabilità di sigillare per sempre quella fossa e qualunque cosa vi sia rimasto andrà distrutto e di conseguenza dimenticato."

Émer sussultò, rivide lo spettro nel suo sogno, solo, chiuso nella disperazione. Avrebbero distrutto la sua tomba? E se questo avesse davvero potuto recidere il loro legame?
"No..." ansimò strattonando le contenzioni.
Il Signor Murray gli prese la mano "Credimi è la cosa migliore per tutti... Che ciò che è morto resti morto e dimenticato..."




#WritOber2021 #fanwriterit Day 18 – No Happy Ending

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