5. Bolla di sapone

104 2 0
                                    


"Che palle Hanji! Come fai a sapere con precisione quando mento?!"

"Perché ti conosco nanetto del mio cuore, e ora prendi le carte che ti spettano"

Sbuffando Levi prese tutte le carte scartate fino a quel momento: avvenimento accaduto ogni volta in cui aveva tentato di bluffare, caratteristica di fondamentale importanza per giocare a dubito, purtroppo non aveva riflettuto sul fatto che la sua ragazza era in grado di leggere ogni microscopico cambiamento sul suo volto, ed era passato da campione indiscusso del gioco a ultimo classificato.

I ragazzi dopo aver passato tutta la giornata in spiaggia ora si trovavano a casa di Mikasa e Levi, dopo aver consumato un quantitativo imbarazzante di pizza per cena, si erano messi a giocare a carte tutti intorno al tavolino da caffè in salotto, chi sul divano, chi per terra, chi sulla sedia.

La decisione di passare la giornata al mare era stata unanime, dovevano festeggiare la laurea di Eren e Jean e non avendo voglia di terminare la bella giornata, avevano ordinato d'asporto e occupato abusivamente casa Ackerman. Mika aveva terminato le carte e quindi finito di giocare, si limitava a seguire la partita per sapere chi sarebbe stato l'ultimo a finire e quindi chi avrebbe perso la partita, (probabilmente suo fratello), la corvina aveva la testa sulle gambe del suo ragazzo, il quale, di tanto in tanto, le accarezzava dolcemente la testa. La ragazza alzò distrattamente la mano sinistra, e vide quel bellissimo anello d'argento con la pietra nera incastonata che trattava come una reliquia.

Quel regalo aveva più di tre anni, erano entrambi cresciuti molto, lei era un membro regolare dell'esercito e lui aveva trovato lavoro come disegnatore in uno studio a Trost, ma i loro sentimenti non si erano affievoliti di una virgola.

Era stata una giornata incredibilmente piacevole passata tutti insieme, c'era persino Falco, il compagno d'armi di Mika e Annie, nonché fratello gemello di Mia che, nel corso del tempo, era diventato un membro fisso del gruppo.

Guardando i due ragazzi uno di fianco all'altro era impossibile cogliere la loro parentela, lui timido e riservato, lei solare e testarda, lui era più alto di lei di 10 cm ed aveva i capelli biondo cenere mentre lei li tingeva regolarmente di color prugna, l'unica caratteristica in comune erano gli occhi color ambra. Nel corso della giornata c'erano stati molti momenti interessanti, per così dire: Jean e Marco erano spariti per almeno un'oretta e quando erano tornati il primo aveva un succhiotto grosso come una casa sul collo, per il quale era stato pesantemente preso in giro, specialmente da Eren.

Armin e Annie erano stati colti in flagrante quando la corvina ed Eren erano andati a fare dello snorkeling: mentre erano intenti ad esplorare quella piccola baia avevano visto i ragazzi occupati a risucchiarsi a vicenda anche l'anima, la reazione immediata fu quella di allontanarsi il più velocemente possibile.

Gli unici che non avevano fatto le cose di nascosto erano stati Pieck e Zeke, infatti il secondo nel corso della mattinata, in mezzo alla spiaggia si era inginocchiato e aveva chiesto alla ragazza conosciuta all'università di medicina anni fa di sposarlo, Mika era sinceramente convinta che l'espressione di gioia che aveva fatto Pieck prima di buttarsi anche lei per terra per baciarlo con passione fosse una delle cose più tenere e genuine che aveva visto in vita sua.

...

Ormai era mezzanotte, uno ad uno tutti si erano allontanati dalla casa, l'unico rimasto era Eren che si era fermato per aiutare i proprietari di casa a mettere in ordine, avevano praticamente finito e Levi lo aveva ringraziato per averli aiutati e gentilmente lo aveva invitato a tornare a casa "Tch, vai a casa moccioso", dopo aver fatto un cenno d'assenso era andato in camera della sua ragazza a recuperare la sua roba ma poco prima di andarsene le aveva chiesto di parlare in privato.

Unbreakable LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora