Capitolo 17

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Serena

Il viaggio in aereo è stato abbastanza tranquillo. Per fortuna non ci sono state delle turbolenze troppo forti ed è stato rilassante il viaggio.

Piero ad un certo punto si è addormentato perché era stanco e ha appoggiato la sua testa sulla mia spalla mentre aveva le dita intrecciate con le mie. Io l'ho osservato per tutto il tempo sveglia perché non riesco mai a dormire quando sono sull'aereo, sull'autobus o sulla nave.

In macchina invece si, amo viaggiare e dormire. In realtà amo anche stare con gli occhi aperti per osservare ogni minimo particolare dei paesaggi che scorrono dal finestrino, sembro una bambina che scopre per la prima volta il mondo, ma devo dire che anche dormire mentre la macchina si muove è una delle sensazioni più belle al mondo.

Così ne ho approfittato per guardare un po' il mio bel tenore senza dover abbassare lo sguardo perché io sembro tanto spavalda quando lo stuzzico però sono molto timida e quando lui mi guarda ad un certo punto devo distogliere lo sguardo perché è così grande ciò che provo per lui che ho seriamente paura di mostrargli il mio cuore.

Mi piace da un sacco ditempo, provo delle cose per lui fin da quando ho iniziato a seguire i ragazzi de Il Volo ed è stato subito qualcosa di forte e totalizzante, mi sono spesso guardata allo specchio per dire a me stessa 'Ma quanto sei stupida? Una cotta per un ragazzo che non saprà mai della tua esistenza?' però non sono mai riuscita a dimenticarlo, Chiara mi ha sempre detto che il mio era amore vero, era un sentimento profondo e reale per questo non riuscivo ad allontanarlo pur provandoci.

Quante volte ho pianto per lui, piangevo perché le probabilità che incontrasse un'altra erano abbastanza alte eppure adesso eccoci qua.

Mano nella mano mentre usciamo dall'eroporto per raggiungere i nostri amici che ci sono venuti a prendere.

"Scusa se non sono stato di compagnia durante il viaggio"

"Sei perdonato solo perché ho amato guardarti dormire"

"E così mi hai guardato?"

"Ovvio, io posso farlo"

"In qualità di cosa?"

"Di colei che ti fa essere non libero"

Piero sorride e poi guarda le nostre mani intrecciate.

"Vuoi che le sleghiamo? Fra poco saremo fuori da qui"

"Assolutamente no" lui stringe ancora di più le nostre mani "Può vederci anche tutto il mondo non m'importa"

"Nemmeno a me basta che tu sia convinto"

"Molto"

"Bene"

Usciamo fuori e iniziamo a camminare nel parcheggio quando vediamo un ragazzo alto che inizia a salutarci e uno più piccolino intento a farsi foto.

Ci avviciniamo a loro e subito Piero va ad abbracciare Gianluca.

"Ehi perché non mi hai abbracciato per primo?" Ignazio mette il broncio

"Scusa Ignà però avevo promesso a Gianluca un abbraccio e io le promesse le mantengo sempre"

"Oh Piero sei il miglior fratello al mondo" dice Gianluca abbracciando di nuovo il maggiore dei tre

"Ciao Serenella" Ignazio si avvicina a me per avvolgermi fra le sue braccia grandi

"Ciao orsetto" ricambio l'abbraccio e sorrido.

Ignazio è un ragazzo così dolce e poi ho sempre desiderato un amico come lui, mi ispira tanta fiducia e adoro i suoi abbracci perché si può percepire tutto il buono che ha negli occhi e nel cuore.

Un sogno ad occhi apertiWhere stories live. Discover now