*Mi vuoi o no?*
*inizio seconda parte del flashback*
Lui continuava. Continuava a sbattere i pugni sul muro. Il sangue ormai usciva dalle sue nocche e dalla sua testa.
Lo guardavo con le lacrime a gli occhi, non sapevo che fare e ne tanto meno che dire.
Continuava a torturarsi e a urlare.
T/n: "Mattheo smettila, ti stai facendo del male" dissi con le lacrime a gli occhi, mi avvicinai a lui e poggiai una mano sulla sua spalla.
Si dimenò non appena sentì il tocco della mia mano sulla sua spalla. Mi odiava e come biasimarlo.
M: "Non toccarmi!" esclamò smettendo di sbattere i pugni sul muro e spostando le sue attenzioni a me.
Non so che fare è tutto un casino cazzo. Perché deve essere così complicato? Perché l'amore deve essere così complicato e doloroso?
Non voglio più provare dolore. Mi sono stancata.
Vorrei tanto baciarlo e dirgli che lo amo tanto, vorrei tanto che non provasse tutto questo dolore per me, ma lo metterei solo in pericolo. Lui deve dimenticarmi o morirà.
T/n: "Mattheo va in camera e fatti una doccia. Ma prima passa dall'infermeria, devi curare le ferite sulle nocche e in testa" gli dissi ancora con le lacrime a gli occhi. Lui emise una risatina isterica e mi guardò furioso asciugandosi il volto inondato dalle lacrime.
M: "Stai scherzando? Sai cosa fanculo! Vuoi sapere di chi è quel fottuto sangue? Bene quel fottuto sangue è di persone innocenti. Di babbani innocenti. Di bambini, di donne e di uomini. Ecco cosa ho fatto, ho ucciso delle fottute persone. E sai cosa? Mi sento così fottutamente bene! Cazzo si, mi fa sentire così bene uccidere. Mi ha fatto dimenticare tutto in quel momento, mentre torturavo quelle persone, ho smesso di pensare a tutto il dolore che mi hai fatto provare quando hai pronunciato quelle fottute parole. "Non ti amo più" sai è ridicolo. È ridicolo come il giorno prima mi dici che mi ami più di ogni altra cosa al mondo e poi il giorno dopo mi lasci così, senza una spiegazione normale.
Cosa cazzo hai? Sei indecisa su tutto, devi deciderti. Mi vuoi o no? Cazzo t/n mi vuoi o no? É questa la fottuta domanda che ti devi porre. Mi vuoi o no?" non so più che dire. Sono sconvolta e indecisa allo stesso tempo. Come ha potuto uccidere delle persone? Perché l'ha fatto? Però da una parte aveva ragione, sono troppo indecisa devo scegliere cosa voglio e ho sbagliato.
T/n: "Hai ragione sono troppo indecisa. Ma adesso so solo che io non ti voglio." penso sia la bugia più grande che io abbia mai detto.
M: "Bene, benissimo" rispose ridendo.
A un tratto entrò una ragazza, si poteva benissimo capire che era del primo anno, stava per sedersi sul divano fin quando Mattheo la fermò e si avvicinò a lei.
M: "Come ti chiami?" disse sorridendole e spostandole una ciocca di capelli dietro l'orecchio. Lei arrossì alla sua azione.
X: "Mi chiamo Isabel" rispose timidamente la ragazza, accennando un sorriso.
Che verme viscido, sta veramente facendo tutto questo davanti ai miei occhi e inoltre con una ragazzina del primo anno!
M: "Senti Isabel, ti va se andassimo in camera mia, magari potrei aiutarti a ripetere" gli chiese e lei annuì.
La prese per mano, passò di fronte a me con un ghigno e uscì dalla sala comune.
Io non so davvero che dire. Sto facendo tutto questo per proteggerlo, ma lui non potrà mai capirlo e sarà meglio così. Mi mancherà molto, ma non posso farci niente.
*fine flashback*
E: "Quel pezzo di merda ha seriamente ucciso delle persone? E si è andato a scopare una ragazzina del primo anno?" chiese allibita e stupita da tutto ciò.
Io continuavo a piangere, mentre lei mi abbracciava e mi consolava.
E: "Giuro che lo uccido io!" stava per alzarsi, ma la fermai stringendo il suo polso e obbligandola a risedersi.
Il pavimento della Torre d'Astronomia era gelido e liscio, infatti anche solo sfiorandolo ti causava una leggera scarica elettrica.
T/n: "No non farlo. Sai che l'ho fatto solo per proteggerlo, lui non sa niente di tutto questo e non dovrà mai saperlo" le ordinai. Sapeva benissimo che io odio dare ordini, ma quando devo, devo.
E: "Così però tu starai male"
T/n: "Anche lui sta male fidati, l'ho visto in quel momento mentre sbatteva la testa al muro" dissi mentre le lacrime continuavano a scendere sul mio volto candido.
E: "Vabbè, adesso però andiamo via da qui" mi prese per il polso per farmi alzare, ma mi dimenai e l'abbracciai di nuovo.
T/n: "Grazie di tutto, ma voglio restare un po' qui da sola, devo pensare un po' e devo schiarirmi le idee" risposi sorridendole, cercando di convincerla.
E: "Eh va bene, ma dopo vieni in camera mia. Voglio leggere un bel libro con te" annuì, mi abbracciò un ultima volta e se ne andò lasciandomi lì da sola e con tutte le meravigliose stelle.
Rimasi sulla torre d'astronomia per una mezz'ora. Osservai le stelle e osservandole per tanto tempo riuscì a vedere delle costellazioni.
Vidi l'orsa maggiore e quella minore, poi vidi l'Orione, chiamata anche il Cacciatore. L'Orione è un'importante costellazione, forse la più conosciuta del cielo, grazie alle sue stelle brillanti e alla sua posizione vicino all'equatore celeste, che la rende visibile dalla maggior parte del pianeta.
La costellazione conta circa 130 stelle visibili a occhio nudo ed è identificabile dall'allineamento di tre stelle che formano la Cintura di Orione, incorniciate da un rettangolo di quattro stelle più luminose; le tre stelle della Cintura sono chiamate in diversi modi a seconda della tradizione: i Tre re, i Re Magi, il rastrello, i tre mercanti, i bastoni. La sagoma dell'eroe è invece delineata da nove stelle.
Potrei continuare così l'infinito, adoro l'astronomia ed è una delle mie materie preferite.
Continuai a osservare a lungo il cielo stellato fin quando mi ricordai di Regulus. L'avevo lasciato da solo tutto il tempo. Mi affrettai ad alzarmi dal pavimento gelido e uscì correndo dalla Torre d'Astronomia.
Spazio autrice: hey! Che cosa ne pensate? Secondo voi cosa succederà nei prossimi capitoli? Scusate se ciò messo un po' a postarlo ma non avevo idee, invece adesso so benissimo che scrivere quindi credo che posterò più spesso. Comunque volevo dirvi che ho pubblicato il capitolo della nuova storia su Theo Raeken che si chiama "Spilled Blood" e la potete trovare nel mio profilo<3
YOU ARE READING
Always || Mattheo Riddle
Fanfiction❝ M: "sei il mio pensiero felice" mi disse e io gli sorrisi. Quella frase. Quella fottuta frase sembra ripetersi all'infinito nella mia testa. Come può solo una frase a mandarmi in tilt il cervello? Poi detta da lui, mi fa impazzire ancora di pi...
