*il mio mondo senza di lei non esiste*
T/n pov
Ci smaterializzammo in un posto buio. Si gelava. Quel posto metteva ansia. Un ansia terribile. Peter aveva stretta la presa sul mio braccio per non farmi scappare. Nel buio non vedevo niente, ma intravedei una poltrona e delle scale. Era una casa. Una casa che metteva i brividi.
Sentii Minus ridacchiare e stringere la presa sul mio braccio ancora di più. So che mi sta per portare da Voldemort, ma io non posso altro che pensare a Mattheo. Mi starà cercando in questo momento? E se avessero preso anche lui? Non so che pensare e spero solo che questo incubo finisca presto. O forse è solo iniziato.
Mattheo pov
Mi rialzai da terra e non li vidi più. Si sono smaterializzati. Cazzo! No! So cosa vuole fare mio padre. Me la vuole portare via. Vuole portare via la mia unica ragione di vita, l'unica ragione per cui mi sveglio al mattino e la persona per cui darei tutto, anche la mia stessa vita. Ma non ci riuscirà. Non mi porterà via di nuovo la persona a cui tengo di più.
Io non farò lo stesso errore, io non la lascerò sola e me la riprenderò.
Mi misi le mani nei capelli e iniziai a fare avanti e indietro per tutta la mia camera.
M: "MATTHEO PENSA. PENSA. TU LA DEVI RITROVARE CAZZO!" Dissi ad alta voce mentre continuai a camminare per tutta la camera. E se non la ritrovassi? E se l'avesse già uccisa? No cazzo no! Non può averlo fatto.
M: "CAZZO! VAFFANCULO" urlai prendendo la lampada dalla scrivania e sbattendola con un colpo netto sul muro. Si ruppe in mille pezzi è un di questi frammenti mi provocò un taglio sulla guancia sinistra.
M: "FANCULO!" Dissi asciugandomi il sangue.
Non sapevo dove trovarla e se stesse bene, così feci l'unica cosa che forse mi avrebbe aiutato. Chiedere un aiuto ai suoi amici. Si io Mattheo Marvolo Riddle che chiedo aiuto a dei mezzosangue qualcunque (non tutti però lo sono), ma in questo momento mi serve il loro aiuto più d'ogni altra cosa. Devo trovarla.
Così uscì da camera mia e mi diressi in camera di Zabini. Bussai nel modo meno delicato che esista e lui aprì.
B: "Ah Riddle che c'è?" mi domandò con voce rauca e con un espressione interrogativa sul volto. Nella stanza oltre a Blaise intravidi Pansy, Matt e Chloe, anch'essi con sguardo preoccupato e interrogativo.
M: "Senti dobbiamo fare in fretta. Peter Minus ha preso t/n e di sicuro adesso la porterà da mio padre. Quindi mi dovete aiutare per favore io non so dove sia e se sta bene..." dissi e una lacrima minacciò di cadere dal mio viso, ma devo essere forte. Cavolo non devo piangere davanti a loro. Non devo mostrarmi debole. Alla mia affermazione Pansy si alzò dal letto e Matt e Chloe la imitarono.
B: "Riddle se è uno scherzo giuro che ti uccido" mi disse Blaise con aria minacciosa.
M: "Zabini non potrei mai scherzare su questo. Sono preoccupato e ho paura. Si cazzo ho paura di perderla!" Urlai fin troppo.
P: "non urlare" disse Pansy prendendomi per la spalla e sbattendomi nella stanza chiudendo la porta dietro di se.
Ma: "senti Riddle dicci che cosa è successo di preciso" mi chiese Matt e io annuì.
M: "stavamo riposando fin quando t/n si sentì osservata, così abbiamo iniziato a fare finta di farlo e ad un certo punto abbiamo sentito qualcosa o meglio qualcuno sbattere vicino la scrivania. Così mi alzai e pronuncia un incantesimo di rivelazione ed era Minus. Quel pezzo di merda. Io ho cercato di proteggerla, ma mi ha disarmato e l'ha presa e si sono smaterializzati non so dove" risposi mentre mi misi le mani nei capelli.
P: "dio mio! Io lo sapevo. Ogni volta che è con te succede sempre qualcosa di brutto" mi urlò in faccia Pansy. Io la guardai interrogativo.
P: "oh Riddle non mi guardare così perché sai benissimo di che parlo ok? Ogni volta che lei è con te succede sempre un fottuto casino! Perché le fai questo? Tu sai benissimo che fin quando continuerà a stare con te dovrete sempre scappare da qualcosa. Hai troppi nemici alle tue spalle che vogliono ucciderti, quindi non puoi farle questo. Non può sopportare tutto questo Mattheo" forse aveva ragione lei. Forse dovrei lasciarla andare per il suo bene. Ma cazzo no io la amo come posso lasciarla se è l'unica cosa che mi fa sorridere in questo mondo malato. In questo mondo dove tutto è tossico. Nel mio mondo. Il mondo che anche se molto imperfetto, lei ha sempre amato e che ha reso perfetto con la sua presenza. Il mio mondo senza di lei non esiste.
M: "hai ragione. Ha ragione su tutto. Ma io non posso lasciarla, io non posso stare senza di lei e tu questo non lo puoi capire. Perché Zabini non ha tanti fottutti nemici e non ha un padre psicopatico che vuole farti uccidere le persone. Quindi tu non puoi capire ne me ne lei. Tu non puoi capire cosa vuol dire dover essere torturato da tuo padre da tutta la vita. Io non posso lasciarla. Perché lei è l'unica che mi fa sentire a casa ed è l'unica con cui provo dei fottutti sentimenti." risposi rivolgendomi a Pansy e Zabini. Loro rimasero in silenzio perché sapevano che avevo ragione.
M: "adesso la devo trovare cazzo" dissi e gli altri annuirono.
Ch: "dovremmo prima chiedere una mano a Erika no? Anche lei ci potrebbe aiutare" disse quella ragazza che conosco poco mi sembra si chiami Chloe.
M: "nono non se ne parla" dissi puntandogli il dito contro.
M: "adesso andiamo da mia sorella perché lei forse sa qualcosa e sa dove potrebbe averla portata mio padre" risposi e uscì dalla porta seguito dagli altri. Arrivai nel dormitorio femminile e bussai alla porta di Gaia. Lei mi aprì e intravidi nella camera Marcus, Marianna e Cinque. Quel Cinque mi sta davvero sulle palle. È il ragazzo di mia sorella e non mi é mai piaciuto. Invece Marcus é il mio migliore amico da quando eravamo piccoli. Marianna è la ragazza di Marcus e anch'essa la conosco da quando eravamo piccoli.
Ga: "hey fratellone che ci f-" provò a chiedermi ma io la zittì entrando senza io suo consenso nella camera iniziando a camminare da per tutto.
M: "è successo un casino"
Ga: "dimmi tutto"
M: "Nostro padre, o almeno Minus ha rapito T/n e adesso la porterà a nostro padre. Io non so dove si trova. Tu? Sai qualcosa? Senti se sai qualcosa dimmelo adesso perché sono molto preoccupato" dissi e lei fece una espressione sconvolta come per dire "ma che-"
Ga: "Mattheo. Dobbiamo trovarla, ma non so dove si trovi nostro padre." Rispose Gaia e io mi torturai le dita mentre pensavo dove poteva essere quel pezzo di merda.
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Always || Mattheo Riddle
Fanfiction❝ M: "sei il mio pensiero felice" mi disse e io gli sorrisi. Quella frase. Quella fottuta frase sembra ripetersi all'infinito nella mia testa. Come può solo una frase a mandarmi in tilt il cervello? Poi detta da lui, mi fa impazzire ancora di pi...
