il vero mattheo riddle - Completata

Albero Genialogico

Come mio solito adoravo Passeggiare per i corridoi, la trovavo una cosa molto rilassante, anche se alle volte poteva risultare inquietante, ero un'ottima osservatrice,  adoravo scoprire di volta in volta Piccoli dettagli, che non avevano inizialmente attirato l'attenzione del mio occhio. Quella mattina mi ero svegliata All'alba, sorprendendo le aspettative delle mie amiche, le quali ancora dormivano beatamente nei loro letti, avevo intenzione di prendere una bella boccata d'aria , e di passeggiare lungo il sentiero del Lago Nero , ma non mi aspettavo che mi sarei inbattuta in una delle conversazioni forse più riservate dell'intera scuola.

-È pericoloso proporre ai ragazzi questo tipo di compito, cosa ti aspetti chiederanno non appena troveranno libri vuoti e incompleti sulle loro origini e la storia della discendenza della loro famiglia?

-Ma Minerva è la giornata della famiglia, non possiamo eliminare questo compito, c'è ogni anno e renderebbe ancora più sospetto non svolgerlo.

- cosa suggerisce professore allora?

- non saprei davvero

-Capiranno i genitori se i loro figli verranno messi all'oscuro

Non credevo a cosa avessero l'udito le mie orecchie, la preside e il professor Filius,blateravano a riguardo di un certo compito, ogni anno per la festa della famiglia venivano organizzati banchetti e cerimonie, uno dei compiti che ci veniva assegnato, e riformare il nostro albero genealogico, era ormai diventata una tradizione, per tutti coloro che frequentassero il terzo anno della nostra rinomata scuola. Perché quest'anno sarebbe stato diverso? Perché i nostri nomi non risultavano nell'elenco scolastico dei maghi frequentanti Hogwarts, troppe anomalie si susseguivano, misteri, verità, che sarebbero dovute essere svelate. Cercai di avvicinarmi ulteriormente per udire bene le loro parole, ed evitare che ne comprendessi solo in parte, ma proprio nel momento in cui cercai di fare qualche passo avanti, accidentalmente urtai il candelabro di cera riposto vicino a una delle Possenti colonne reggenti, chiusi gli occhi imprecando di non essere stata sentita, ma come immaginavo, non fu così, i due professori sorpresi mi raggiungiunsero a passo deciso, sul loro volto notavo una nota di spavento e durezza, Forse come non li avevo mai visti prima, cosa c'era tanto di spaventoso in un semplice albero genealogico, cosa li turbava?

-Signorina Malfoy, cosa ci fa da queste parti, dovrebbe essere in classe

Prima di poter replicare, osservai l'orologio che avevo sul polso, che segnava l'inizio delle lezioni per me già da un pezzo, corrucciai la fronte, sorridendo debolmente.

- ero alla ricerca del bagno, credo di non ricordare dove sia

Non convinta dalle mie parole, si limito ad annuire, mostrandomi la direzione da prendere, dietro di me calo il silenzio, non una parola, ne un rumore, era come se fossero spariti, nel nulla, Continuai nella mia direzione, raggiungendo la mia classe, pronta per le lelezioni della mattinata, anche se sapevo che non sarei è stata del tutto concentrato sugli argomenti che sarebbero stati spiegati.

Come appuntamento fisso delle ultime settimane, il pomeriggio la biblioteca era il mio punto di ritrovo, era diventato il mio angolo di ricerca, passavo giorno e notte su quei libri, dopo aver sentito le parole spaventate della mcgranitt, ci stavano nascondendo qualcosa, E questo era chiaro, ma cosa? Sentivo che c'era qualcosa di più che ben altro che  una semplice paura di scoprire i propri discendenti, la festa della famiglia si avvicinava, e più si avvicinava e più gli insegnanti e i dipendenti della scuola diventano nervosi, sentivo che questa volta non era come le altre, era come se in molti volessero rimandare il più possibile questo momento.
La mia famiglia avrebbe di certo preso parte alla festa, i Malfoy sono una leggenda per questa scuola, per la loro Unione, e per la loro forza del nome. E ancora una volta avrebbero dimostrato di essere la famiglia migliore dell'intero Istituto, o così tentavano di far credere, non che non fossi un amante della mia famiglia, adoravo mio nonno, Mio padre e tutti i componenti, ma mi sentivo tradita, sapevo che anche loro mi nascondessero qualcosa, ed era tutto confermato una volta che avevo aperto quel vecchio libro di seconda mano, dal contenuto proibito così diceva, non una parola sulla famiglia Malfoy, purosangue? Così dicevano, e pure perché se la nostra famiglia era così importante, poche parole erano state sprecate sui libri? ogni singolo mago ne faceva parte, tranne che noi, e quel Riddle.