L'arrivo di una misteriosa creatura a Paperopoli è l'inizio di una nuova e mirabolante avventura per i gemelli Qui, Quo e Qua, Zio Paperone ed il resto della famiglia.
Così Elaine, Paperino e Archimede si addentrano nella oscura e selvaggia radura offuscata dalla fitta nebbia. Mentre lo scienziato precedente il gruppo, Elaine tiene stretto Paperino come farebbe una bambina impaurita. Lo sguardo della ragazza poi si sofferma su Archimede. Presa da un senso di colpa, lei lo raggiunge balbettando <<A-Archimede? Mi scusi?>> <<Che c'è?>> le chiede lo scienziato con un tono leggermente seccato. La ragazza si sente sempre più mortificata <<Uhm..io volevo..chiederle scusa per averla attaccata. È chiaro che ci sia...stato un malinteso tra Lei e me>> <<Beh finalmente l'hai capito! E poi non darmi del Lei! Mi fai sentire vecchio!>> sbotta Archimede arrabbiato <<Certo, scusi ma io..>> si affretta a dire Elaine. Improvvisamente però un tuono e un lampo molto potente rimbomba nel cielo. Per lo spavento, Elaine abbraccia istintivamente Archimede e lo tiene stretto a se. Dopo essergli sfuggito uno sguardo sorpreso, lo scienziato ritorna ad avere la sua solita espressione annoiata <<Hey, non ti agitare! Era solo un tuono!>> ribatte lui. La ragazza gli spiega impaurita <<Sì, lo so..ma i tuoni ed i fulmini mi spaventano tanto>>. Solo allora la ragazza si stacca dallo scienziato arrossendo per l'imbarazzo. Intanto Paperino aveva preso una torcia elettrica e aveva illuminato il sentirò davanti a sé <<Uhm..ragazzi? Che cos'è quello?>> chiede il papero impaurito. Quando Archimede ed Elaine si girano alla loro destra, vedono un casolare abbandonato costruito con del legno ormai corroso dal tempo. Archimede ordina <<Edi! Luce!>>. Così la piccola lampada umanoide sbuca fuori dalla maglietta di Archimede e si illumina. Lentamente i tre avventurieri si avvicinano al casolare e, con qualche difficoltà, riescono ad aprire la logora porta. Dopo aver emesso un lungo ed inquietante cigolio, la porta rivela un luogo invaso dall'oscurità che metteva i brividi. Molto cautamente, i tre entrano all'interno del casolare. Più si addentrano nel edificio abbandonato e più la tensione cresce tra i tre <<Questo posto non mi piace per niente. Vi prego, andiamo via da qui>> dice Elaine con tono nervoso. Improvvisamente delle strane luci si accendono attorno alla vasta stanza. Le luci si rivelano essere create per illuminare delle celle trasparenti che contenevano un liquido blu fluorescente nel quale sono immersi dei corpi umani. A quella vista raccapricciante, Elaine emette un grido terrorizzato, sviene e Paperino riesce a prenderla in braccio prima che possa cadere al suolo <<Elaine? Elaine, riprenditi!>> prova a chiamarla inutilmente il papero preoccupato. Intanto Archimede indietreggia nervosamente finché un allarme scatta nel casolare scatenando un potente rumore squillante ed una luce rossa lampeggiante. Allora Archimede grida <<Via! Via! Andiamo!>>. Così Archimede e Paperino con Elaine svenuta in braccio scappano via da quel tetro edificio sperduto nel nulla mentre l'allarme continua a suonare finché viene disattivato da qualcuno nell'oscurità per poi ridere in modo inquietante.
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