Always || Mattheo Riddle

-T W E N T Y-T H R E E-

              *ho bisogno di te sempre*

Mi girai e vidi Draco. Era bellissimo. Aveva alcune ciocche di capelli sul viso e i suoi occhi brillavano quando mi guardavano.
Così mi prese e mi baciò mentre l'acqua cadeva sui nostri corpi desiderosi l'uno dell'altro. Da un bacio dolce diventò passionale e ad un certo punto mi chiese l'accesso con la lingua e io subito glielo diedi. Avevo le mani sul suo petto e lui sui miei fianchi che pian pian scesero per arrivare al mio sedere dove iniziò a palparlo.
Poi mi fece salire a cavalcioni su di lui e mi poggiò al muro freddo della doccia, che mi provocò un leggero brivido dietro la schiena. Provavo una sensazione strana, non era come quella che provavo con Mattheo, con Draco ero più in imbarazzo non so perché, ma è così.
Continuammo a baciarci fin quando iniziò a baciarmi il collo e a lasciarmi dei leggeri succhiotti sul collo. Poi mi guardò per chiedermi il permesso di procedere ed io senza esitare annuì. Così entrò dentro di me all' iniziò con leggere e piccole spinte, ma poi iniziò a dare spinte più forti e veloci. Si sentivano solo i nostri gemiti e l'acqua che scorreva sui nostri corpi. In tanto lui continuava a martellare dentro di me e io mi tenevo ai suoi capelli lisci bagnati. Però non riuscivo a godermi quel momento, pensavo solo a lui. A Mattheo. Immaginavo di stare con lui in quel momento. Toccare i suoi ricci scompigliati, sentire il suo tocco su di me o anche solo sentire la sua presenza qui con me mi avrebbe fatto stare bene. Io lo amo e continuerò ad amarlo.
D: "cazzo" disse Draco gemendo mentre venimmo entrambi insieme. In tanto mi fece scendere da lui e continuammo a farci la doccia. Dopo una mezz'ora uscimmo e Draco mi passò l'accappatoio, invece lui si mise solo un asciugamano in vita. Poi ci siamo asciugati i capelli e ci siamo rivestiti.
D: "te la senti di venire a cenare?" Mi chiese e io annuì e scendemmo in sala grande per mangiare. Ci sedemmo al tavolo serpeverde vicino ai nostri amici e notai che non c'era Mattheo e questo mi sollevò il morale.
B: "hey t/n come stai?" Mi chiese Blaise.
P: "infatti,abbiamo saputo quello che è successo. Tutto bene?" Mi chiese Pansy ed io annuì mentre continuavo a mangiare.
Non avevo fame, non riuscivo a mangiare. Pensavo solo a lui. Continuamente a lui.
Così mi alzai e mentre stavo per andarmene Draco mi afferrò per il polso e mi fece girare.
D: "ehy stai bene?"
T/n: "si Draco solo che non ho fame, vado a fare quattro passi" gli dissi e lui annuì e mi lasciò il polso. Decisi di andare sulla Torre di Astronomia e sperare di togliermi la sua immagine dalla testa. Tutti i ricordi che ho con lui. Mentre salivo le scale per andare sulla torre di astronomia sentii un odore. Era l'odore di tabacco e menta. L'odore di Mattheo. Non è possibile adesso anche qui me lo devo ritrovare.
"Ma può darsi anche che non sia lui, anche perché ci sono tante persone che profumano di menta. Tipo Draco" dissi tra me e me mentre salivo l'ultimo scalino. Ero arrivata sulla torre di astronomia e lo vidi. Lo vidi seduto a fumarsi una canna. Era bellissimo. Ma non lo volevo vedere, perché solo un suo sguardo mi manda in tilt. Ero paralizzata non riuscivo ad andarmene, perché il mio cuore vuole che io rimani, ma la mia testa non vuole.
Lui si girò perché si accorse della mia presenza, mi guardò e si avvicinò.
M: "T/n io...io.... non te ne andare. Lasciami spiegare per favore" mi supplicò ma io rimanevo immobile, impassibile. Non riuscivo a guardarlo in faccia. Perché so che se lo avessi fatto sarei scoppiata in pianto infinito. Mentre si avvicinava mi scesero 1 lacrima...2 lacrime e poi 3...
t/n: "cosa devi spiegare eh? Io ti ho donato il mio cuore, il mio amore, ti ho affidato la mia vita. Ti ho dato la mia fiducia, ma tu mi hai tradita" gli dissi e lui mi prese la mano, ma io mi dimenai e ebbi il coraggio di alzare lo sguardo e lo guardai. Aveva gli occhi lucidi. Poi gli scese una lacrima. Volevo abbracciarlo, volevo stringerlo a me, lo amo e non smetterò mai di amarlo.
M: "io non volevo, non volevo fare quello che ho fatto. Ero solo ferito, perché pensavo che tu e Hardin bhe hai capito e quindi per sfogo ho fatto quella cosa. Io ti amo, senza te impazzisco. 2 ore in questa scuola senza di te sembrano 2 anni. HO BISOGNO DI TE" mi disse accarezzandomi la guancia, io volevo baciarlo, volevo perdonarlo, ma ho paura. Ho paura che possa rifare lo stesso errore e mi spezzerebbe il cuore. Quindi tolsi la sua mano dalla mia guancia e sospirai.
T/n: "Mattheo hai bisogno di me o del mio corpo?" Gli dissi mentre lo guardavo negli occhi, ma lui abbassò lo sguardo e così io misi due dita sotto il suo mento e lo alzai facendo incrociare i nostri occhi.
T/n: "guardami quando ti parlo" gli dissi e lui si mise le mani fra i capelli.
M: "io ho bisogno di te, solo di te. Ho bisogno di sentire il tuo respiro sul mio collo, ho bisogno di sentire il calore delle tue labbra mentre sfiorano le mie. Ho bisogno di sentire il tuo profumo tutto il giorno. Ho bisogno di vedere il tuo sorriso e di sentire la tua risata quando sono triste. Ho bisogno di amarti SEMPRE." Mi disse guardandomi negli occhi mentre le lacrima rigavano i suoi occhi. Non potevo resistere così scoppiai a piangere. Lui mi prese la mano e mi abbracciò. Ma io non mi dimenai. Avevo bisogno di questo, solo ed esclusivamente di questo. Mi è mancato tutto questo.
M: "perfavore non piangere, non voglio vederti così. Mi fa impazzire vederti così, vederti stare male. Soprattutto se la causa di tutto questo sia io" mi disse mentre continuavo a piangere sul suo petto. Poi mi alzai e lo guardai negli occhi asciugandomi le lacrime. Non riuscivo a trattenermi lo amo lo amo più della mia vita. Così l'ho fatto. L'ho baciato. Me ne pentirò? Probabile. Ma non mi importa adesso.
T/n: "ti amo anch'io Mattheo" dissi e lui sorrise. Quel sorriso. Quel dannato sorriso. Lo amo.
M: "anch'io amo il tuo sorriso piccola" mi disse e mi scappò una risata.
T/n: "Mattheo non mi devi leggere la mente" gli dissi e lui rise e mi accarezzò la guancia con la mano.
M: "Mi sei mancata. Mi è mancata la tua risata" mi sussurrò e mi baciò. Ma ricordai quello che avevo fatto con Draco poco fa, così mi staccai e lo guardai. Poi presi coraggio e lo feci sedere.
T/n: "Mattheo ti devo dire una cosa. Ma promettimi che non ti arrabbierai" gli dissi e lui annuì.
T/n: "prima io e Draco abbiamo..." dissi e lui alzò gli occhi e mi guardò intensamente.
M: "avete scopato?" Mi chiese e io annuì. La sua espressione da felice divenne un misto di tristezza e delusione.
T/n: "Mattheo dimmi qualcosa... per favore" dissi, lo vidi stringere i pugni e serrare la mascella.
M: "AVEVO DETTO A QUEL FIGLIO DI PUTTANA DI NON TOCCARTI. IO LO UCCIDO" urlò mentre si alzò e scese le scale per andare in sala comune. Io lo inseguivo e lo pregavo di fermarsi, ma non mi ascoltava.
T/n: "Mattheo calmati per favore" gli dissi mentre lo raggiunsi e lo bloccai.
M: "NO NON MI LEVO UN CAZZO. LUI HA APPROFITTATO DI TE MENTRE ERI FRAGILE E DEBOLE. IO LO UCCIDO"  urlò mentre cercava di dimenarsi da me.
T/n: "no non ha approfittato di me. Perché prima me l'ha chiesto. Mi ha chiesto il mio consenso e io ho detto di sì." Dissi e lui d'un tratto si calmò, ma in verità era ancora più furioso. Infatti il suo sguardò passò dalla porta della sala comune a me. Mi guardò negli occhi. Come per dire "perché lo hai fatto?".
M: "AH TU QUINDI GLI HAI DATO IL CONSENSO DI SCOPARTI? AH E DIMMI PERCHÉ L'HAI FATTO? PER VENDICARTI, PER FARMI STARE MALE? BHE PERCHÉ CI SEI RIUSCITA!" Mi disse e io gli diedi uno schiaffo in faccia. Lui si coprì la guancia con la mano e mi guardò.
T/n: "AH QUINDI TU TI PUOI SCOPARE CHI VUOI E IO NO? ADESSO LA COLPA È MIA EH? MA COME CAZZO RAGIONI MATTHEO?  COSA DOVEVO FARE MATTHEO EH? DOVEVO STARE TUTTO IL TEMPO A PIANGERE PER TE? Bhe no ti sbagli!" Dissi.

Spazio autrice: heyy raga!!! Scusatemi l'assenza ma ho pensato molto a come fare i prossimi capitoli e sopratutto al finale. Spero che questo capitolo vi piaccia perché ciò messo tanto. E niente secondo voi cosa succederà? Vi lascio al prossimo capitolo e niente buona lettura<3
~sere