*tutto questo è sbagliato*
Mi calmai, indossai la solita divisa, presi i libri e mi avviai al dormitorio maschile. Stavo per entrare nella camera di Mattheo, quando incontrai Draco che mi prese per un polso e mi sorride non appena mi vide. "Dove stai andando, tesoro?" disse e io gli risposi "Devo studiare con... una mia amica" gli mentì, ma non avevo altra scelta, non potevo dirgli che sarei andata a studiare da Mattheo se no non mi avrebbe mai fatto andare. Lui mi guardò con uno sguardo del tipo -tu non me la conti giusta- "sicura?" Mi chiese lui con sguardo interrogativo e io annuì. "Va bene, ma questo è il dormitorio maschile, quindi perché sei qui?" mi chiese e io andai nel panico. Bene e adesso che cazzo mi invento?
"Perché la sua compagna di stanza deve fare *delle cose* con il suo ragazzo, quindi io e lei andiamo a studiare in biblioteca e adesso stavo andando a prenderla, dato che si trova in camera del suo ragazzo." Dissi inventandomi la prima scusa che mi venne in mente. Spero solo che non mi chieda altro. "Ok, ci vediamo dopo" rispose dandomi un bacio casto sulle labbra. Io gli sorrisi e lui se ne andò. Mi recai in camera di Mattheo e subito arrivata davanti la sua porta lo vidi. Era posizionato sull'orlo della porta ad aspettarmi.
Ero molto agitata e avevo paura di fare figuracce. Cioè insomma a volte lui mi fa un po' paura, ma giusto poca. Quindi se dico qualcosa di sbagliato e lui si infuria io sono morta. "Accomodati" mi disse in modo gentile. Ma siamo sicuri che lui sia il figlio del signore oscuro? In questo momento avrei qualche dubbio. Inoltre penso che le probabilità che lui mi voglia uccidere siano scese appena gli ho chiesto scusa, ma mai dire mai.
"Grazie mille, non mi avevano detto che sei così gentile..." gli dissi.
"Io non sono gentile" disse alzando gli occhi al cielo. "Mh certo" borbottai sotto voce, ma ero sicuro che lui avesse sentito.
"Non ti azzardare mai più a dire che sono gentile, perché ti farò vedere io come posso essere cattivo" rispose ghignando.
Io quel ragazzo non lo capisco proprio... c'è prima fa il gentile poi d'un tratto diventa cattivo.
Io annuì alzando gli occhi al cielo e ci posizionammo sul suo letto per
iniziare a studiare.
Da lì abbiamo iniziato a studiare e devo dire che lui è molto bravo, non pensavo fosse anche studioso.
Ad un certo punto mentre facevamo i compiti , lui ha iniziato a fissarmi mentre io svolgevo di esercizi di pozioni, assegnati da quel rompipalle di Piton.
Devo dire che il suo sguardo su di me non mi dispiace molto, ma penso che lo farò smettere dato che odio essere fissata. "Che cazzo non fissarmi così, sai che non mi piace essere fissata" gli dissi e lui alzò le mani in alto in segno di difesa e ironia.
"Che caratterino che ha la ragazza, calma ora la smetto." rispose lui. "E comunque non lo sapevo che non ti piace essere fissata" disse.
Possibile che conosco questo ragazzo da circa due settimane e già adoro quando mi stuzzica?... ho anche una strana sensazione allo stomaco quando mi fissa e mi stuzzica. Non riesco a resistere dalla tentazione di baciarlo.
Non dovresti pensare queste cose dato che sei fidanzata. Coscienza del cazzo, pensi che non lo sappia?
Mi calmai e continuai a svolgere gli esercizi. Quando finì, notai che lui stava ancora scrivendo, cosi ne approfittai e lo osservai.
Lo vidi non sbagliare neanche una parola e quando faceva anche solo un piccolo errore imprecava. Capì quindi che Mattheo era davvero molto preciso e se non concludeva le cose non era soddisfatto. Lui doveva sempre essere il migliore.
Guardandolo notai anche quanto si impegnava a scrivere sulla pergamena e quanto fosse bello da concentrato. Era così bello da mozzare il fiato.
Aveva delle ciocche di capelli che gli cadevano sulla fronte e le labbra leggermente aperte. Il suo petto si contraeva e il suo respiro era regolare al punto giusto. Capì che lo stavo osservando solo quando girò il volto e mi sorrise. Cavolo che bel sorriso!
"Vedo che ti piace fissarmi" disse lui con il suo solito ghigno da idiota. "Guarda che così mi offendo eh" mi rispose e solo dopo realizzai che mi aveva letto la mente. "Senti prima cosa non ti stavo fissando e seconda cosa non leggermi la mente stupido!" Esclamai.
"Va bene come vuoi. Tanto so che mi stavi fissando" disse facendomi l'occhiolino e per l'urto alzai gli occhi al cielo. "Non alzare gli occhi al cielo con me, capito?" mi ordinò d'un tratto con uno sguardo imbestialito.
Io non capendo mi limitai ad annuire e lui continuò a svolgere gli esercizi.
"E che cazzo!" disse un pugno sul foglio, quando sbagliò a scrivere una frase. Sul foglio si formò una piccola macchia di inchiostro, vedendo ciò lui emise un grugnito di rabbia.
"Sta calmo, è solo una piccola macchia, perché ti arrabbi per così poco?" chiesi aiutandolo a toglierla.
Lui mi rivolse uno sguardo sorpreso e assunse un espressione più calma. "Perché odio vedere un foglio perfetto rovinato da errori" rispose abbassando lo sguardo. "Credo che gli errori rendano tuo quel foglio, fanno capire che è tuo, è come se lo avessi marchiato. Inoltre il foglio è come la vita di una persona, gli errori commessi lo rendono unico" dissi cercando di non incontrare il suo sguardo, dato che ero leggermente imbarazzata.
Notai solo un semplice sorriso da parte sua e continuò la ricerca che stava facendo.
Appena finì anche lui, iniziammo a parlare molto di qualsiasi cosa, fin quando non sapevamo più di cosa parlare, quindi calò un silenzio tombale nella camera. Rimanemmo sul letto a fissarci, fin quando lui abbassò lo sguardo e lo vidi guardarmi le labbra. D'istinto gli guardai le labbra anche io. Quelle fottute labbra carnose, le vorrei in questo momento sulle mie e vorrei assaporarne il sapore caldo.
Oh no forse non avrei dovuto pensare tutto questo. Tutto questo è sbagliato. Più che sbagliato.
Lo vidi avvicinarsi di più a me e quando le nostre labbra furono a pochi centimetri di distanza. Stava per baciarmi, ma lo fermai.
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Always || Mattheo Riddle
Fanfiction❝ M: "sei il mio pensiero felice" mi disse e io gli sorrisi. Quella frase. Quella fottuta frase sembra ripetersi all'infinito nella mia testa. Come può solo una frase a mandarmi in tilt il cervello? Poi detta da lui, mi fa impazzire ancora di pi...
