Chapter 13 (last one)

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                    ~ 5 𝐴𝑁𝑁𝐼 𝐿𝑂𝑁𝑇𝐴𝑁𝐼~

<<Sabine, sono molto felice che tu e Tom abbiate finalmente lasciato che Marinette partisse.>> Disse una, ormai adulta, Alya, mentre Sabine metteva nella valigia della figlia delle felpe.
<<Dovevamo, cara Alya, ha ormai 20 anni ed è libera di fare quello che vuole, quando vuole. E poi sono passati 5 anni, ed è da tempo che non mi nomina di lui...>> Rispose la mamma di Marinette, sorridendo, mentre dentro di sé pensava che forse sarebbe dovuto passare ancora del tempo.
<<Ormai chiede di andarci da quasi 6 anni! Non sai quante volte mi ha parlato di "Londra e le sue opportunità.">> Esclamò Alya, imitando la sua migliore amica. Dopo anche essersi diplomate in scuole diverse non si erano mai separate. Alya e Nino, dopo un paio di tira e molla, erano tornati insieme da qualche settimana, e stavano ufficialmente pensando di andare a convivere insieme. Nino era stato assunto come DJ in una delle discoteche più frequentate di Parigi, e non aveva intenzione di cambiare mai lavoro, essendo quello il suo sogno sin da quando era bambino.
<<Si invece... possiamo immaginarlo...>> Si intromise Tom, entrando nella stanza. Marinette era andata a fare le ultime compere per l'igiene.
<<Per quanto starà via?>> Chiese d'un tratto la ragazza.
<< 5 mesi. Ma 5 mesi se non lo incontra. Fidati di me, se lo vede, non vuole più andarsene.>> Rispose Tom, alludendo ovviamente ad Adrien. Del ragazzo non c'erano più state notizie.
Per fortuna Adrien aveva chiesto esplicitamente ai giornali e ai telegiornali di Londra e Parigi di non far uscire allo scoperto il suo nascondiglio. Per 5 anni aveva vissuto con sua zia Amelie e suo cugino Felix, con il quale stava proseguendo gli studi all'università di Cambridge, con ottimi voti.
Marinette però non dava più l'impressione di pensarlo.
In quei 5 anni, dopo la battaglia finale, Parigi era tornata una città movimentata, ma sotto certi aspetti tranquilla. Di Papillon nemmeno più l'ombra, e quindi di Chat Noir e di Ladybug.
Marinette aveva continuato a stare con Tikki, ma anche con Plagg e gli altri Kwami. Se c'era una cosa che Parigi era meglio non sapesse, era che lei fosse stata l'ultima guardiana dei Miraculous.
A quel punto lo sapevano solo Alya, sua madre e suo padre.
Dopo qualche mese dallo scontro, Marinette aveva rincontrato Mariella e Fu a Parigi, e lei aveva raccontato all'anziana signora tutto quello che era successo in quel periodo. Il Maestro Fu ascoltava senza capire molto, ma Mariella aveva promesso alla ragazza che gli avrebbe spiegato quanto possibile in modo da fargli ricordare qualcosa dei Miraculous.
Ma a Marinette mancava tanto essere Ladybug. Qualche volta -di rado- si trasformava e andava a fare qualche giro di controllo per vedere che in città fosse tutto in ordine. Ma non era la stessa cosa, non provava la stessa adrenalina di quando c'erano gli akumizzati di Papillon a metterle i bastoni fra le ruote. Non era la stessa cosa, soprattutto senza Chat Noir, Adrien. Le mancava più di tutti lui. Le mancavano tanto anche i giorni bui in cui passava ore e ore a ipotizzare chi si sarebbe potuto celare sotto la maschera argentata di Papillon. Giorni remoti e improbabili.
Ma Papillon, oltre alla dignità, aveva perso la seconda donna che lui avesse mai amato veramente, sta volta senza nessuna possibilità di portarla indietro.
Marinette avrebbe sempre vissuto con quel peso sulla coscienza.

<<Da una parte spero non lo incontri.>> Rivelò Alya, cruda. <<Spero non lo incontri perché così non starà male nel vederlo, e anche perché così tornerà subito a casa. Ma dall'altra so che incontrarlo sarebbe la cosa che la renderebbe più felice al mondo. Dopo 5 anni in cui non si sono visti, dopo essersi separati senza neanche che lei lo salutasse...>>
<<Hai ragione, mia cara.>> In quegli anni Sabine e Alya avevano preso molta confidenza. <<Però lei partirà senza comunque sapere che a Londra potrebbe incontrarlo.>>
<<Incontrare chi?>> Chiese una voce che ogni secondo si avvicinava di più. Dei passi vicini e sempre più vicini, e poi la porta di camera di Marinette si aprì. Ne uscì una piccola donna mora e con i capelli lunghissimi e ondulati. La pelle liscia e curata, tralasciando le occhiaie scure e pesanti sotto gli occhi, che caratterizzavano Marinette dall'età di 14 anni, periodo in cui aveva iniziato a condurre una doppia vita e non aveva più molto tempo per dormire. Negli ultimi 2 giorni aveva dormito in totale 8 ore, un po' per l'ansia pre-viaggio, un po' anche i lavoretti a mano fatti alle 3 di notte.

𝑆ℎ𝑒 𝑤𝑎𝑠 𝑀𝑎𝑟𝑖𝑛𝑒𝑡𝑡𝑒|| MLB FANFICTIONDove le storie prendono vita. Scoprilo ora