*ho perso la testa cercando di trovare la tua*
07:30 am
Mi svegliai ancora assonnata, mi alzai dal letto e andai in bagno. Mi lavai la faccia e indossai la divisa. Avevo un mal di testa atroce, ma non potevo mancare alle lezioni.
Mi recai nei dormitori maschili per svegliare Regulus. Ero sull'uscio della porta di camera sua quando sentì un rumore dietro le mie spalle. Mi girai e vidi di nuovo lui. Mattheo. Ubriaco?! Di prima mattina?
T/n: "Mattheo, sei serio? Di prima mattina? Dammi questa bottiglia e va a farti una ripulita, puzzi di alcol" dissi strappandogli la bottiglia dalle mani e prendendolo per il polso con l'intenzione di riportarlo in camera sua.
M: "No ridammela! Adesso, dammi quella bottiglia" esclamò dimenandosi dalla mia presa e cercando di prendere la bottiglia dalle mie mani, ma essendo troppo ubriaco cadde a terra a faccia in giù.
T/n: "Dio Mattheo, sei disarmante!" risposi prendendolo dal braccio e alzandolo da terra.
Lo riportai in camera sua, buttai la bottiglia e poggiai Mattheo sul suo letto.
T/n: "Resta qui e non ti muovere" gli raccomandai. Andai in bagno, presi il suo spazzolino e deposi un po' di dentrifico su di esso. Uscì dal bagno e mi ritrovai Mattheo a pochi centimetri dal mio corpo.
T/n: "Ti avevo detto di rimanere lì. Comunque adesso lavati i denti" dissi e nel mentre continuai a guardarlo negli occhi. Avevo stabilito un contatto visivo con lui proprio in quel momento, un contatto che potrebbe uccidermi da un momento all'altro o meglio che potrebbe uccidere lui.
Prese lo spazzolino e lo posò sulla sua scrivania, continuando a guardarmi negli occhi.
Non potendo continuare a guardarlo mi voltai dall'altra parte e aspettai che lui si allontanasse, ma ottenni solo il contrario.
Afferrò rudemente il mio mento e mi fece voltare verso di lui. Incontrai i suoi occhi nocciola e mi persi nel guardarli.
M: "Devi guardarmi negli occhi e devi dirmi ancora una volta. Ancora un fottuta volta. Che non mi ami, ma sta volta si sincera perché so che tu provi ancora qualcosa per me. Lo so perfettamente. Noi due siamo destinati a stare insieme, io non posso vivere senza di te" disse con voce spezzata e con alcune lacrime che minacciavano di cadere dai suoi occhi.
Io stessa ero sull'orlo di scoppiare in un pianto infinito, ma volevo provare per una volta a non essere fragile e debole.
T/n: "Mattheo... io non ti amo più. Non è un problema mio se non puoi vivere senza di me. Dimenticati di me e innamorati ancora. Prova a perdere la testa per qualcun altra, per qualcuno che ti merita davvero. Se non riuscirai a farlo, allora sarò costretta a farti dimenticare di me in un altro modo" sapeva che cosa intendevo dire, aveva capito che idea avevo e credo sia l'idea più giusta che esista. Alcune lacrime bagnarono le mie gote ormai rosse e non esitai neanche un secondo ad asciugarle.
M: "Cosa vorresti fare sentiamo? Cancellarmi la memoria? Bene che aspetti, fallo! Tanto ormai stai con Regulus no? Che ti importa di me, te lo dico io proprio niente! Non ti è mai importato niente. Sei solo-" lo precedetti.
T/n: "Una puttana. Lo so Mattheo, me l'hai ripetuto molte volte sai? Comunque Regulus è solo un amico e anche se lo conosco da pochi giorni già mi tratta da tale, quindi potresti evitare di mettere in mezzo lui in ogni discussione? Grazie" risposi allontanandomi da lui. Sono stanca di tutto, non ho più voglia di litigare e sono stanca di essere trattata così.
M: "Ah solo un amico? Da come ti guarda, dai vostri sguardi e da come vi parlare. A me non sembra che siate solo amici, a me sembra che ci sia più di un amicizia. Dai ammettilo, l'avete fatto? Non mentirmi, so che non siete semplici amici" ancora con questa storia? Perché deve sempre mettere in mezzo persone innocenti in ogni discussione?!
T/n: "Anche se fosse dov'è il problema? Non stiamo più insieme, io sono libera di fare quello che voglio e ti ripeto io e Regulus siamo semplici amici" risposi alzando il tono della voce.
Lui si avvicinò a me, afferrò il mio collo con le sue possenti e forti mani e mi guardò negli occhi più del dovuto.
M: "Il problema sai qual è? È che tu sei mia, solo mia e nessun altro, apparte me, può toccarti. E so che tu mi ami ancora, lo so benissimo. Non puoi negarlo, si vede anche quando mi guardi le tue pupille si dilatano e quando ti tocco ti viene la pelle d'oca, non puoi guardarmi negli occhi perché sai che non riusciresti a resistere neanche un secondo. Mi ami ancora e lo sappiamo entrambi" disse girandomi intorno accarezzandomi la guancia.
Potevo sentire il suo respiro sul mio collo e le mie guance sempre più in fiamme.
T/n: "Si Mattheo, forse ti amo ancora, ma mi sono stufata di tutte le tue cazzate e sono stanca di litigare tutti i giorni. Non potrà mai funzionare tra noi e sai cosa? Ho perso la testa cercando di trovare la tua. Quindi lasciami in pace e fatti una nuova vita senza di me" quelle parole erano così vere, ma così ingiuste. Io voglio stare con Mattheo, ma tutto ciò non è possibile.
M: "Quante volte te lo devo dire? La mia fottuta vita non ha un senso senza di te" non risposi, mi diressi alla porta e l'aprì rimanendo sull'uscio.
T/n: "Addio Mattheo"
Ero in ritardo per la lezione di rune antiche e mi ero dimenticata di Regulus. Ero troppo presa nel litigare con Mattheo.
Uscì dai dormitori maschili e corsi nell'aula di rune e presi subito posto accanto a Regulus.
PB: "Signorina T/c, è in ritardo di venti minuti. Spiacenti, ma dovrò togliere dieci punti a serpeverde" disse annotando sul suo quadernino. Quanto odio la professoressa Babbling.
T/n: "Mi scusi professoressa" risposi abbassando il capo, presi i libri e li poggiai sul banco.
R: "Dove sei stata? Dovevamo incontrarci in sala comune no?" mi chiese interrogativo.
T/n: "Si, scusa è che mi sono svegliata tardi" risposi aprendo il libro.
R: "Ah tranquilla. Comunque sei sporca di dentifricio qui" rise togliendo il dentifricio dalla mia giacca. Risi anche io alla sua affermazione e sorrisi guardandolo divertito.
La lezione continuò e qualche volte io e reg chiacchieravamo un po' cercando di non farci scoprire dalla professoressa. Finimmo tutte le lezioni, uscì dall'aula con Reg e ci dirigemmo insieme in sala grande per pranzare.
Spazio autrice: heyy! Finalmente ho aggiornato, scusate se ciò messo un po', ma non avevo molte idee. Comunque volevo dirvi che restano pochi capitolo diciamo, alla fine della storia e al solo pensiero piango male. Ci tenevo a ringraziarvi dei 100k perché davvero non me lo sarei mai aspettato e grazie per tutti i vostri messaggi stupendi, mi fate piangere troppo. Un bacio e buon continuo di lettura<3
~sere
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Always || Mattheo Riddle
Fanfiction❝ M: "sei il mio pensiero felice" mi disse e io gli sorrisi. Quella frase. Quella fottuta frase sembra ripetersi all'infinito nella mia testa. Come può solo una frase a mandarmi in tilt il cervello? Poi detta da lui, mi fa impazzire ancora di pi...
